Calce e canapa in bioedilizia: sostenibili e a prova di futuro

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Due materiali che hanno rivoluzionato il concetto di edilizia, la calce e la canapa, in bioedilizia vogliono dire sostenibile e a prova di futuro. La bioedilizia è un tipo di progettazione, di gestione e costruzione di un edificio con lo scopo di ridurre l’impatto negativo sull’ambiente, preservandolo. Infatti, gli edifici costruiti con l’aiuto della bioedilizia usano fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento.

Inaugurata la prima scuola materna in bioedilizia a Cuneo

Perché la scelta di utilizzare la calce e la canapa?

Scegliere un composito a base di questi materiali vuol dire sintetizzare il carbonio e renderlo “carbon negative”. Gli edifici costruiti in calce e in canapa sono strutture che risultano più salubri e sicure. Perché salubre? Per via del fatto che le pareti in canapa trattata con prodotti naturali antimuffa e idrorepellenti, permettono di avere una buona traspirazione e anche una buona resistenza ai batteri. Ma non solo, utilizzare questi prodotti vuol dire anche avere una minore velocità di propagazione delle fiamme, nel caso in cui avvenga un incendio. La canapa, inoltre, permette di risparmiare il 90% di acqua, grazie ai mattoni naturali che vengono posati a secco. In seguito, elenchiamo le tecniche usate nella bioedilizia:

1 – Ventilazione naturale

Non è presente alcuna ventilazione meccanica nella bioedilizia, per via del fatto che un edificio sostenibile deve consentire un rinnovo dell’aria totalmente naturale e quindi uno scambio con l’esterno.

2 – Riscaldare l’edificio consumando poco

Per massimizzare il riscaldamento in modo naturale è necessario orientare i locali abitativi verso sud in modo da ottenere un effetto di riscaldamento naturale.

3 – Rinfrescare senza l’aiuto dell’aria condizionata

Un edificio costruito con l’aiuto della bioedilizia non dovrebbe aver bisogno di un sistema di aria condizionata. Come può essere evitato il surriscaldamento? È importante proteggere la casa dal sole, magari utilizzando protezioni fisse (frangisole) oppure vegetali, come gli alberi, che in inverno lasciano passare i raggi del sole e in estate ci fanno ombra.

4 – Risparmio idrico

Nella bioedilizia viene preferito l’utilizzo di tecnologie che favoriscono il risparmio idrico, come il riutilizzo dell’acqua piovana o dell’acqua d’irrigazione del giardino.

 

Calce e canapa in bio edilizia
Calce e canapa in bio edilizia: sostenibile e a prova di futuro – SHUTTERSTOCK DI Andrii Yalanskyi

Edifici in calce e canapa in Italia

Anche in Italia sono stati costruiti degli edifici grazie all’aiuto della bioedilizia, dal 2011 ne sono stati eretti all’incirca 500. Sono presenti almeno 200 imprese italiane che operano nel campo della bioedilizia. La prima abitazione tutta in bioedilizia è stata costruita nel 2011 nella zona del bolognese. Molte aziende italiane si sono “convertite” alla bioedilizia perché l’uso di questi due materiali risulta essere un toccasana per assorbire l’umidità, diffusa soprattutto nella zona della Puglia.

Perché dalla canapa si crea un tessuto sostenibile?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il più della metà delle aziende in Europa, pari al 57%  fa uso di tecnologie e servizi ad alta efficienza energetica, creando così sempre più fonti di guadagno, invece, un’altra parte, il 48% utilizza panelli solari.
  • E si trova in Puglia, precisamente a Bisceglie uno dei più importanti esempi di bioedilizia al mondo. Questo progetto è stato chiamato “Casa luce”, è nato nel lontano 2016. Sono le prime abitazioni in Italia, costruite con canapa e calce, con classe energetica A+ e a basso impatto ambientale. Tant’è che questo progetto si è classificato ed ha vinto il premio per la categoria “Energy and hot climate” del Green Builiding Solution Award appunto del 2016.
  • Dal 1 di gennaio del 2021 ogni tipo di edificio ancora da costruire o appena demolito e in fase di ricostruzione dovranno rispettare i requisiti NZEB, vale a dire che devono avere un bisogno energetico pari allo zero, sia in inverno che in estate.
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