Alla scoperta dei mattoni ricavati dalla canapa e dalla calce

mattoni ricavati dalla canapa e dalla calce

Nella marea di idee innovative che ha in serbo la bio-edilizia, c’è anche quella di rivoluzionare l’utilizzo dei classici mattoni e di servirsi di mattoni ricavati dalla canapa e dalla calce, chiamati: bio-mattoni. Un’idea rivoluzionaria per l’edilizia, tanto da arrivare all’utilizzo proprio della cannabis sativa. Il bio-mattone è ciò che di più ecosostenibile ci sia in ambito edilizio, per via del fatto che è un materiale interamente riciclabile e se non viene utilizzato si decompone in maniera totalmente naturale.

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Mattoni in calce e canapa: i bio-mattoni e le caratteristiche

E proprio la canapa si trova protagonista nella bio-edilizia, ma non solo, è stata utilizzata anche in altri settori, anche nella moda. Un materiale ecologico e totalmente naturale, che ha impiego nell’edilizia come materiale per ricavare i mattoni. Stiamo parlando della cannabis sativa, un tipo di pianta a ciclo annuale, che ha avuto un posto anche nella creazione di funi, ma anche in marina. In Italia è arrivato un nuovo prodotto, chiamato “Natural Beton”, il bio-mattone. Un tipo di materiale utilizzato nuove costruzioni e anche nelle ristrutturazioni di edifici, ha quindi diverse applicazioni. Vediamo ora le caratteristiche più importanti che caratterizzano i bio-mattoni:

  • Sono un ottimo isolante termico e anche acustico, durante l’inverno trattengono il caldo all’interno della mura di casa e nel periodo estivo garantiscono una temperatura non eccessivamente calda
  • Risultano ecologici anche nella produzione stessa
  • I produttori utilizzano materie prime italiane
  • Quando il materiale raggiunge il termine del suo ciclo vitale, è interamente riciclabile, al 100%
  • Ciò che non viene utilizzato si decompone autonomamente in maniera naturale

Il bio-mattone taglia la climatizzazione

Il bio-mattone prodotto in materiale composito risulta perfetto per il clima di cui gode l’Italia, per via del fatto che è capace di mantenere all’interno delle nostre case, durante il periodo invernale il caldo e durante il periodo estivo mantiene una temperatura media di 26 gradi, senza utilizzare il climatizzatore. Un prodotto ricavato dalla miscela di canalupo, calce, la parte di “scarto” legnosa della canapa, capace di fungere da isolante termico, oltre che avere alte prestazione energetiche e un bassissimo impatto ambientale. Un’ottica Green potrebbe essere l’ideale per sconvolgere l’edilizia italiana, proprio perché il nostro paese gode del clima adatto e compatibile con l’intervento.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • Normalmente gli edifici utilizzano quantità significative di energia. Inoltre generano emissioni di gas serra (GHG) che causano il cambiamento climatico. Secondo il World Economic Forum, circa il 30 % delle emissioni di gas serra proviene dalle strutture. Tutto costruito dall’industria delle infrastrutture e dello sviluppo urbano. La costruzione di edifici utilizza inoltre circa 3 miliardi di tonnellate di materie prime ogni anno.
  • Esistono due modi per ridurre le emissioni di CO2 delle auto: rendendo i veicoli più efficienti o cambiando il carburante utilizzato. Oggi la maggior parte delle auto in Europa utilizza benzina (52%); tuttavia, le auto elettriche stanno guadagnando terreno. Nonostante la piccola quota di mercato delle auto elettriche (circa l’1,5% delle nuove autovetture immatricolate), il numero di nuove immatricolazioni di auto elettriche nell’UE è aumentato costantemente negli ultimi anni. Le vendite di veicoli elettrici a batteria nell’UE sono aumentate del 51% nel 2017 rispetto all’anno precedente.
  • Costruire una casa seguendo la dottrina della bio-edilizia, vuol dire realizzarla interamente in legno. Quindi è necessario che venga scelto il tipo di materiale migliore, in modo tale che sia abbastanza robusto e duraturo possibile. Una casa nella bio-edilizia, è una casa anti-sismica, quindi adatta per zone a rischio terremoto. Le case costruite in legno resistono alle intemperie e se sono protette e trattate in maniera corretta non marciscono.

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