Ora possiamo sapere i nuovi bilanci immobiliari del 2018. Dalla ripresa ai pronostici statistici, dalla tendenza della Casa Smart ai suoi numerosi vantaggi. Diamoci un’occhiata insieme.
Il mercato immobiliare in Italia
“La ripresa del mercato immobiliare residenziale che si è registrata dal 2014 ha riportato i livelli su quelli del periodo ante seconda crisi, ma per quanto riguarda i prezzi c’è ancora una situazione di lento declino” ha detto Gianni Guerrieri, direttore centrale dell’Omise. All’interno del “Rapporto immobiliare residenziale” infatti è dimostrato come la compravendita nel settore residenziale, solo nel 2017, sia cresciuto del 4.7% rispetto al 2016.
Questo giustificherebbe il costante ribasso dei prezzi dovuto al più ampio scambio di beni immobiliari. Spiegato il quadro generale, che necessariamente avrà bisogno di più tempo per variare, cos’altro ci è rivelato?
Il mercato immobiliare a Roma e Milano
Le 2 grandi capitali d’Italia, quello storico e quello economico, potrebbero aiutarci a capire cosa è variato negli ultimi anni. Tutti i buoni risultati del 2017 hanno partorito non pochi buoni pronostici per il 2018. Con i risultati del primo semestre del mercato immobiliare, è inevitabile non considerare il rilevante differenza tra le 2 città.
I prezzi del nuovo semestre confermano quelli dello scorso, ovvero +0,2% a Milano e -0,2% a Roma, con dei tempi medi di vendita di 5-6 mesi a Milano e 7 mesi a Roma. All’interno del rapporto però c’è un dato che attira parecchia attenzione che riguarda la tipologia della casa più acquistata negli ultimi mesi: la Casa Smart.
La Casa Smart
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Ciò che in precedenza era considerato un lusso troppo costoso per essere alla portata di tutti ora invece è uno status simbolico e un buon investimento. Gli elementi più ricercati nella Casa Smart sono l’aspetto green, la modulabilità e la domotica, nonché la centralità della Casa Smart. Questi fattori, collegati a sicurezza e sostenibilità energetica e costruttiva, hanno fatto sì che la Casa Smart sia ora considerata la “casa del domani”, e l’ultimo rapporto del mercato immobiliare lo conferma.
L’aspetto Smart è ciò che più caratterizza il nuovo millennio. Chi dice che il cellulare e la tecnologia ci allontanino dall’idea del vivere serenamente probabilmente non è informato abbastanza. Con l’utilizzo di una applicazione installata sul proprio cellulare oggi è possibile: mettere in sicurezza la propria casa con sistemi professionali controllati a distanza e visionabili in ogni momento, creare il proprio spazio di comfort con il controllo di ogni elemento di ogni spazio di living come bagno, cucina, soggiorno e camera da letto.
Telecamere, allarmi, luci all’interno e all’esterno della casa, acqua calda o fredda, televisione, elettrodomestici, riscaldamento e sistemi audio. È ormai da qualche anno che il cellulare è diventata un’estensione del proprio corpo, ma adesso lo è anche la propria casa.
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L’aspetto Green forse è l’argomento principale perché è in grado di mettere tutti d’accordo ed è totalmente comprensibile. Una Casa Green ha la capacità di mostrare senza spiegazioni tutti i vantaggi sensoriali di un aspetto eco-sostenibile. Dal odore degli ambienti al sapore in cucina, dal colore degli spazi alla freschezza dell’aria. Tutti elementi che chiunque comprende e che chiunque cerca per la propria casa. L’aspetto green non si ferma qui.
Casa Smart e energie rinnovabili
Lo sviluppo delle energie rinnovabili, fino ad ora, è l’unico elemento energetico che non presenta svantaggi o ripercussioni. Oggi le innovazioni, lo studio e gli innumerevoli risultati sull’energia rinnovabile si sviluppa verso una sostenibilità più a dimensione residenziale, come ad esempio verso il minieolico (se le correnti la rendono una soluzione conveniente), nuove tipologie di isolamento e riduzione dell’energia dell’edificio e sullo studio di nuovi elettrodomestici con bassi consumi come dimostrato dai bollini “energy star”.
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Cerchi un esempio più concreto? L’acquisto di un solo pannello fotovoltaico ad esempio permetterà alle nostre case di essere autosufficienti e, come se non bastasse, l’energia immagazzinata e non utilizzata può essere venduta direttamente al gestore di energia elettrica. Ecco il punto di giunzione tra Eco & Smart.
Ne eravamo convinti, ma ora ne siamo certi. La Casa Smart è non un elemento fine a sé stesso ma un elemento inequivocabilmente legato a qualsiasi altra cosa ci venga in mente per migliorarla. Le tendenze e le statistiche dell’ultimo rapporto del mercato immobiliare non lascia spazio ad altre idee.