Casa nuova e mobili vecchi: come rinnovarli per adattarli al meglio

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Quando ci si trasferisce in una casa nuova, spesso si portano con sé i vecchi mobili della casa precedente, se non tutti almeno in parte. Per adattare dei vecchi mobili in una casa nuova, basta dare un tocco di novità con un semplice restyling. Casa nuova e mobili vecchi: come rinnovarli per adattarli al meglio.

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Come adattare dei vecchi mobili a un contesto abitativo nuovo

Trasferirsi in una nuova abitazione vuol dire affrontare diverse spese, sia della casa in sé (acquisto, ristrutturazione) sia per quel che concerne l’arredamento. Se si desidera cercare di limitare un po’ il budget, riutilizzando dei mobili presenti nella vecchia casa o trovati in cantina o regalati dalla nonna, è possibile farlo! Ecco diverse tecniche per rinnovare dei mobili vecchi per adattarli a contesti diversi.

Rinnovare dei mobili vecchi con il decoupage

La tecnica del decoupage è tra le più semplici nella realizzazione e conferisce un effetto unico e originale al mobile trattato. Quello che occorre è innanzitutto selezionare e ritagliare delle figure da fogli di carta. Poi, una volta lavata, sgrassata e spolverata la superficie del mobile, si procederà con l’applicazione della carta. Basta immergere il foglio ritagliato in una vaschetta con colla diluita in acqua e poi applicarlo. Una volta ricoperta la superficie del mobile e fatta asciugare la colla, si dovrà passare una vernice spray per rendere lucido il mobile e duraturo il lavoro.

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Casa nuova e mobili vecchi come rinnovarli per adattarli al meglio – Canva

La tecnica della Chalk Paint

La chalk paint è una tipologia di pittura molto semplificata, che non prevede la carteggiatura né la stesura di una pittura di fondo. Per essere sicuri di ottenere un ottimo risultato, laddove il mobile da rinnovare sia particolarmente liscio e lucido, meglio passarlo leggermente con la carta vetrata in modo che la pittura possa prendere meglio.

Il colore utilizzato per la chalk paint è corposo e sarà perfetto per rinnovare un vecchio mobile da inserire in un contesto d’arredo, per esempio in stile shabby. Dopo aver dato due mani di pittura è bene terminare il lavoro con una vernice di finitura o una cera per rendere l’arredo durevole nel tempo.

Casa nuova e arredi vecchi - come rinnovarli
Casa nuova e arredi vecchi come rinnovarli per adattarli al meglio – Canva

Il metodo degli stencil

Gli stencil sono un modo estremamente semplice per rinnovare dei vecchi mobili adattandoli a un nuovo contesto abitativo.

Quello che occorre è una mascherina stencil; un primer; dei colori acrilici molto densi; un tampone in gommapiuma; della vernice o cera di finitura.

Se il mobile si trova di uno stato pessimo, bisogna prima carteggiarlo. Dopo aver pulito con acqua e alcool, con massima cura, il vecchio mobile, bisogna stendere una mano di primer trasparente per fare in modo che il colore che verrà applicato in seguito, aderisca perfettamente. Bisogna poi poggiare lo stencil sulla superficie del mobile e definire la posizione precisa assicurandosi che aderisca perfettamente al piano. Con un tampone in gommapiuma leggermente intinto nel colore, bisognerà procedere con dei tocchi delicati sulla parte vuota dello stencil per riportare sul mobile il disegno scelto.

La tecnica One Stroke Painting

La One Stroke Painting consiste nell’utilizzare contemporaneamente sullo stesso pennello almeno due colori differenti per un effetto sfumato sul mobile di grande impatto estetico. Questa tecnica può essere utilizzata su qualsiasi tipo di supporto. È stata definita “One Stroke” dall’inglese “unica pennellata” perché consente di ottenere risultati molto gradevoli visivamente con una sola passata di pennello. Attraverso questa tecnica, è possibile dare nuova vita ad un vecchio mobile: bisogna dare spazio alla creatività e utilizzare la pittura adatta al materiale del supporto.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • La piattaforma di acquisti online dedicata al mondo della casa ManoMano.it YouGov hanno realizzato in collaborazione un sondaggio per raccogliere alcuni dati sulle abitudini della popolazione italiana. È emerso che 4 italiani su 10 effettuano lavori di manutenzione durante il loro tempo libero. Tra questi si prediligono i lavori di fai da te (svolti da ben il 40% degli italiani), seguiti dal giardinaggio (32%), bricolage (23%) e i lavori di decorazione (18%). In totale, sembra che questo tipo di attività siano ancora preferite più dagli uomini (47%), che dalle donne (34%). Al contrario, invece, decorare la casa sembra ancora essere un’attività prettamente femminile con il 25% di donne contro l’11% di uomini.

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