Casa intelligente: cosa significa e come progettarla

Casa intelligente|Casa intelligente

Quella di casa intelligente è ormai un’espressione di uso comune con cui si intende in pratica l’automazione di un’abitazione. Ma cosa significa nel dettaglio e come progettare uno spazio di questo genere?

La presenza di dispositivi smart nelle case degli italiani è in continua crescita. Sono sempre di più coloro che scelgono di facilitare la propria quotidianità gestendo determinati aspetti della casa comodamente da smartphone e da remoto, ovvero a distanza. Cresce quindi il concetto di casa intelligente.

Cos’è una casa intelligente?

Con il termine casa intelligente si intende un’abitazione in cui le componenti tecnologiche presenti sono perfettamente integrate e connesse tra di loro, per mezzo di sistemi wireless, che possono essere gestiti direttamente dal proprio smartphone, anche a distanza, oppure da device vocali. Questa tecnologia consente per esempio di attivare un elettrodomestico quando non si è in casa, come per esempio un robot aspirapolvere, o accendere il riscaldamento o ancora chiudere le tapparelle o attivare l’allarme di sicurezza della casa.

Casa smart: impianto elettrico intelligente e sempre connesso

Come progettare una casa smart

La progettazione di una casa di questo genere implica l’acquisto, e quindi a monte la scelta, di tutti quei dispositivi in grado di connettersi tra loro, di rispondere a specifici comandi e di svolgere determinate azioni. Innanzitutto è necessario disporre di una rete internet cui collegare tutti gli apparecchi. Questo è un requisito necessario, se non vi è internet viene meno tutto il concetto di casa intelligente. Posto ciò sta alla persone decidere cosa collegare. In genere si inizia acquistando uno smart home speaker, ovvero un apparecchio comandabile con la voce, che a sua volta interagisce con gli altri dispositivi della casa. Dopodiché si può procedere con l’acquisto di elettrodomestici intelligenti. Interventi più grandi riguardano per esempio gli impianti di sicurezza, elettrici e di climatizzazione.

Casa intelligente
Casa intelligente: cosa significa e come progettarla – PIXABAY di Wiredsmartio

I vantaggi di avere un casa intelligente

Avere una casa connessa e smart comporta una serie di vantaggi, tra cui:

  • comfort: la possibilità di gestire, quindi attivare o disattivare, determinati oggetti della casa anche da remoto comporta una certa dose di comfort anche perché consente di tenere tutto sotto controllo in dipendenza delle proprie necessità;
  • risparmio energetico: la possibilità di gestire tutti i dispositivi della casa comodamente da smartphone evita di sprecare energia;
  • risparmio economico: il diretto effetto di un risparmio in termini energetici è il risparmio economico, non solo ad oggi sono disponibili una serie di agevolazioni fiscali e bonus per la sostituzione di vecchi apparecchi o per apportare un efficientamento energetico;
  • sicurezza, data dalla possibilità di controllare il sistema di videosorveglianza mentre si è fuori casa e anche chiudere e aprire porte o serramenti.

Termostati smart: funzionamento ed installazione per una nuova tecnologia

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Uno studio condotto tra aprile e maggio 2021 dalla società di ricerche Dynata ha valutato la propensione degli italiani verso il mondo della domotica. Il sondaggio ha coinvolto un campione di mille soggetti tra i 25 e i 55 anni e ha rivelato che 2 partecipanti su 3, ovvero il 64%, possiedono almeno un prodotto per la casa intelligente. Solo il 4% ha confessato di non sapere cosa siano i dispositivi smart home.
  • Il dispositivo intelligente in assoluto più presente nelle case degli italiani è lo smart speaker. Difatti lo possiedono 6 italiani su 10.
  • Secondo i dati dell’Osservatorio sulla Casa, nel 2019 le attività di manutenzione/ristrutturazione della casa hanno riguardato per un 22% la sostituzione degli impianti di climatizzazione, per un 21% la manutenzione degli impianti elettrici, per un 16% la sostituzione di infissi e tapparelle, per 15% la sostituzione degli impianti di riscaldamento, per un 10% l’installazione di sistemi di allarme: nell’ottica di una casa sempre più sicura e domotica.

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