Il box auto è un locale utile, ma non sempre previsto inizialmente nel progetto di una viletta perciò, in alcuni casi, può essere necessario costruire un garage in una fase successiva. Per realizzarlo può essere necessario richiedere il permesso per la costruzione. Vediamo come si deve procedere.
Perché costruire un garage
Costruire un garage può essere molto vantaggioso, soprattutto se si vive in una zona dove non ci sono parcheggi disponibili per la propria auto. Ma il garage, può avere un duplice utilizzo. Oltre a ricovero per la macchina, può anche essere usato come ripostiglio o cantina. Oppure, come locale per dedicarsi ai propri hobby, da dotare anche di un comodo bagno di servizio.
Costruire un nuovo garage, può anche essere una scelta interessante a livello immobiliare. Infatti, la sua presenza o meno determina, e anche di molto, il valore di un immobile.
Il box auto, può essere costruito sia all’interno di un giardino privato che nello spazio esterno di un condominio. In entrambi casi, per realizzarlo, bisogna chiedere i permessi. In assenza di questi l’opera sarebbe considerata un abuso edilizio da demolire oltre che punibile secondo il codice penale.
La costruzione di un garage in condominio
Un garage può essere realizzato in un giardino privato in qualsiasi modo e materiale a condizione che venga presentato il permesso al Comune di apparenza.
Le regole valgono sia nel caso di garage in muratura che nel caso di un box auto prefabbricato e indipendentemente dalla grandezza. Lo stesso vale anche nel caso in cui si decide di costruire un garage all’interno di un condominio.
In ambito condominiale, per costruire un garage in una parte comune non serve il consenso degli altri condomini, a condizione però, che la costruzione non ne leda i diritti.
L’intervento non deve rendere inservibili gli spazi degli altri condomini e non deve negare loro la possibilità di usufruire delle parti comuni. Ovviamente la costruzione di nuovi garage non deve neanche alterare l’aspetto architettonico dell’edificio e le originarie prescrizioni urbanistiche.
Il garage di pertinenza
Sia che si decida di realizzare un garage prefabbricato, sia che lo si costruisca in muratura è sempre necessario richiedere l’autorizzazione. Ma non esiste un iter specifico, in quanto l’autorizzazione dipende in parte dalle leggi regionali e in parte dal Regolamento Edilizio Comunale ed ogni Comune ha il proprio. Per cui prima di intervenire è sempre meglio chiedere le necessarie informazioni all’Ufficio tecnico o affidarsi ad un professionista.
Atra questione importante da considerare sono le normative civilistiche e fiscali che regolano il pagamento dell’IMU. Nel caso del garage quello che si deve considerare è se si tratta di una pertinenza oppure no. Per essere di pertinenza vuol dire che la struttura del garage è collegata e al servizio dell’abitazione principale. Ma il box può anche non essere pertinenza. Ad esempio, se questo spazio non è idoneo a svolgere la sua funzione o se il proprietario decide di dare al box una destinazione diversa. Ad esempio se lo vende ad un’altra persona.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate il segmento di mercato dei box e dei posti auto nel secondo trimestre 2021 ha evidenziato una tendenza molto positiva con un +67,2% rispetto al 2020. Trend confermato anche nel confronto con lo stesso trimestre del 2019, rispetto al quale il rialzo è di quasi il 25% in più.
- Sempre stando ai dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, per i box e i posti auto, nelle otto principali città le compravendite nel secondo trimestre 2021 presentano, nel confronto con il 2020, un tasso tendenziale positivo sempre molto elevato, con un +56,5%. Solo a Firenze l’incremento è al di sotto del 20% mentre a Roma, Torino, Genova supera il 65%.
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