Isolare il pavimento di casa è un intervento in grado di ottimizzare l’efficienza energetica e il confort dell’abitazione. Cosa sapere sulle diverse tipologie di isolamento termico pavimenti?
Isolamento termico pavimenti: modalità e prezzi
Secondo uno studio condotto da Nomisa e presentato in occasione del recente convegno di Angaisa, si evince come il 25% delle famiglie italiane prospetta di effettuare lavori per la casa legati alla riqualificazione. In aggiunta, secondo quanto emerso dal rapporto, già l’11% delle famiglie intervistate ha dichiarato di aver effettivamente portato già a termine i lavori e gli interventi mirati ad una maggiore riqualificazione ed efficienza energetica della casa. Si prospetta, inoltre, un aumento della percentuale, in quanto molte famiglie si affideranno ai bonus e agli incentivi proposti dal governo con la nuova legge di bilancio.
Al giorno d’oggi, sempre più persone decidono di intervenire con lavori per creare un isolamento termico nella propria casa. Questa scelta è legata sicuramente ai diversi vantaggi che l’isolamento garantisce, quali per esempio il risparmio energetico, evitare la dispersione di calore e la creazione di umidità e molto altro ancora. Ecco alcuni consigli e suggerimenti sulle diverse modalità e tipologie di isolamento termico del pavimento e rispettivi costi.
Perché isolare un pavimento? Caratteristiche e vantaggi dell’isolamento
Isolare il pavimento di casa è un intervento edilizio in grado di migliorare la resa dell’abitazione stessa. In particolare, avere un pavimento isolato significa ottimizzare il risparmio energetico in casa e la qualità della vita stessa. Infatti, è bene sapere che i pavimenti che separano un ambiente riscaldato da uno non riscaldato, possono causare un aumento dei consumi energetici molto rilevante, fino a raggiungere il 30-40%. D’altro canto, i solai, ovvero quelle strutture che reggono il pavimento in orizzontale, sono fautori di una vasta dispersione di calore, nel caso in cui questo non viene isolato. Inoltre, anche i pavimenti interni, come per esempio nei condomini, inducono aumenti di consumi e dispersione di calore.
Si evince, quindi, come isolare un pavimento è un’ottima soluzione per ottimizzare l’isolamento termoacustico. Allo stesso tempo, questo tipo di intervento consente di limitare e contenere i consumi di energia. Infine, è bene evidenziare che l’isolamento termico garantisce anche una maggiore protezione dall’eventuale creazione di umidità.
Quanto costa isolare un pavimento?
Al giorno d’oggi, le modalità per isolare un pavimento di casa già esistente sono differenti. Di conseguenza, è evidente come i prezzi variano in base alla tipologia di isolamento scelta e, ad altri fattori, quali per esempio le dimensioni e la qualità dei materiali.
Tra le modalità più comuni è possibile citare:
- Massetto termico in calcestruzzo al prezzo standard di 21 euro al metro quadro;
- Massetto termico in argilla al prezzo standard di 25 euro al metro quadro;
- Massetto termico in perlite al prezzo standard di 27 euro al metro quadro;
- Tappeto termoriflettente al prezzo standard di 30 euro al metro quadro;
- Strato isolante realizzato con guaina e pannelli impermeabilizzanti in poliuretano al prezzo standard di 40 euro al metro quadro.
Isolamento termico pavimenti: quale tipologia scegliere?
Come già evidenziato, esistono diverse modalità per isolare il pavimento di casa. In generale, è possibile distinguere due tipologie principali di isolamento termico:
- Sotto il massetto;
- Sotto il pavimento.
Per quanto riguarda la tipologia di isolamento sotto il massetto, è bene evidenziare che per eseguire questo intervento è necessario eliminare la pavimentazione già esistente. Di seguito, si dovrà procedere rifacendo tutta la pavimentazione da capo, a partire dalla soletta. Inoltre, è bene evidenziare che il materiale isolante deve essere molto resistente e in grado di reggere il peso dell’intero pavimento e del massetto. Per questo, una buona idea potrebbe essere quella di optare per XPS, ovvero i pannelli isolanti in polistirene estruso.
In relazione alla tipologia di isolamento sotto il pavimento, è bene evidenziare che è possibile intervenire in due modalità differenti. Nel primo caso, si prevede la creazione di un massetto termico in grado di attutire i suoni in modo autonomo. Nel secondo caso, si prevede l’utilizzo di un materassino per l’isolamento termico dove posare il pavimento.
Come isolare un pavimento già esistente? Consigli e suggerimenti
Se si desidera isolare un pavimento di casa già esistente, senza dover eliminare l’intera struttura, è necessario optare per delle modalità di intervento specifiche. In particolare, infatti, gli obiettivi principali sono:
- Creare uno strato isolante che sia in grado di ottimizzare l’ambiente dal punto di vista termico ed acustico;
- Fare in modo che lo strato isolante sia resistente e ben robusto.
La soluzione migliore per non rimuovere il pavimento già esistente è quella di applicare lo strato isolante direttamente sul pavimento. Nello specifico, sarà necessario utilizzare delle cosiddette nanoresine che presentano qualità sia impermeabili sia termo isolanti. Una soluzione alternativa a queste ultime può essere sicuramente l’utilizzo di un tappetino isolante in aerogel. Nel caso in cui si opta per quest’ultima soluzione, si potrà applicare al di sopra di questo un pavimento a secco.
