In quale punto della cucina va messo il forno? Questo elettrodomestico ha rivoluzionato il modo di intendere la cucina. Infatti, ha dato la possibilità di sperimentare la cottura di svariati cibi, rispetto alle alternative offerte dai semplici fornelli. Tuttavia, il forno occupa spazio e la sua collocazione a volte, specialmente in ambienti molto piccoli, è problematica.
In quale punto della cucina mettere il forno
La cucina deve essere funzionale e confortevole per poter essere vissuta nel migliore dei modi da chi abita gli spazi della casa. Quando si progetta una cucina, in base alle sue dimensioni, è fondamentalmente stabilire dove collocare gli elettrodomestici, in particolare il lavandino, l’angolo cottura e il frigorifero.
Prima di ogni cosa, è da tener presente che all’interno della cucina esiste il cosiddetto triangolo di lavoro: un triangolo i cui vertici sono costituiti dal lavello, dai fornelli e dai luoghi dove teniamo il cibo, ossia frigo e dispensa. Pertanto, lo spazio tra questi tre deve essere quanto più possibile libero e il forno deve essere collocato all’infuori di questo triangolo affinché non rovini la composizione della cucina.
Dove collocare il forno in cucina
In cucina esistono delle dimensioni standard da rispettare per organizzare gli spazi in maniera perfetta ed equilibrata. In linea generale la zona cottura deve comprendere, oltre al piano cottura, anche la cappa e il forno.
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Il punto giusto della cucina dove collocare il forno
La posizione del forno è strettamente connessa con la disponibilità elettrica. Inoltre, è bene collocarlo ad altezza uomo. Tuttavia, di solito, la collocazione classica del forno è sotto i fuochi, o in una colonna, dove consente operazioni di cottura e pulizia più agevoli, sempre in prossimità dei fuochi. Così, se si sta preparando una pietanza ai fornelli, con facilità, è possibile controllare anche ciò che avviene in forno.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati Istat c’è una leggera crescita delle vendite al dettaglio nei settori delle calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+14,8%), dell’abbigliamento e pellicceria (+14,2%) e degli elettrodomestici, radio, tv e registratori (+12,7%). Pertanto, nel trimestre agosto-ottobre 2021, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite al dettaglio aumentano dell’1,4% in valore e dell’1,0% in volume.
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