I tessuti per l’arredo di tendenza nel 2022

tessuti 2022

Le stoffe delineano la personalità di un ambiente grazie alle loro proprietà, ai colori e alle fantasie, per questo è importante saperli scegliere al meglio per poter rifinire con stile ogni angolo della casa. Quali sono i tessuti per l’arredo di tendenza nel 2022?

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Tessuti 2022: spazio alla natura

I tessuti richiamano alla perfezione le linee naturali. Mai come ora, il contatto con il nostro pianeta e tutto il verde che ci circonda è importante. ecco perché i tessuti da privilegiare per il 2022 saranno a preferenza di materiali organici e a origine naturale. Le texture dai colori tenui sono di moda. Spazio a stoffe realizzate con stampe naturali ma anche create da tessuti realizzati con alghe, piante e altre materie prime. Ovviamente, anche i colori sono naturali e puntano a molte tonalità di beige, marroni, verdi, polverose, terracotta e ocra. Accenni anche a blu-grigio, corallo e arancione caldo.

L’essenziale

Il prossimo anno sarà perfetto per chi non ama molti orpelli e punta allo stile minimalista per rimuovere ciò che è superfluo. Il 2022 sarà infatti all’insegna della praticità e della semplicità grazie a materiali leggeri e neutri perdonare un senso di equilibrio alle stanze. Spazio quindi a colori dal grigio al bianco, passando per il beige. Ottima scelta la tinta unita, mentre per le trame più estrose è meglio giocare con diverse tipologie di tessuto. Per le tende scegliere tessuti ariosi come lino e cotone, in grado di filtrare luce nella stanza per illuminarla al meglio. Optare anche per modelli a rullo per dare un look moderno alla casa.

Un mix di idee

Quanto detto prima però non significa che nei tessuti moderni verrà messo in secondo piano il processo creativo. Questo grazie a molte trame, strati, motivi. Mosaico tessile e ricamo creano belle composizioni perfette per dare un tocco più raffinato all’ambiente circonstante. Per un design romantico dalle fantasie floreali sorprendenti e delicate ideali per biancheria da letto e tende su tessuti come lana, velluto, seta e cotone.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • I tessuti indirizzati al mercato europeo sono per il 60% costituiti da fibre sintetiche.
  • Circa il 60-70% di tutti i tessuti raccolti viene riutilizzato, il 10-30% viene riciclato e il 10-20% viene incenerito per il recupero energetico o messo in discarica. I tessuti che non vengono raccolti separatamente finiscono tra i rifiuti misti. A livello globale, si stima che solo lo 0,06% di tutti i rifiuti tessili venga riciclato in fibre da utilizzare in nuovi prodotti tessili.

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