Come organizzare la cameretta di un neonato

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Il tasso di natalità medio in tutto il mondo è di circa 17,5 nascite ogni 1.000 abitanti. La cura dei neonati, quindi, riguarda tutti. Il primo passo da fare per prepararsi ad una nuova nascita è quello di arredare la cameretta per il neonato. La stanza deve essere pensata ed organizzata nei minimi dettagli: lo spazio deve essere ottimizzato al meglio per rendere confortevole la cameretta del nuovo arrivato. Inoltre, anche la scelta del colore delle pareti, delle decorazioni, dei mobili e della luce è fondamentale per preparare al meglio la cameretta di un neonato.

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Gli elementi indispensabili per la cameretta di un neonato

Nei primi mesi di vita di un bambino, i genitori tendono a posizionare la culla nella propria camera da letto. Questa scelta, infatti, li tranquillizza e consente loro di poter sentire ogni movimento del piccolo, soprattutto nelle ore notturne. Organizzare fin da subito quella che sarà la futura cameretta del neonato, però, porta dei vantaggi. Primo fra tutti, il bambino inizierà fin da subito a familiarizzare con l’ambiente, sentendolo già proprio ed avvertendo meno il distacco del passaggio dalla camera dei genitori a quella propria. Come organizzare al meglio la cameretta di un neonato? Che si tratti di una cameretta molto spaziosa, oppure di un ambiente un po’ più ridotto, nella cameretta di un neonato non potranno mancare:

  • la culla. É importante che la prima culla non sia troppo grande. Il bambino, infatti, è abituato al grembo materno: uno spazio troppo grande in cui dormire potrebbe disorientarlo. Uno dei requisiti fondamentali da tenere in considerazione nell’acquisto è, ovviamente, la sicurezza: la culla deve garantire la protezione del piccolo, proteggendolo da eventuali cadute o altri pericoli.
  • la cassettiera, in cui poter riporre la biancheria, i vestiti e qualsiasi cosa sia necessaria ad un bambino appena nato. Nella scelta della cassettiera bisogna tenere in considerazione la grandezza dei cassetti. É preferibile sceglierne di molto ampi: nei primi anni di vita, infatti, il bambino cresce velocemente ed il suo guardaroba cambia a distanza di pochissimo tempo.
  • il fasciatoio, che va posizionato nelle immediate vicinanze della cassettiera. Il cambio del pannolino, infatti, è un’azione molto delicata e non si può lasciare solo il bambino neanche per un istante. Posizionare il fasciatoio accanto alla cassettiera, così, permetterà ai genitori di non allontanarsi mai dal bambino durante questa operazione ed, allo stesso tempo, avere vicino tutto quello di cui si ha bisogno durante il cambio del pannolino.
  • una poltrona. Quest’ultima sarà indispensabile soprattutto per i genitori al momento dell’allattamento o per cullare il bambino fintanto che non si addormenti. Visto lo scopo a cui è adibita, il requisito fondamentale nella scelta della poltrona è la comodità.
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Come organizzare la cameretta di un bambino-Pixabay di StockSnap

Alcune piccole accortezze

Al di là degli oggetti di primaria necessità, ci sono poi delle accortezze da avere per organizzare la cameretta di un neonato e renderla il luogo più confortevole per il piccolo:

  • la scelta del colore delle pareti è dei mobili.  É preferibile scegliere sempre colori neutri, piuttosto che tonalità accese. La cameretta, infatti, deve essere un luogo di relax e distensione per il neonato e, successivamente, un luogo di gioco in cui il bambino non deve sentirsi eccessivamente stimolato, fino al disorientamento, ma coccolato e stimolato.
  • optare per una luce che sia calda e soffusa. Le luci fredde, infatti, rendono l’ambiente poco intimo e molto freddo. Il neonato potrebbe esserne spaventato o, comunque, potrebbe avvertire disagio e paura.
  • oggetti per accompagnare il sonno. Il sonno leggero e la difficoltà nell’addormentarsi sono comuni in tutti i bambini appena nati. Per questo, dei giocattoli che emettono rumore bianco o delle musiche tipiche da ninna nanna sono un degli oggetti che non possono mancare.

Il metodo Montessori

Secondo il metodo Montessori, la camera di un neonato dovrebbe essere suddivisa in tre aree indipendenti:

  • zona notte, caratterizzata da un lettino basso (per favorire l’indipendenza già in tenera età. Salire e scendere da questo tipo di letto, infatti, è molto più semplice).
  • zona gioco. Tutti i giochi devono essere a portata di mano del bambino. Così, infatti, il bimbo potrà sempre scegliere quello di cui ha voglia, senza chiedere aiuto. I giochi, inoltre, devono stimolare la fantasia del bambino.
  • zona per il cambio. Dai 18 mesi in poi, il bambino dovrà abituarsi a cambiarsi da solo ed a scegliere i vestiti che più gli piacciono.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il peso dei bambini alla nascita è un importante indicatore di salute. Il peso medio dei neonati venuti alla luce durante il periodo stabilito (fra le 37 e le 41 settimane) è di circa 3.400 grammi. Soltanto lo 0,9% dei neonati ha un peso inferiore ai 1.500 grammi.
  • La pandemia da covid-19 ha accentuato il calo di natalità. Durante il 2020, infatti, il numero dei neonati è inferiore di 15mila nascite rispetto al 2019.

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