Bonus casa in scadenza nel 2021

accordo di efficienza energetica

Se da un lato c’è il Superbonus 110% che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023, dall’altro per i restanti bonus casa la scadenza ufficiale rimane fissata al 31 dicembre 2021. Dal bonus mobili a quello per le facciate vediamo quali sono nel dettaglio gli incentivi di prossima scadenza.

Bonus casa in scadenza nel 2021

I tanti bonus casa disponibili permettono ai cittadini di fare lavori o acquistare prodotti domestici risparmiando migliaia di euro. Tra le varie misure messe in atto dall’attuale governo Draghi molte sono destinate a esaurirsi entro quest’anno. Questo è quanto abbiamo appreso fino a oggi, ma potrebbero essere prorogati nella prossima Legge di Bilancio. Ecco nel dettaglio tutti i bonus legati alla casa in scadenza nel 2021.

Superbonus fino al 2023 e bonus casa unico

Bonus mobili

Detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe A+ o superiore), destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione non è vincolata dall’importo dell’Isee ed è valido per una spesa massima di 16mila euro. Per quanto riguarda gli elettrodomestici sono validi quelli che hanno in etichetta l’indicazione della classe energetica. Tra i mobili acquistabili invece ci sono: tavoli, materassi, lampadari, sedie, divani, letti, cassettiere, scrivanie, poltrone, comodini e lampadari.

Bonus facciate

Consiste nella detrazione Irpef del 90% che spetta a chi effettua spese per il rifacimento della facciata esterna della propria casa, compresi i lavori di tinteggiatura o pulitura.

Bonus ristrutturazione

Detrazione del 50% per la ristrutturazione e la riqualificazione edilizia di un immobile. Salvo proroga, dal 2022 il bonus tornerà al 36%, con limite di spesa a 48mila euro.

Bonus casa
Bonus casa in scadenza nel 2021 – SHUTTERSTOCK di Prostock-studio

Ecobonus

In questo incentivo rientrano tutti i lavori che hanno lo scopo di migliorare dal punto di vista energetico la propria casa. Lo sconto è variabile dal 50 al 75%. Nella detrazione rientrano sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali.

Bonus idrico

Sempre entro il 31 dicembre 2021 è possibile usufruire del bonus idrico. Questo implica lavori di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuova apparecchiatura a limitazione di flusso d’acqua. L’incentivo è valido fino a 1.000 euro e può essere richiesto una volta sola per un solo immobile.

Bonus verde

Detrazione fiscale del 36% (che va ripartita in dieci quote annuali di pari importo) per tutte le spese sostenute relativamente a lavori sul verde abitativo. Per esempio per interventi sugli impianti di irrigazione e per la sistemazione del verde dei giardini. Lo sconto viene calcolato su un massimo di 5mila euro per ogni unità immobiliare a uso abitativo.

Quanto costa ristrutturare casa nel 2021?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Dai dati ottenuti a seguito dell’indagine effettuata dall’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin, nel 2019, il 66% degli intervistati ha svolto almeno un lavoro di ristrutturazione nella propria casa. Un 26% ha ristrutturato una più stanze dell’abitazione, mentre un 20% ha ristrutturato l’area esterna.
  • Il 49% dei lavori si riferiscono alla tinteggiatura delle pareti interne, il 29% ha effettuato opere idrauliche, mentre il 16% ha provveduto al montaggio o sostituzione di persiane o tapparelle, porte, infissi e serramenti. Infine, il 21% ha migliorato il proprio sistema elettrico.
  • Un’indagine, condotta da mUp Research e Norstat, rivela quanti italiani intendono usufruire del Superbonus 110%. In merito sono state effettuate 1.009 interviste online su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta in età compresa fra 18 e 74 anni sull’intero territorio nazionale tra il 18 e il 20 settembre 2020. Ciò che è emerso è che oltre 21 milioni di italiani hanno intenzione di utilizzare il Superbonus 110%. Si tratta sostanzialmente di circa 9 milioni di nuclei familiari interessati all’incentivo. D’altra parte sono più di 3 milioni gli italiani che hanno mostrato un primo interesse ma hanno poi desistito a causa della quantità di documenti necessaria.

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