La casa è il luogo che più di ogni altro ci rappresenta, seguendo le regole base per l’arredamento moderno si può facilmente riuscire a trasformare l’abitazione nel nostro luogo del cuore. Pochi semplici accorgimenti possono davvero aiutare a valorizzare e rendere unica ogni stanza, ecco quali sono.
Regole base per l’arredamento moderno: uno stile personale
Quando si pianifica l’arredamento di casa, il primo passo da compiere è quello di individuare le proprie priorità e le abitudini. Questo è fondamentale per riuscire ad assecondare, con le nuove scelte d’arredo la gestione degli spazi.
Ad esempio se si lavora da casa bisogna valutare può essere una postazione lavoro in soggiorno o in camera da letto. Nel caso si potrebbe far realizzare da un artigiano un mobile su misura a scomparsa, che si trasformi in scrivania o armadio in base alle esigenze.
La casa esprime la personalità di chi la abita, quindi per viverla al meglio conviene puntare su arredi espressione del proprio mood e non necessariamente seguire le mode.
Nel definire l’arredo per la casa è importante sapere cosa introdurre di nuovo, ma anche che cosa eliminare. Soprattutto durante una ristrutturazione, infatti, può capitare che alcuni arredi non rispecchino più la visione di casa, pertanto è bene riuscire a liberarsi di qualcosa. Questo non significa svuotare, ma tenere solo ciò che corrisponde al nostro stile.
Lo spazio e i colori
Dopo aver valutato le esigenze e i gusti personali, l’altro aspetto fondamentale da considerare sono i metri quadrati. Pianificare tutto con il supporto di planimetria è doveroso.
Perché, ad esempio, per quanto possa piacere un divano angolare, se lo spazio a disposizione non ne consente il posizionamento non ha senso inserirlo.
I mobili devono essere scelti in funzione dello spazio esistente, solo così se ne valorizza l’estetica e si riesce a viverli a pieno e nel massimo comfort.
Non meno importanti sono i colori, utili per valorizzare gli spazi. In questo caso il consiglio è quello di comporre una palette colore con base neutra, riposante e luminosa, a cui aggiungere tocchi colori. Basta scegliere tre nuance, tra le quali una sarà quella dominante e ripeterle in tutte le stanze.
Per valutare gli abbinamenti può essere utile realizzare anche una moodboard sulla quale saranno presenti sia i colori scelti che campioni di materiali, scampoli di tessuti, prototipi di superfici e foto d’interni da cui prendere un primo spunto visivo.
Questa parte di lavoro per alcuni può essere divertente; per altri invece può essere necessario il supporto di un esperto arredatore o interior designer che sappia dare consigli e suggerimenti per gli abbinamenti, scongiurando così il rischio di fare errori.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Durante un’indagine condotta nel 2020 da BVA Doxa, l’Osservatorio nazionale sugli italiani e la casa, presentata alla 4° Convention nazionale della distribuzione arredamento è stato chiesto ad un numero campione di italiani su quale ambiente della loro casa volessero soprattutto intervenire. Il 29% ha dichiarato il living, il 26% ha detto la cucina poco inferiore la camera con il 25% seguito dal bagno con il 20%.
- Durante la stessa indagine condotta nel 2020 da BVA Doxa, è stato chiesto a un numero di utenti di indicare in base al ranking per livello di importanza quali fossero per loro i principali criteri di scelta per l’arredamento. Criteri di convenienza e qualità occupano le prime posizioni con il 74% degli intervistati che ha indicato prioritario il rapporto qualità prezzo seguito con il 64% dalla qualità dei materiali dal prezzo al prezzo quarto posto il design individuato dal 62% degli intervistati a pari merito con le offerte e le promozioni. Per il 56% si rileva importante la salubrità dei materiali e per il 49% la sostenibilità dei materiali.
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