A due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19 in che fase ci troviamo attualmente? I fatti relativi alla guerra hanno spostato un po’ l’attenzione rispetto al coronavirus che, seppur con meno vigore rispetto a qualche mese fa, continua ad essere presente nella nostra vita. Ad oggi quanti sono i vaccinati in Italia? Chi dovrà sottoporsi al ulteriori dosi di vaccino? Che fine faranno il Green Pass e le mascherine?
Quanti sono i vaccinati in Italia?
Ad oggi l’83,89% della popolazione italiana ha completato il ciclo vaccinale primario. Con tale dicitura si intende chi ha ricevuto due dosi dei seguenti vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca, oppure ha ricevuto la monodose del vaccino Johnson&Johnson. Vi è poi un 1,69% di italiani che risulta in attesa della seconda dose. Mentre il 65,16% dei connazionali si è sottoposto anche alla terza dose.
Da questi dati è possibile affermare che complessivamente, tenendo conto anche della monodose e dei pre-infettati che hanno ricevuto una dose, risulta almeno parzialmente protetto l’85,58% della popolazione italiana. Se si considerano solo coloro che hanno più di 5 anni, ovvero coloro che sono oggetto della campagna vaccinale, rispetto alla platea del governo la percentuale di almeno parzialmente protetti è dell’87,94% mentre l’86,20% è vaccinato. Se, invece, si considerano solo gli over 12 rispetto alla platea individuata dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 la percentuale di almeno parzialmente protetti è del 91,35% mentre 89,89% è vaccinato.
Si può desumere da queste percentuali che la campagna vaccinale ha raggiunto numeri importanti e che la copertura vaccinale attualmente raggiunta ha fortemente limitato la situazione emergenziale vissuta nei mesi scorsi.
I vaccinati in Italia fino a oggi – l’andamento della pandemia
I nuovi positivi si attestano ancora ad alcune decine di migliaia al giorno, nonostante ciò la situazione non desta troppa preoccupazione. Grazie ai vaccini e a coloro che si sono vaccinati in Italia è stato possibile contrastare gli effetti peggiori del virus e contestualmente ha permesso al Governo di prendere importanti decisioni. Come comunicato dallo stesso Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nei prossimi mesi si assisterà a una sorta di processo di normalizzazione della vita degli italiani. L’Italia è così pronta a tornare definitivamente alla normalità e lo farà attraverso una serie di misure previste dal nuovo decreto del Governo, che prevede diverse tappe fino alla fine del 2022.
A partire dal primo aprile l’Italia non sarà più in stato di emergenza sanitaria quindi decadono il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo. Questi saranno sostituiti da una unità operativa ad hoc che accompagnerà questo periodo transitorio e completerà la campagna vaccinale. Il sistema delle zone a colori sarà abolito ma continuerà il lavoro di monitoraggio.
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Il Super Green Pass non è più obbligatorio
Sempre dal primo aprile termina l’obbligo di Super Green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Inoltre la sospensione di coloro che ne saranno sprovvisti non avverrà più ma resta in vigore la multa. Stop alla certificazione verde sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove sarà necessario continuare a indossare le mascherine fino al 30 aprile. Stop anche alle quarantene da contatto con un positivo al Covid, anche per i non vaccinati. Resterà in autoisolamento solo la persona che ha contratto il virus. Infine decade il limite di capienza delle strutture che tornerà quindi al 100%.
A partire dal primo maggio termina l’obbligo del Green pass quasi ovunque e termina anche l’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e nelle scuole. Dal 15 giugno decadono tutti gli obblighi vaccinale fatta eccezione per il personale sanitario e delle Rsa.
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Pillole di curiosità – Io non sapevo. E tu?
- Per quanto riguarda i vaccinati nel resto del mondo abbiamo la Corea del Sud in cui l’86,7% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale. Subito dopo con l’85,5% della popolazione vaccinata troviamo la Spagna. E con 81,7% il Canada. Di contro la nazione che registra la più bassa percentuale di persone completamente vaccinate è il Pakistan con il 45,2%.
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