Capodanno è tra le feste più attese di tutto l’anno. Nel mondo esistono riti e tradizioni caratteristici ben diversi da quelli italiani. Scopriamoli insieme.
Capodanno nel mondo: come si festeggia in Asia
In Giappone sono soliti festeggiare l’arrivo del nuovo anno facendo le pulizie di casa come buon auspicio. Un capodanno dal forte valore spirituale: la festa è dedicata a Toschigami, la divinità del nuovo anno. A questa divinità confessano i loro peccati allo scoccare della mezzanotte durante il rintocco delle 108 campane dei templi buddisti.
In Cina il Capodanno dura ben 15 giorni e ricade tra il 21 gennaio e il 19 febbraio, è conosciuto anche come la festa di primavera. Si tratta di un tripudio di danze, colori, luci, abiti decorati a festa. Il Capodanno cinese è infatti sinonimo di gioia e spensieratezza.
In Brasile è una festa diversa e originale rispetto al resto del mondo: si festeggia sulle spiagge di Rio de Janeiro. Si omaggia Lemanja, divinità del mare, con festeggiamenti in riva al mare e la spiaggia piena di candele. Il Capodanno brasiliano è coloratissimo: tutti vestiti con abiti gialli per brindare l’arrivo del nuovo anno in modo brillante.
In Messico il nuovo anno si festeggia per l’intera giornata del 31 munendosi di pietre e mestoli di legno per gettarli nel fuoco. Questo atto liberatorio e propiziatorio è vissuto dagli abitanti con grande gioia.
In Russia ci si traveste da Santa Claus per immergersi nelle gelide acque siberiane. C’è da dire che con le feste di Capodanno in Russia c’è veramente una grande confusione per circa due settimane. Prima si festeggia il Natale cattolico, poi il Capodanno, successivamente il Natale ortodosso (il 7 di gennaio) e, alla fine, segue il Vecchio Capodanno, festa difficilmente comprensibile per gli stranieri. Questa doppia data di Capodanno (tra il 13 e il 14 gennaio) è dovuta al vecchio calendario giuliano, ufficialmente riconosciuto dalla chiesa cristiana ortodossa. Insomma un altro buon motivo per festeggiare!
Capodanno nel mondo: come si festeggia in Europa
In Scozia si vive il più alternativo e stravagante capodanno rispetto al resto d’Europa: d’obbligo è il tuffo nelle gelide acque di Queensferry in compagnia di coraggiosi e intrepidi scozzesi che indossano bizzarri costumi.
In Germania a Capodanno non si festeggia senza indossare maschere e abiti bizzarri, un po’ come facciamo noi italiani a Carnevale. La festa è a base di frutta secca come noci, nocciole e uvetta accompagnati dalla Feuerzangenbowie, un’ottima bevanda a base di vino, rum, cannella, chiodi di garofano e buccia d’arancia.
In Spagna il Capodanno è vissuto in piazza a mezzanotte e per buon auspicio vengono mangiati 12 chicchi d’uva al rintocco delle campane. Non possono mancare assolutamente le sfogliatine ricoperte di zucchero e buona musica da ballare per tutta la notte.
In Inghilterra, un po’ come accade in Italia, si festeggia tra cenone e veglione. Non possono mancare tacchino ripieno di castagne e il Christmas Pudding, un dolce tradizionale arricchito con monete d’argento in segno di buon auspicio. Tipici anche molti giochi per divertirsi con parenti e amici: si deve pescare con le mani la frutta secca galleggiante su un liquore infiammato; oppure saltare in un cerchio con 13 candele rosse senza farne spegnere nemmeno una.
Capodanno nel mondo: le tradizioni italiane
Concludiamo questa panoramica di tradizioni sul capodanno nel mondo con l’Italia. E’ abitudine qui salutare il nuovo anno mangiando cotechino e lenticchie che, secondo una credenza popolare, augurerebbero tanti soldi a chi le mangi. Non possono mancare i tradizionali panettone e pandoro, nelle loro tante gustose varianti. A seguire il cenone, ci si sposta a festeggiare in locali o lungo le vie del centro storico delle città italiane che festeggiano il Capodanno in piazza.
Per chi ama viaggiare e ha voglia di una fuga per Capodanno ecco qualche idea.
Serena Giuditta