Cinque idee low cost per organizzare un Capodanno last minute perfetto
Se siete alle prese con l’organizzazione di un capodanno last minute ed economico qui troverete qualche pratico consiglio.
Non stiamo parlando del più ampio concetto di last minute, inteso come chi, a distanza di qualche settimana, ancora non si è deciso. Stiamo parlando del vero last minute, cioè quello di chi, il giorno prima della sera di San Silvestro, o addirittura il giorno stesso, ancora non ha organizzato nulla.
1 – Capodanno in famiglia
Se avete la fortuna di trovarvi vicino ai vostri cari niente di meglio che ripensare il concetto della notte di San Silvestro in chiave familiare. Una serata insieme a genitori, parenti o nipotini per sentirsi coccolati e divertirsi in un clima sereno.
Per brindare all’aperto, dopo cena, avrete la possibilità di andare tutti assieme in piazza per i fuochi della mezzanotte oppure potrete scegliere di ascoltare qualche bel concerto organizzato per l’occasione.
2 – Cena tra pochi amici intimi
Quando ci si accorge di essere davvero in ritardo sulla tabella di marcia, la tipica reazione dei ritardatari è quella di iniziare un giro di telefonate nella speranza di trovare qualcuno nella stessa situazione. E state tranquilli che questo succederà sicuramente. Bastano tre o quattro amici “disorganizzati” come voi per imbastire una cenetta intima e festeggiare in compagnia il Capodanno.
Scegliete un menu’ semplice e goloso da realizzare velocemente, chiedete agli amici di portare qualche gioco da tavola e qualche bottiglia per brindare e vi divertirete senza fare alcuno sforzo!
3 – Il Capodanno solitario
Da sempre il sogno di molti abitanti italiani. Quella sensazione di dover festeggiare per forza il Capodanno può farvi sentire costretti e spingervi a rifuggire i festeggiamenti.
Ecco allora che il Capodanno last minute può trasformarsi in una serata in cui coccolarsi facendo ciò che più ci piace.
Ordinate il vostro piatto preferito oppure cucinatevi qualche prelibatezza. Finita la cena potrete rilassarvi con un bel bicchiere di vino e un buon libro sulla vostra poltrona preferita, davanti all’albero di Natale ancora acceso.
Oppure potrete dedicarvi alle vostre passioni: creazioni originali di bricolage, giochi al computer, un bel film e così via.
4 – La nobile arte dell’imbucarsi.
Vi è mai capitato di imbucarvi a qualche festa? Perché avere il timore di farlo a Capodanno allora? Magari siete anche a conoscenza di qualche party a cui vi piacerebbe tanto partecipare.
Troverete sicuramente almeno un paio di feste in grande, dove il numero di invitati non è ben definito e il padrone di casa, persona estroversa e socievole, ha aperto la porta, con generosità, a chiunque abbia voglia di divertirsi in compagnia, trascorrendo una piacevole serata senza pensieri.
5 – Viaggio last minute
Più ci avviciniamo al 31 di dicembre e più è difficile riuscire a ottenere soluzioni che possano rendere il Capodanno davvero indimenticabile. Per chi ama l’avventura e non vuole rinunciare ad un Capodanno più movimentato la soluzione migliore low cost potrebbe essere rappresentata da un viaggio rapido in una capitale europea. Chi non ha ancora effettuato alcuna prenotazione può trovare questa soluzione estremamente interessante.
Chiedete alle agenzie di viaggio: vi suggeriranno le mete meno costose rimaste libere. Magari vi troverete a trascorrere la mezzanotte sul mezzo di trasporto scelto, ma il giorno dopo, al risveglio, vi troverete in un luogo nuovo tutto da scoprire.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- I primi festeggiamenti del Capodanno risalgono a 4.000 anni fa nell’antica Babilonia.
- I romani festeggiavano il Capodanno a marzo. Solo dal 46 d.C. la data fu spostata al primo gennaio.
- Si dice che le lenticchie portino fortuna perché sono rotonde. Fin dall’antichità, infatti, a Capodanno portava fortuna mangiare cibo di forma circolare perché la forma ad anello rappresenta la chiusura del ciclo dell’anno.
- In Danimarca è consuetudine celebrare l’anno nuovo con il lancio di piatti.
- In Spagna, 12 secondi prima della mezzanotte bisogna mangiare 12 chicchi d’uva, uno per ogni rintocco di campana.
Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it
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