Un ottimista sta in piedi fino a mezzanotte per vedere l’Anno Nuovo. Un pessimista sta in piedi fino a mezzanotte per essere sicuro che l’anno vecchio sia passato.
Bill Vaughan
Il 2020 sta arrivando. Il vecchio anno è alle battute finali ed il nuovo è sempre più vicino; e con lui ricomincia la lotteria dei buoni propositi.
Buoni propositi per il 2020: iniziare dal lavoro. È inutile, ogni anno la stessa storia si ripete. Tutti iniziano a fantasticare su come rendere il 2020 l’anno della svolta o comunque migliore del precedente. Grandi obiettivi da raggiungere come: migliorare la condizione fisica, aumentare gli introiti economici, superare tutti gli esami universitari, trovare l’amore della propria vita, ecc. Bellissimi propositi che spesso già a febbraio vengono abbandonati o dimenticati, inglobati dalla routine e dai mille impegni quotidiani.
Buoni propositi per il 2020: iniziare dal lavoro
Per garantire dei risultati, bisogna necessariamente porsi degli obiettivi reali, dando priorità a ciò che realmente si desidera raggiungere nel corso dell’anno. Tra i buoni propositi per il 2020 potrebbe esserci un avanzamento di carriera, cambiare il posto di lavoro o di avviare una nuova attività imprenditoriale.
Buoni propositi per il 2020: iniziare dal lavoro
- Nel caso si voglia crescere nell’impiego attuale, è consigliabile rinnovare le proprie conoscenze, magari iscrivendosi ad un corso di aggiornamento o un Master. Ampliare la rete di contatti sia interni che esterni all’azienda è sempre importante e può aiutare a migliorare la propria posizione. Inoltre, è di buon auspicio rendere lo spazio lavorativo più accogliente e confortevole.
- Nel caso si voglia cambiare o trovare una nuova occupazione, tenere il curriculum sempre aggiornato e renderlo intrigante per le aziende è sempre un buon punto di partenza. Inoltre, il periodo successivo alle festività è sempre tra i migliori dell’anno per trovare un impiego. Altrettanto fondamentale è saper presentare se stessi in maniera chiara e diretta durante i colloqui. Portando alla luce le qualità che potrebbero interessare ai rispettivi datori di lavoro.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Le più antiche testimonianze di festeggiamenti per il Capodanno sono risalenti all’Antica Babilonia nel 2.000 a.C.
- In Giappone, per festeggiare il Capodanno, è usanza che le campane nei templi buddisti siano suonate 108 volte. Lo fanno per accogliere il Dio di Capodanno conosciuto come Toshigami.
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