Bronzi di Riace: 50 anni fa il ritrovamento

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Era il 16 agosto del 1972 quando al largo delle coste di Riace, in Calabria, dopo una segnalazione del sub Stefano Mariottini, i carabinieri riportavano alla luce due statue uniche al mondo, i Bronzi di Riace.
Tra pochi giorni quindi, il prossimo 16 agosto 2022 si compiranno i 50 anni dal loro ritrovamento.

Leggende, eroi, guerrieri, adoni: i Bronzi di Riace sono tuttora avvolti dal mistero e con la loro perfezione scultorea sono noti in tutto il mondo come simbolo della Magna Grecia, della Calabria, del Mediterraneo.

Il ritrovamento dei Bronzi di Riace

Il 16 agosto 1972 Stefano Mariottini, un giovane sub romano, durante un’immersione nel mar Ionio sulle coste di Riace Marina notò un braccio di una statua che emergeva dalla sabbia del fondale, a 8 metri di profondità. Si trattava del braccio sinistro di uno dei due Bronzi, in particolare di quella che poi sarebbe stata denominata statua A.

Per sollevare e recuperare i due capolavori, il Centro subacquei dell’Arma dei Carabinieri utilizzò un pallone gonfiato con l’aria delle bombole.
Il 21 agosto fu recuperata la statua B, mentre il giorno dopo toccò alla statua A, il cui recupero fu più difficoltoso perché ricadde sul fondo una volta prima di essere portata al sicuro sulla spiaggia.

I Bronzi di Riace si trovano oggi al Museo nazionale di Reggio Calabria.

il ritrovamento dei Bronzi di Riace
Il ritrovamento dei Bronzi di Riace – foto per gentile concessione del Comune di Riace

Chi sono i Bronzi di Riace?

La “nudità eroica” in cui vengono mostrati i Bronzi, identificava dei ed eroi, compresi gli eroi contemporanei, quali i vincitori degli agoni panellenici. Solo queste categorie, nel mondo greco, avevano diritto a essere rappresentate nude. I ritratti di comuni mortali invece dovevano essere realizzati con i loro vestiti o le loro armature. 

I Bronzi quindi raffigurano due eroi. Il loro status di guerrieri passava dalla presenza indispensabile di elmi, scudi e lance. Entrambe le statue di Riace rappresentano degli opliti, che brandivano le armi tipiche della metà del V secolo a.C.

Bronzo di Riace il bronzo A
Il Bronzo A – foto di Federico Neri

Si tratta di Etèocle (Bronzo B) e Polinice (Bronzo A), figli di Edipo, che si trovarono a contendere tra loro per il trono di Tebe, dopo l’abdicazione del padre. Il primo accordo tra i due fratelli prevedeva un regno condiviso, un anno per ciascun fratello, ma l’avidità di Etèocle lo portò a disattendere i patti e a condannare all’esilio perpetuo il fratello.

Un’altra notazione iconografica riguarda la cuffia presente sulla testa del Bronzo B, chiamata in greco kyne. E lo caratterizza quindi come re o tiranno, ecista o stratego.

Il Bronzo B
Il Bronzo B – foto di Federico Neri

Un ricco calendario di eventi per i 50 anni dal ritrovamento

Per il 16 agosto, data del ritrovamento, il Comune di Reggio Calabria renderà omaggio ai bronzi con una suggestiva installazione di video mapping sulla facciata del museo di Reggio Calabria, mentre, per l’intero periodo estivo, Corso Garibaldi diventerà scenografia d’eccellenza della mostra a cielo aperto di Archeologia pubblica dedicata proprio al ritrovamento dei Bronzi.

Visual art, cinema, street art, fumetto, realtà aumentata, digitale, archeologia pubblica, mapping, convegni e mostre per una storia che nasce dal mare, per un anniversario da raccontare.

Recentemente candidati come bene UNESCO, a distanza di cinquant’anni dal loro ritrovamento, i Bronzi di Riace sono i protagonisti quest’anno di una nuova narrazione della Calabria contemporanea, sostenibile e innovativa. Promossa in Italia e nel mondo attraverso un percorso di eventi alla riscoperta del territorio e della sua cultura.

Una staffetta di azioni, promosse dalla Regione Calabria, con il territorio protagonista non solo nella valorizzazione delle eccellenze locali e territoriali, ma anche in dialogo con i più importanti spazi di cultura in Italia e nel mondo. Grazie anche a partner come il Ministero della Cultura, Calabria Film Commission e molti altri.

Celebrazioni a Riace

Il prossimo 16 agosto, in occasione del cinquantenario, anche la città di Riace si trasformerà in palcoscenico. Le celebrazioni nel luogo del ritrovamento si apriranno con “L’alba dei Bronzi: «Immersi» nel luogo del ritrovamento” e si concluderanno con “La Notte dei Bronzi di Riace”. Offrendo al pubblico anche una mostra fotografica celebrativa, un convegno di studi storico – culturali e concerti ed eventi musicali.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • I Bronzi di Riace saranno protagonisti a ottobre su Rai Cultura con una puntata speciale dell’ottava serie di “Viaggio nella Bellezza”, e su Rai Play a dicembre e in prima serata su Rai3, con una puntata speciale di “Ossi di Seppia”.
  • In occasione di “Riace50” verrà dato spazio anche alla riqualificazione urbanistica con la realizzazione di Qui e Ora, murales a tema Magna Grecia.

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