Proposto per la prima volta con la legge di Bilancio 2018, il bonus rottamazione tv è un provvedimento in bozza pronto ad essere accettato dal governo Meloni. Di cosa si tratta?
Per sostenere il settore delle telecomunicazione, il governo prevede di approvare il bonus rottamazione tv. Ecco cos’è e come funziona.
Cos’è il bonus rottamazione tv?
Fin dalla sua prima introduzione nel 2018, il bonus tv è sempre stato modificato nel corso degli anni. In particolare, la Legge di Bilancio 2021 proponeva un incentivo per favorire l’acquisto di apparecchi televisivi di ultima generazione con il conseguente riciclo di vecchi dispositivi. Al giorno d’oggi, una tra le proposte in bozza nel governo Meloni riguarda proprio il bonus rottamazione. Nello specifico, il nuovo bonus fa riferimento sia all’incentivo proposto nel 2021 sia al bonus tv decoder del 2019, così da favorire e sostenere il settore delle telecomunicazioni.
Chi può accedere al bonus rottamazione?
In particolare, per poter accedere al bonus rottamazione è necessario acquistare un nuovo apparecchio televisivo e necessitare appunto la rottamazione dell’apparecchio da sostituire. Inoltre, a poter accede sono tutti i cittadini italiani che pagano regolarmente il canone TV o, in alternativa, tutti i cittadini che dal 31 dicembre 2020 risultano dimostrane un’età non inferiore ai settantacinque anni.
Quando vale il bonus?
Il bonus tv, come evidenzia il decreto legge 2021, prevede uno sconto pari al 20% sul nuovo apparecchio televisivo acquistato, senza superare un importo massimo di 100 euro. In realtà, però, trattandosi di un provvedimento ancora da ufficializzare, non si è certi se nell’anno corrente il bonus avrà lo stesso valore.
Rottamazione TV: ecco cosa sapere
Per effettuare una rottamazione tv è necessario compilare l’apposito modulo di autodichiarazione che ne certifica lo smaltimento. In particolare, quest’ultimo può essere eseguito direttamente presso i rivenditori o presso un’isola ecologica autorizzata. In entrambi i casi, il modulo compilato dovrà essere convalidato, così da certificare a tutti gli effetti lo smaltimento dell’apparecchio televisivo.
Cos’è il bonus decoder a casa?
Sempre in merito agli apparecchi televisivi, un altro incentivo proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico è il bonus decoder a casa, rivolto direttamente ai pensionati. Si tratta, nello specifico, non di un contributo, ma di veri e propri portalettere di Poste Italiane che consegnano i decoder a tutti i pensionati che ne fanno richiesta in modo assolutamente gratuito. In particolare, per poter richiedere il bonus è necessario essere over 70 con un pensionamento che non sia superiore a 20 mila euro all’anno e, infine, è necessario avere un abbonamento Rai.
Per richiedere il decoder è possibile chiamare direttamente il numero verde 800.776.883 o compilare l’apposito form sul sito della Nuova televisione digitale.