Il bonus prima casa è stato confermato anche per il 2024. Proposto per la prima volta con il governo Draghi, si tratta di un incentivo che garantisce una copertura del finanziamento per l’acquisto della casa pari all’80%.
Inoltre, a partire dal nuovo anno, la platea di accesso al bonus è stata estesa. Ciò significa che potranno richiedere e beneficare dell’incentivo sia i giovani under 36 e anche le famiglie più numerose. Per essere classificati in una di queste categorie, però, sarà necessario rispettare determinati requisiti minimi di accesso. Di quali requisiti si tratta nello specifico?
Scopri di seguito maggiori informazioni e dettagli in merito al bonus, qual è il suo obiettivo principale e chi può accedere all’agevolazione.
Modifiche e cambiamenti sul bonus prima casa: quali sono le novità del nuovo anno?
L’arrivo del 2024 e della nuova Legge di Bilancio hanno portato diverse novità per quanto riguarda il bonus prima casa. Nello specifico, secondo quanto promosso dal governo, è stato facilitato l’accesso dei richiedenti all’agevolazione per i mutui.
In particolare, il bonus CONSAP, che ha come obiettivo quello di coprire il finanziamento ottenuto per una percentuale pari all’80%, aumenterà la platea dei beneficiari. Da gennaio 2024, infatti, il bonus potrà essere richiesto e ottenuto anche dai giovani under 36 e da tutte le famiglie che presentano difficoltà economiche. Queste ultime saranno a loro volta valutate secondo parametri di ISEE familiare e di numero di figli a carico.
L’obiettivo del bonus, proposto per la prima volta dal governo Draghi, era ed è proprio quello di supportare l’acquisto della prima casa per le famiglie più numerose e per i giovani con età inferiore a 36 anni. A causa dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi nel mercato immobiliare, infatti, accedere ai costi delle case diventa sempre più complicato. Infine, è bene evidenziare che per inviare la richiesta dell’incentivo e per fare in modo che questa risulti idonea, è necessario avere un reddito Isee inferiore a 40 mila euro.
Tramite l’approvazione del bonus che copre l’80% del finanziamento, il governo porterà le banche a prendersi a carico il restante 20%. In questo modo, con una copertura garantita del 100% i cittadini, indipendentemente dalla condizione economica, avranno la possibilità di accedere all’acquisto della prima casa. Scopri di seguito maggiori informazioni in merito all’acquisto della prima casa e quali sono i requisiti minimi di accesso.
Quali sono le novità e i cambiamenti relativi al bonus prima casa 2024?
Il Governo Meloni ha deciso di riconfermare, con la Legge di Bilancio 2024, il bonus prima casa 2024. In particolare, l’obiettivo è quello di supportare le nuove famiglie e coppie che si addentrano al pagamento del mutuo della prima casa. Eppure, è bene evidenziare che, a differenza degli anni scorsi, il bonus del 2024 presenta diverse modifiche.
In particolare, una delle principali riguarda l’estensione della platea di accesso al bonus. Quest’ultimo, infatti, è stato esteso alle famiglie con a carico almeno tre figli che presentano un’età non superiore ai 21 anni e con un reddito famigliare inferiore a 40 mila euro. Nel caso in cui i figli a carico sono quattro, l’Isee familiare massimo di riferimento raggiunge i 45 mila euro. Nel caso in cui i figli a carico sono cinque, l’Isee familiare massimo di riferimento, invece, raggiunge i 50 mila euro.
Per quanto riguarda il limite massimo di fondo, invece, è bene evidenziare che questo rimane inalterato sia nel caso di coppie giovani sia nel caso di famiglie numerose. In particolare, infatti, il tetto massimo di riferimento non potrà superare i 25 mila euro.
Bonus prima casa per under 36: quali sono le novità a riguardo?
Alcuni cambiamenti del bonus riguardano anche la sezione relativa alla prima casa per i giovani under 36. Nello specifico, infatti, si tornerà a pagare nuovamente tutte le imposte di registro, le ipotecarie e le catastali. Inoltre, secondo quanto specificato e deciso dal governo, si perderà il diritto sul credito d’imposta nel caso di possesso.
L’obiettivo della nuova Manovra 2024, infatti, è quello di mantenere attiva la proroga per quanto concerne la garanzia statale. Eppure, tutto ciò senza estendere l’agevolazione fiscale in vigore in precedenza e mantiene quelle standard. Nello specifico, con queste ultime si fa riferimento a quelle che non tengono in considerazioni fattori legati all’età dell’acquirente e al valore del reddito Isee.
Con la fine delle agevolazioni fiscali, se il bonus consentiva di mantenere fissi i tassi di interesse della prima casa, l’acquisto adesso diventa sempre più complicato per i giovani under 36. In particolare, infatti, il problema dell’acquisto è legato al continuo sbalzamento dei prezzi del mercato immobiliare che, negli ultimi anni tendono ad aumentare in modo incessante.
Quali fattori condizionano il mercato immobiliare? Maggiori informazioni a riguardo
L’abolizione delle agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa per i più giovani presenta delle ripercussioni a dir poco rilevanti. In particolare, questa condizione è legata all’instabilità delle tendenze del mercato immobiliare, in continuo mutamento. Quest’ultimo, nello specifico, è condizionato da diversi fattori, quali ad esempio:
- Politiche governative;
- Accessibilità e disponibilità di mutui a fondo fisso o a fondo variabile;
- Condizioni economiche del Paese;
- Dinamiche demografiche del Paese.
Nel periodo attuale, di conseguenza, dove i prezzi delle abitazioni sono aumentate in modo notevole, l’acquisto per i giovani è tutt’altro che accessibile. Basti pensare, infatti, secondo quanto emerso da un’indagine condotta da Immobiliare.it nel dicembre 2023, il prezzo di acquisti casa più alto richiesto è stato nella regione Trentino Alto Adige, con € 3.254 al metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato registrato nella regione della Calabria, con una richiesta minima di € 930 per metro quadro.