Nomisma ha pubblicato la ricerca “Efficientamento energetico. La propensione delle famiglie italiane al rinnovamento e alla ristrutturazione della casa”. Lo studio, in particolare, evidenzia quante famiglie italiane hanno usufruito dei bonus fiscale per ristrutturare casa.
Quante famiglie italiane hanno usufruito degli incentivi e bonus per la ristrutturazione della casa?
“Efficientamento energetico. La propensione delle famiglie italiane al rinnovamento e alla ristrutturazione della casa” è una ricerca condotta e pubblicata da Nomisma per valutare quanti italiani negli ultimi dodici mesi hanno usufruito degli incentivi fiscali per ristrutturare casa.
In aggiunta, la ricerca si è soffermata sui livelli di ottimizzazione della classe energetica delle abitazioni e sui sistemi di riscaldamento più adottati negli ultimi dodici mesi. Infine, la ricerca ha specificato tutti i vantaggi che hanno comportato i bonus fiscali e le varie criticità. Quali sono i dati specifici emersi dalla ricerca?
Bonus per la ristrutturazione della casa: cosa sapere?
Nomisma ha pubblicato una ricerca chiamata ““Efficientamento energetico. La propensione delle famiglie italiane al rinnovamento e alla ristrutturazione della casa”. La ricerca è stata presentata, nello specifico, in occasione del XXIV Convegno nazionale di ANGAISA – Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno, aderente a Confcommercio e a Federcostruzioni.
Si tratta di uno studio finalizzato a svelare quanti italiani hanno effettivamente usufruito degli incentivi fiscali per rinnovare e ristrutturare la propria abitazione. In particolare, lo studio si concentra anche su altri aspetti più specifici come i lavori eseguiti per l’efficienza energetica e quelli per ottimizzare i sistemi di riscaldamento. Per quanto riguarda il primo fatto, nello specifico, si evince come soltanto 1 famiglia su 4 ha svolto lavori edilizi finalizzati a migliorare l’efficientamento energetico della propria casa.
Il grande utilizzo dei bonus per la ristrutturazione delle abitazioni, è legata sicuramente alla generale insoddisfazione degli abitanti in merito ai consumi energetici delle proprie abitazioni. Ben il 65% delle famiglie si definisce insoddisfatta, soprattutto nelle grandi città del Paese quali Roma, Firenze, Bologna e Verona.
Bonus ed incentivi per la casa: quali sono i risultati emersi dalla ricerca Nomisma?
Nomisma ha condotto una ricerca approfondita in merito al numero di italiani che ha deciso di usufruire degli incentivi fiscali per gli interventi edilizi per ristrutturare casa. In particolare, lo studio ha preso in esame anche gli impianti domestici. Da quest’ultima osservazione, è emerso come il sistema di riscaldamento autonomo è il più diffuso e utilizzato, con una percentuale pari al 71%. Nello specifico, tra i sistemi di riscaldamento autonomo spiccano sicuramente i termosifoni, all’85%, con temperature che sono regolate da:
- Termostato centralizzato con una percentuale pari al 62%;
- Domotica con una percentuale pari al 5%;
- Valvole di tipo termostatico con una percentuale pari al 25%;
Secondo lo studio, inoltre, si evidenzia come gli impianti sono alimentati direttamente da:
- Biomasse con una percentuale pari al 6%;
- Energia elettrica con una percentuale pari al 6%;
- Energia solare con una percentuale pari al 5%;
- GPL con una percentuale pari al 5%;
- Metano/gas di rete con una percentuale pari al 73%.
Miglioramenti per la classe energetica della casa
Per quanto riguarda l’ottimizzazione e il miglioramento della classe energetica della casa, si evince come nell’ultimo anno, soltanto l’11% dell famiglie italiane ha effettuato interventi a riguardo. Dalla ricerca, inoltre, si evince come ben la metà degli intervistati non ha svolto e non ha intenzione di svolgere alcun tipo di lavoro edilizio per l’efficienza energetica della propria casa.
Una delle cause principali riguarda i costi di tali lavori ed interventi edilizi. Basti pensare, infatti, che per il 46% degli intervistati i costi sono esageratamente elevati.
Eppure, uno dei problemi principali è anche la mancata conoscenza in merito alle classi energetiche. Secondo quanto emerso dai dati, infatti, ben il 54% degli intervistati non ha le dovute conoscenze in merito alla classe energetica dell’edificio in cui vive.
Cosa è emerso dai dati Nomisma? Quali sono le conclusioni finali e i vantaggi delle detrazioni fiscali?
Come specificato dalla ricerca, il 75% delle famiglie italiane che hanno condotto interventi di rinnovo o restauro della propria abitazione, ha usufruito delle detrazioni fiscali. Senza questi ultimi, infatti, il 39% delle famiglie non avrebbe mai eseguito lavori edilizi a causa dei costi. Eppure, è bene evidenziare che, nonostante tutti i vantaggi, le detrazioni fiscali hanno anche indotto diverse criticità e problemi. In particolare, secondo quanto dichiarato dal 66% degli intervistati, uno tra i principali e più discussi, riguarda il ritardo nella consegna dei materiali o la difficoltà di rintracciarli. Infine, un ulteriore problema da non sottovalutare riguarda la mancanza di compagnie di operai o di artigiani per i lavori, come specificato dal 24% delle famiglie intervistate.