Bonus Infissi 2022: ecco di cosa si tratta e come ottenere le agevolazioni

Bonus infissi 2024

Bonus Infissi 2022: non si tratta di un vero e proprio bonus; ma attraverso alcune agevolazioni si può usufruire di una detrazione per la sostituzione, l’acquisto e l’installazione degli infissi. Ecco come funziona.

Bonus Infissi 2022: come ottenerlo

Il Bonus Infissi rientra nelle agevolazioni del Superbonus 110, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione. Vediamo quali sono le differenze.

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Ottenere il bonus infissi con l’Ecobonus

Per poter usufruire delle agevolazioni del Bonus Infissi 2022 attraverso l’Ecobonus le parti sostituite o modificate degli infissi devono rispettare dei criteri di sostenibilità e garantire un valore di conduttività termica minore o uguale al limite stabilito per le fasce climatiche delle differenti zone.

Grazie all’Ecobonus si può ottenere una detrazione fiscale del 50% per una spesa massima di 60mila euro per ciascun immobile (in alternativa può essere applicato uno sconto in fattura, oppure la cessione del credito d’imposta).

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Ottenere il bonus infissi con il Superbonus 110

Per ottenere il bonus degli infissi si può approfittare del Superbonus 110% sostituendo i vecchi infissi.

La sostituzione dei serramenti e degli infissi deve essere effettivamente una sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione ed è richiesto l’aumento di almeno due classi energetiche.

Si tratta di un intervento di lavori trainati, che devono essere effettuati congiuntamente agli interventi trainanti ammessi al superbonus.  Questo significa che le spese sostenute per gli interventi trainati sul singolo appartamento devono essere effettuate nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine lavori per gli interventi trainanti.

Ottenere il bonus infissi con il Bonus Ristrutturazione

Grazie al Bonus Ristrutturazione è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% sul totale delle spese sostenute, per un importo massimo di 96mila euro.

La detrazione viene rateizzata in dieci quote annuali, di pari importo e la casa oggetto dei lavori dovrà risultare in ristrutturazione: sono ammessi interventi di restauro o di manutenzione straordinaria.

Tra gli interventi approvati, anche la sostituzione di finestre, portefinestre, serramenti e tapparelle, purché i nuovi infissi presentino una diversa tipologia di materiale, di dimensioni o di struttura rispetto a quelli già precedentemente installati nell’immobile.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo un sondaggio commissionato da Facile.it, sono stati più di 21 milioni gli italiani ad avere l’intenzione di utilizzare il Superbonus 110%, ovvero l’equivalente di oltre 9 milioni di famiglie. Di questi, il 55% lo farà nell’ambito del condominio in cui risiede, mentre il 29,3% lo utilizzerà per la propria casa unifamiliare di residenza. Ci sono poi oltre 2 milioni di italiani che invece lo useranno come agevolazione per i lavori da svolgere nella seconda casa di proprietà.

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