Bonus famiglie 2023: come usufruire degli incentivi fiscali?

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Tutte le famiglie con reddito basso possono usufruire degli incentivi fiscali anche nel 2023. Ecco quelli previsti dalla Legge di Bilancio approvata dal nuovo Governo Meloni

Per poter accedere ai Bonus famiglie 2023, prima di ogni cosa, è necessario richiedere l’ISEE direttamente al CAF o tramite il servizio online INPS. Ciò per poter aggiornare la DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica entro e non oltre il 31 Gennaio 2023. Così, dopo aver controllato l’attestazione del modello ISEE, per accedere alle agevolazioni economiche statali bisogna verificare anche il rispetto di determinati requisiti economici.

I Bonus famiglie non più attivi nel 2023

Con la nuova Legge di Bilancio 2023 sono state apportate modifiche sostanziali relative alla possibilità di poter accedere agli aiuti economici. Infatti, a partire da Gennaio 2023, per esempio, non saranno più attivi:

  • il bonus bebè o l’assegno di natalità,
  • il bonus mamma di 800 euro,
  • l’assegno familiare per i nuclei numerosi.
Bonus famiglie 2023
Bonus famiglie 2023 come usufruire degli incentivi fiscali – pexels creation hill

Bonus famiglie 2023: tutte le novità della Legge di Bilancio approvata dal Governo Meloni

Le novità più importanti relative alla nuova Legge di Bilancio riguardano le maggiorazioni sociali sull’Assegno Unico del 50%. In particolare, questo è attivo per le famiglie con un figlio sino ad un anno di età, per coloro che hanno un nucleo familiare numeroso, di 3 o più figli di età compresa tra 1 anno e 3 anni, e per le famiglie con figli disabili anche maggiorenni, con un ISEE di massimo 40.000 euro.

Inoltre, è stato allungato anche il congedo parentale per le madri lavoratrici, per un totale di 7 mesi, fino al sesto anno di vita del bambino, con il pagamento della retribuzione pari all’80%.

Invece, i bonus luce, gas e acqua, spettano nel 2023, a tutti i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Mentre, il Reddito di cittadinanza sarà pagato solo per 8 mensilità.

Infine oltre alla Carta acquisti, nel 2023 sarà concessa ai cittadini con basso reddito, una nuova social card risparmio, gestita direttamente dal Comune di residenza del beneficiario.

Bonus famiglie 2023
Bonus famiglie 2023 come usufruire degli incentivi fiscali – pexels josh willink

Bonus famiglie 2023: tutti gli incentivi attivi

I Bonus famiglie 2023 a cui potranno accedere tutti i nuclei e i cittadini a basso reddito sono i seguenti:

  • Reddito di cittadinanza2023: attivo per tutti i nuclei familiari con valore ISEE inferiore a 9360 euro. Questa misura a sostegno di un reddito basso è compatibile con la disoccupazione Naspi ed un reddito di lavoro dipendente minimo.
  • Pensione di cittadinanza 2022:incentivo economico attivo per gli anziani con un’età superiore a 67 anni e con Isee inferiore a 9360 euro.
  • Bonus asilo Inps: può essere richiesto dalla fine di Gennaio 2023 e prevede fino a 3000 euro annui.
  • Carta Acquisti Ordinariao Social Card: valida per tutti quei nuclei in cui ci sono minori di tre anni o anziani con un’età maggiore di 65 anni. In questo caso l’importo percepito è sottratto dall’importo del Reddito e dalla Pensione di cittadinanza.
  • Esenzione del ticket sanitario:per i figli con un’età inferiore a 6 anni ed un reddito complessivo familiare inferiore a determinati limiti, che cambia di Regione in Regione.
  • Assegno unico figli 2023: attivo a partire dal settimo mese di gravidanza.
  • Assegno di maternità del Comune: dal valore di circa 1867 euroriconosciuto alle donne disoccupate dal proprio comune di appartenenza.
  • Assegno di maternità dello Stato.
  • Bonus bollette 2023: per i nuclei familiari con un Isee fino a 15.000 euro.
  • Libri di testo e borse di studio: concessi per i figli studenti da ogni singola Regione.
  • Nuova Carta risparmio.
  • Bonus occhiali di 50 euro: in vigore sino al 31 dicembre 2023 per chi non supera un valore ISEE di 10.000 euro.
  • Esenzione del Canone RAI.
  • Esenzione della TARI: prevista dal Regolamento Comunale per alcuni cittadini.
  • Diversi aiuti economici e agevolazioni concesse da Regione e dal Comunedi residenza.
  • Reddito di libertà per le donne vittime di violenzae Assegno corrisposto per i figli disabili alle donne con monoreddito e con un ISEE basso in attesa di proroga.
Bonus famiglie 2023
Bonus famiglie 2023 come usufruire degli incentivi fiscali – pexels lisa fotios

Bonus famiglie 2023 per la nascita di un figlio

Dopo aver dichiarato e registrato la nascita di un nuovo componente famigliare al Comune di residenza, chi volesse usufruire degli incentivi fiscali, ma anche chi già ne usufruisce deve recarsi al CAF, per aggiornare il modello ISEE ed inserire il nuovo nascituro sull’attestazione. In questo modo il CAF rilascerà l’attestazione ISEE e la DSU (Dichiarazione sostitutiva Unica), con la nuova situazione economica equivalente, di solito più bassa di quella precedente.

Solo in questo modo è possibile accedere ad una serie di incentivi fiscali quali:

  1. Bonus maternità al Comuneper le donne disoccupate, di importo pari a 1867 euro circa, da presentare entro 6 mesi dalla nascita del bambino. Il pagamento del Bonus, avviene dopo 3/4 mesi dalla domanda, ed è accreditato sul conto corrente indicato sulla domanda.
  2. Assegno Unico e Universale 2023, attivo dal settimo mese di gravidanza.
  3. Carta acquisti 2023 per i bambini minori di tre anni ed anziani con un’età superiore a 65 anni, valida per le famiglie a basso reddito.
  4. Esenzione del ticket per reddito, da richiedere dopo aver ricevuto la Tessera Sanitaria, in relazione alle normative previste da ogni singola Regione.
  5. Congedo di paternità di 10 giorni attivo per il padre lavoratore, dipendente pubblico o privato.
  6. Congedo obbligatorio per le donne dipendenti privateche dovranno comunicare l’avvenuta nascita all’INPS.
  7. Domanda di maternità che le lavoratrici autonomepotranno inviare all’Inps.
Bonus famiglie 2023
Bonus famiglie 2023 come usufruire degli incentivi fiscali – pexels vidal balielo jr

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Dal 1° Marzo 2022 è entrato in vigore l’assegno unico e universale per tutte le famiglie con figli minori di 21 anni e figli disabili senza alcun limite di età, cancellando definitivamente, per questi nuclei: gli assegni familiari e le detrazioni per moglie e figli a carico.
  • Stando ai dati forniti da INPS – Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza – a luglio 2022 sono 1.170.626 i nuclei familiari beneficiari della pensione o del reddito di cittadinanza per un totale di 493.999 persone.

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