Nell’ambito delle politiche di sostenibilità e sviluppo del settore edilizio, i bonus edilizi rappresentano un’opportunità per i cittadini di migliorare la propria casa, ottenendo al contempo benefici economici.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica potrebbe valutare la possibilità di apportare una rivoluzione al quadro dei bonus edilizi, considerando una riforma che mira a creare un Bonus Unico per la ristrutturazione delle abitazioni, con aliquote variabili in base al reddito.
Quali bonus edilizi rimarranno nel 2024?
Superbonus al 70%
A partire dal 31 dicembre 2023, entrerà in vigore una riduzione delle percentuali massime del Superbonus. Dal 110% e 90%, nel 2024 si scenderà al 70% e nel 2025, il beneficio fiscale sarà del 65% per le spese sostenute. Coloro i quali hanno iniziato i lavori potrebbero dover accettare detrazioni ridotte al 70% o al 65%. Chi deve ancora avviare il processo di costruzione avrà difficoltà a beneficiare delle percentuali massime, considerando i tempi necessari per la progettazione, l’approvazione e l’avvio dei lavori.
Ecobonus, Sisma Bonus e Bonus Casa
Nel 2024 le aliquote degli incentivi edilizi quali Ecobonus, Sisma Bonus e Bonus Casa rimarranno invariate. Il Bonus ristrutturazione ordinario manterrà una detrazione fiscale del 50% per l’intero 2024, poi diminuirà al 36% a partire da gennaio 2025.
Per l’Ecobonus caldaie, infissi e pannelli solari, sarà confermata una detrazione fiscale del 50% e del 65%. Il 2024 sarà l’ultimo anno in cui sarà possibile usufruire di questo bonus, così come per l’Ecobonus per i lavori di riqualificazione pesanti degli immobili e delle parti comuni, dove le percentuali rimarranno fisse al 65%, 70% e 75% fino a dicembre 2024.
E per tutto il 2024 il Sismabonus manterrà le stesse percentuali di agevolazione fiscale, ossia il 70%, 75%, 80% e 85%. Per gli acquisti legati al sismabonus, le due percentuali del 75% e 85% rimarranno valide per l’intero anno successivo. Il Bonus Sismico, insieme alla riqualificazione energetica, consentirà di ottenere due percentuali di agevolazione fiscale, l’80% e l’85%, per tutto il 2024. E ancora, il Bonus mobili (50%) e il Bonus verde (36%) saranno validi per l’intero 2024.
Bonus barriere architettoniche
Il Bonus barriere architettoniche per effettuare interventi di adattamento domestico su bagni, infissi, porte, finestre e pavimenti al fine di garantire una maggiore accessibilità, sarà valido fino alla scadenza del 2025, offrendo una percentuale del 75%. Questa agevolazione garantisce la flessibilità di utilizzare lo sconto direttamente in fattura dei lavori o di cedere i crediti ottenuti per recuperare le spese sostenute.