Italiani e Bonus: un nuovo modo di spendere
Lo scorso febbraio è stata pubblicata l’analisi condotta da Findomestic in collaborazione con Eumetra, istituto di marketing e ricerche di mercato, sulla percezione e il grado di conoscenza degli italiani rispetto ai bonus casa erogati dal Governo in questi ultimi due anni. Dallo studio è emerso che il 94% della popolazione conosce almeno uno degli incentivi pubblici e il 42% degli italiani ha deciso di usufruirne.
I Bonus e gli incentivi proposti dal Governo sono sicuramente interessanti e il periodo vissuto ha favorito il loro successo. Da quando l’Italia è stata investita dalla Pandemia da Covid-19, il modo di vivere e di spendere degli italiani è molto cambiato.
Bonus e incentivi: l’analisi di Findomestic – Eumetra
L’Osservatorio Findomestic, società del Gruppo Bnp Paribas, ha preso in considerazione un campione di 1000 persone, 42% donne e 58% uomini, sottoponendole ad un’indagine di mercato composta da 15 domande relative:
- al cambiamento del reddito familiare rispetto al periodo pre-Covid;
- al grado di preoccupazione in relazione all’aumento dei prezzi;
- alle intenzioni di spesa per il 2022;
- alla volontà o meno di ricorrere a incentivi statali per l’acquisto di beni per la casa o la messa in opera di progetti di ristrutturazione.
Dall’indagine è risultato che gli incentivi economici più conosciuti dagli italiani sono il Superbonus 110%, il bonus TV e il bonus mobili ed elettrodomestici. Il 42% degli italiani ha utilizzato almeno un bonus casa dal 2020, ovvero dall’inizio della Pandemia.
Il 30% della popolazione si dice intenzionato a sfruttare la detrazione del 110% nel corso di questo nuovo 2022 (entro i limiti di tempo riportati dalla nota governativa). Il 9% ha dichiarato di averne già usufruito in questi anni.
I dettagli della ricerca
- Il 64% degli italiani intervistati conosce il bonus mobili ed elettrodomestici.
- Il 70% conosce il bonus caldaia.
- L’81% conosce l’incentivo per l’acquisto di nuove TV di ultima generazione.
- Il 29% ha affermato che acquisterà complementi d’arredo usufruendo della detrazione fiscale.
- Il 26% apporterà modifiche al sistema di riscaldamento.
- Il 34% sostituirà il vecchio televisore con un modello più all’avanguardia.
- In questo 2022, il 28% degli italiani avvierà lavori di ristrutturazione extra 110%.
E-commerce o negozio fisico?
Un altro dato molto interessante è emerso dall’analisi delle preferenze di acquisto. L’Osservatorio e l’Istituto milanese di ricerche di mercato Eumetra hanno messo a confronto canali online e punti vendita fisici, chiedendo agli italiani di motivare anche la preferenza dichiarata.
Ciò che è emerso è davvero interessante. L’Italia è esattamente divisa in due parti uguali. Infatti, il 50% degli italiani preferisce l’acquisto in presenza. L’altro 50% ricorre all’e-commerce sia in caso di acquisto di grandi e piccoli elettrodomestici, sia per ciò che riguarda l’arredamento.
Tra gli affezionati ai negozi di mobili, il 66% dei consumatori si dichiara disponibile ad acquistarli presso un e-commerce a patto che, dopo averli visti in presenza, il web offra loro prezzi più convenienti con garanzia di reso e servizio di montaggio.
Gli italiani vogliono tornare ad incontrare le persone
In questi anni di Pandemia è sicuramente aumentato il grado di apprezzamento dei canali online e di conseguenza il loro utilizzo. Ma recarsi in negozio resta comunque una tendenza abbastanza diffusa non solo perché in presenza è possibile testare con mano qualità e bellezza del prodotto che si deve acquistare, ma perché gli italiani sentono il bisogno di tornare ad un contatto fisico, sentono l’esigenza di uscire, vedere gente, tornare ad incontrare le persone.
Chi deve acquistare mobili o accessori per la casa preferisce quindi di gran lunga andare ancora in negozio con un’alta percentuale, pari all’80%, ma lo fa dopo essersi informato su internet. Mentre il 56% degli italiani fa ricorso prevalentemente al web per comprare piccoli arredi ed elettrodomestici.
Il punto vendita fisico resta un riferimento importante per l’acquisto di mobili, nonostante sempre più consumatori vedano nel web un canale d’acquisto complementare o una preziosa alternativa.
I Bonus più utilizzati
Superbonus
Il Superbonus è la detrazione che eleva al 110% la possibilità di detrarre dalle tasse le spese sostenute a fronte di specifici interventi in ambito di:
- efficienza energetica,
- interventi di riduzione del rischio sismico,
- installazione di impianti fotovoltaici.
Per gli interventi effettuati da persone fisiche su unità autonome, il Superbonus 110% potrà essere richiesto per tutto il 2022, a condizione che, entro il 30 giugno, siano stati effettuati almeno il 30% dei lavori sull’intervento complessivo. Per i condomìni e per gli immobili da due a quattro unità di proprietario unico, il 110% sarà disponibile anche per il 2023. Dal primo gennaio del 2024 la detrazione non scomparirà ma calerà progressivamente, passando al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Bonus Mobili
Prorogato anche il bonus mobili, la detrazione fiscale al 50% prevista per l’acquisto dei mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe:
- A per i forni;
- E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
- F per i frigoriferi e i congelatori.
Finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di uno degli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Il bonus mobili viene prorogato fino al 2024 e la detrazione Irpef del 50% per il 2022 torna ad avere il limite di 10 mila euro. Limite che si ridurrà a 5 mila euro per il 2023 e 2024.
Bonus Verde
Fino al 2024 si potrà continuare a godere del bonus verde, la detrazione fiscale sulle spese sostenute per
- il verde di aree scoperte private di edifici esistenti;
- il verde di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
- impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- coperture a verde;
- giardini pensili.
La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Bonus Facciate
Tra i bonus più importanti, il bonus facciate, finalizzato al recupero o restauro della facciata esterna di specifici edifici, fa parte dei bonus edilizi per i miglioramenti e le riqualificazioni delle case. La legge di bilancio 2022 ha rinnovato questo incentivo, ma con una percentuale inferiore dell’agevolazione pari al 60% delle spese sostenute per effettuare i lavori. Non è previsto un tetto massimo ai costi sostenuti.
Bonus infissi
Fra gli ecobonus rinnovati dal governo, c’è anche quello che permette di sostituire porte e finestre, per ottenere una maggiore efficienza energetica in casa: il Bonus infissi. Si tratta di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l’intervento, fino ad un massimo di 60.000 euro. Tale agevolazione potrà essere utilizzata in diminuzione delle tasse da pagare oppure tramite sconto in fattura, da parte dell’impresa che svolge l’intervento. Per ottenere il credito, i nuovi infissi devono sostituire i vecchi infissi pre esistenti.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- La casa, oggi più che mai, rispecchia perfettamente quello che è il contesto esterno e quindi il mood della società. La casa stagionale, cottagecore, secondhand, sostenibilità: sono queste le tendenze design comparse nel mondo dell’interior che continueranno a caratterizzare la casa del 2022.
- La casa di oggi è ben diversa da quella di ieri, anche da un punto di vista tecnologico ed energetico. La tecnologia è parte integrante delle abitazioni, apprezzata in quanto semplifica diverse azioni ordinarie e rende la casa connessa, domotica.
- La casa di oggi è anche sostenibile, risparmiosa, rispettosa della natura e quindi costruita e arredata con materiali ecosostenibili.
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