In un’epoca in cui si sta assistendo ad un aumento considerevole e globale dei prezzi, quello della benzina, insieme a quello delle bollette di luce e gas, è uno dei rincari maggiori. Destinato a una parte degli utenti arriva il bonus carburante.
Il bonus carburante introdotto con il Decreto Aiuti prevede per il 2022 lo stanziamento di 497 milioni di euro. In questo modo si vuole aiutare le aziende italiane ad affrontare i rincari non indifferenti della benzina dovuti alla guerra che si sta combattendo tra Russia e Ucraina.
Bonus carburante: cos’è
Tra le tante agevolazioni pensate per aiutare gli italiani in un periodo storico molto delicato arriva anche il bonus carburante. Questo è destinato in particolare alle aziende di autotrasporto di merci. A partire da lunedì 12 settembre è, difatti, possibile effettuare domanda del suddetto bonus attraverso la piattaforma messa a disposizione dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Sarà sufficiente accedere mediante SPID o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e una volta effettuata l’autenticazione procedere con la richiesta.
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A quanto ammonta l’agevolazione?
Il credito d’imposta relativo al bonus carburante sarà pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022 (gennaio-marzo) per mezzi di categoria Euro 5 o superiore. Il contributo che sarà riconosciuto è utilizzabile solo in compensazione tramite la presentazione del modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
A chi spetta il bonus carburante?
A beneficiare dell’agevolazione sul carburante sono le imprese di autotrasporto di merci. Al momento della presentazione dell’istanza sarà possibile effettuare la domanda selezionando il soggetto richiedente che può essere il titolare delle ditta individuale oppure il rappresentante legale dell’azienda.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nel 2021 i consumi petroliferi registrati in Italia sono stati calcolati pari a 55,3 milioni di tonnellate. Un incremento del 9,8%, pari a quasi 5 milioni in più, rispetto all’anno precedente. C’è da ricordare che il 2020 è stato un anno fortemente influenzato dalle misure restrittive degli spostamenti causati dalla pandemia.
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