Il bonus bebè così come era stato pensato, non esisterà più. L’assegno di natalità, infatti, non viene più erogato dal 2022, ma ci sono altri aiuti a sostegno della genitorialità.
Il Bonus bebè, o meglio l‘Assegno di natalità, utile a molte coppie di genitori, era un contributo economico che lo Stato offriva alle famiglie con figli a carico. La misura è stata valida fino a marzo 2022 ed è ora stata sostituita dall’Assegno Unico Universale.
Niente più Bonus bebè 2023: arriva l’Assegno Unico Universale
Sarà l’Assegno Unico Universale a sostituire il Bonus bebè 2023. Hanno potuto fare richiesta per l’assegno di natalità, i genitori di bambini nati fino al 31 dicembre 2021, oppure chi ha avuto adozioni o affidamenti pre-adottivi entro questa data. A partire dal primo gennaio 2022 è entrato in vigore l’Assegno Unico Universale.
Per ottenere il Bonus bebè, erogato ai nuclei familiari con un ISEE inferiore ai 25.000 euro e pari a 80 euro a figlio per mese, era necessario essere cittadini UE o residenti con regolare permesso di soggiorno, essere residenti in Italia, convivere con il figlio per cui si faceva richiesta. Per il bonus bebè era possibile fare richiesta entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia.
L’Assegno Unico Universale, invece, è valido per tutti i nuclei familiari e può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni del figlio e senza limiti di età per i figli disabili. L’Assegno Unico Universale sostituisce:
- il bonus bebè
- il bonus alla nascita
- gli assegni al nucleo familiare
- gli assegni comunali destinati al nucleo familiare
- le detrazioni per i figli a carico
- il fondo prestiti per i neogenitori.
Assegno Unico Universale: a chi spetta?
L’Assegno Unico Universale viene erogato a chiunque ne faccia domanda, in relazione alla condizione economica del nucleo familiare sulla base dell’ISEE valido al momento della domanda. Trattandosi di un Assegno Unico “Universale”, può essere richiesto da tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o se questo è superiore alla soglia di 40 mila euro.
I requisiti necessari per avere l‘Assegno Unico Universale sono:
- avere almeno un figlio di età inferiore a 21 anni;
- la cittadinanza italiana o UE o il permesso di soggiorno permanente;
- essere soggetti alla fiscalità italiana;
- avere residenza o domicilio in Italia;
- essere cittadini residenti in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure con contratto di lavoro di durata almeno semestrale.
Come fare richiesta?
Per fare richiesta e poter avere l’Assegno Unico Universale, che sostituisce il bonus bebè 2023, è necessario andare sul sito dell’INPS e compilare il modulo, chiedere ad un CAF di farlo o rivolgersi al proprio commercialista.
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