Tra le diverse agevolazioni per chi desidera ristrutturare casa, spiccano il bonus barriere architettoniche e il bonus Iva 4%. Ecco come funzionano e quali sono i requisiti di accesso.
Bonus barriere architettoniche e bonus Iva 4%: cosa sono e chi può accedere
Tra le diverse agevolazioni per la casa, il governo ha approvato il bonus barriere architettoniche e il bonus Iva 4%. In particolare, quest’ultimo si presenta come una sorta di potenziamento del bonus barriere architettoniche al quale è possibile accedere soltanto in determinati casi. Di conseguenza, se in formato base il bonus barriere garantisce una detrazione fiscale pari al 75%, con l’agevolazione applicata si potrà fruire dell’Iva al 4% in alcune situazioni specifici. Eppure, prima di parlare del bonus Iva 4%, è importante specificare che, nel caso di medesimo contratto per interventi edilizi di vario tipo, è necessario andare a evidenziare quali sono gli importi specifici per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile usufruire di un’aliquota per l’Iva più ridotta.
Quali sono i requisiti per accedere allo sconto sull’Iva? Ecco cosa sapere nello specifico.
Bonus barriere architettoniche per la casa
Al giorno d’oggi, è possibile ristrutturare casa usufruendo dei diversi aiuti offerti dal governo. Tra questi, molto importante è sicuramente il bonus barriere architettoniche. Quest’ultimo si presenta come una vera e propria detrazione fiscale pari al 75% da applicare sulle spese complessive dei vari lavori edilizi. Nello specifico, in questo caso si fa riferimento a interventi che hanno la finalità di rimuovere ed eliminare le barriere architettoniche e tutti gli ostacoli e impedimenti di struttura per le persone diversamente abili. Infine, è bene evidenziare che l’agevolazione può essere applicata su un tetto di spesa minimo complessivo non superiore a 50 mila euro.
Bonus barriere architettoniche con agevolazione Iva 4%: di cosa si tratta?
In determinati casi, è bene evidenziare che è possibile accedere alla detrazione del 75% del bonus barriere architettoniche con uno sconto del 4% applicato direttamente sull’Iva. Nello specifico, questa agevolazione è stata introdotta dal Dpr numero 633 del 1972 ed è applicabile soltanto con specifici requisiti e specifiche tipologie di intervento. Tali requisiti sono specificati all’interno del decreto ministeriale numero 236 del 1989 e del Dpr numero 503 del 1996.
Quando è possibile usufruire del bonus Iva 4%?
In genere, per la rimozione delle barriere architettoniche, è possibile usufruire di una detrazione fiscale pari al 75% e concessa direttamente dal bonus barriere architettoniche. Eppure, è bene evidenziare che, in alcuni casi specifici e con alcuni requisiti è possibile accedere anche ud una riduzione dell’Iva, la quale raggiunge l‘aliquota del 4%.
In aggiunta, è bene specificare che il bonus barriere architettoniche con riduzione Iva può essere richiesto dai cittadini entro e non oltre la data del 31 dicembre 2025, salvo eventuali rinnovi futuri. Quali sono i requisiti per accedere al bonus? Ecco le categorie di cittadini che hanno la possibilità di richiedere l’incentivo per la propria struttura edilizia:
- Persone fisiche di qualunque tipologia, compresi anche professionisti e artigiani;
- Società e attività semplici;
- Enti pubbliche o private che non svolgono un’attività professionale specifica;
- Associazioni tra professionisti e cittadini con un reddito d’impresa ( la categoria presente include anche individui e società varie che rispettano tale requisito).
Di conseguenza, è evidente come, per accedere e per richiedere il bonus barriere architettoniche con Iva al 4% non necessariamente è necessario essere persone con difficoltà di disabilità motoria. Infine, è bene specificare che il bonus non può essere richiesto e ottenuto dai cittadini che hanno fruito della detrazione del 19% per quanto riguarda le spese sanitarie dei mezzi di trasporto per lo spostamento dei soggetti diversamente abili.