Con il trascorrere degli anni, soprattutto nelle principali città d’Italia, il costo della vita di uno studente universitario fuori sede è aumentato notevolmente. Le famiglie degli studenti si trovano a dover fronteggiare spese e costi molto elevati, anche soltanto per i beni di prima necessità.
In particolare, una delle spese più elevate da dover fronteggiare riguarda sicuramente l’affitto. Secondo uno studio condotto da Immobiliare.it, al giorno d’oggi, il costo di una stanza singola per studiare nei principali centri universitari del Paese è pari a 450 euro. Per quanto riguarda le camere doppie, invece, si tratta di un costo pari a circa 280 euro.
In entrambi i casi, comunque, si evince come il mercato immobiliare per quanto riguarda gli affitti universitari è molto elevato e caro da sostenere. Per fronteggiare tale problema e supportare le famiglie con studenti universitari, il governo ha deciso di proporre il bonus affitto studenti fuori sede.
Si tratta di un contributo dal valore medio di 279 euro destinato agli studenti universitari regolarmente iscritti all’università e con un reddito ISEE medio inferiore a 20 mila euro. Scopri maggiori informazioni per quanto riguarda le modalità di accesso al bonus, i requisiti minimi ed altre informazioni a riguardo.
Cos’è il bonus affitto studenti fuori sede? Dettagli e informazioni sul contributo nel 2024
Negli ultimi anni, il mercato immobiliare delle principali città italiane, sopratutto per quanto riguarda gli affitti, ha subito un grande aumento nei costi delle abitazioni.
Iscriversi in un’università fuori la città propria natale comporta spese molto alte, in primis per quanto riguarda l’affitto di casa. Oltre a quest’ultimo, comunque, si fa riferimento ad una serie di spese sicuramente necessarie per la vita ma che, tutte sommate, raggiungono cifre a dir poco alte che non sempre le famiglie riescono a sostenere.
Tra le spese principali di uno studente universitario fuori sede, oltre all’affitto e i beni alimentari e di prima necessità, è possibile citare: costi delle bollette, trasporti pubblici, materiale didattico, internet e così via.
Con l’obiettivo di supportare, almeno in parte, le famiglie degli studenti fuori sede, il Ministero dell’università ha deciso di approvare nuovamente il bonus affitto studenti fuori sede. A differenza degli anni scorsi, però, si è deciso di aumentare il fondo disponibile per le università, così da aiutare un numero maggiore di studenti.
Si tratta, nello specifico, di un contributo per il sostegno delle spese di affitto per gli universitari fuori sede che si aggira intorno ai 279 euro. Eppure, è bene evidenziare che per accedere al contributo è necessario rispettare determinati requisiti minimi e mandare una richiesta di accesso. Di seguito maggiori informazioni a riguardo.
Bonus affitto studenti fuori sede 2024: chi può accedere all’incentivo?
Il bonus affitto studenti fuori sede 2024 si presenta come un contributo per supportare le spese di locazione degli studenti universitari fuori sede. In particolare, il contributo prevede una somma pari a 279,21 euro da concedere a tutti gli studenti che inviano la richiesta bonus.
Il decreto del ministero dell’Università ha deciso di ripartire il fondo complessivo del bonus tra i 60 atenei statali, in modo che siano le Università stesse a proporre i bandi e distribuire i contributi agli studenti che rispettano i requisiti minimi. Quali sono i requisiti minimi per richiedere il bonus?
Il bonus può essere richiesto e ottenuto da tutti gli studenti universitari fuori sede che sono regolarmente iscritti in una delle 60 università statali. Inoltre, è bene evidenziare che il bonus impone anche un reddito Isee minimo di riferimento. Nello specifico, è necessario che gli studenti appartengano a famiglie con un reddito Isee che non superi i 20 mila euro. Infine, sarà anche necessario che la famiglia di riferimento non sia anche beneficiaria di altri bonus e incentivi per l’affitto.
Il bonus, come già evidenziato, è stato proposto per la prima volta con l’articolo 1, comma 526, della legge di Bilancio 2021. Se nel 2023 il Governo Meloni aveva deciso di attivare il bonus stanziando una somma pari a 4 milioni di euro, nel 2024 il governo ha deciso di aumentare l’importo base a 6 milioni di euro.
Tenendo in considerazione tale importo, si evince come il bonus potrà essere richiesto ed usufruito da ben 14.300 studenti fuori sede, con un importo base di 279 euro a persona. Secondo quanto emerso dai dati, inoltre, si evince come gli atenei universitari statali che riceveranno gli importi più alti sono l’Università della Calabria e il Politecnico di Torino. Rispettivamente si tratta di importi pari a 576 mila euro e 447 mila euro. L’università che riceverà la quota più bassa, invece, sarà l’ateneo di Catania, con una somma pari a 210 mila euro.
Di seguito alcune informazioni per quanto riguarda le modalità di invio della richiesta di accesso per il bonus.
Come presentare la domanda per richiedere il bonus?
Come già evidenziato, per poter accedere al bonus sarà necessario inviare una richiesta. Eppure, è bene specificare che, ancora oggi, non si hanno informazioni e dettagli per quanto riguarda le modalità di invio della domanda del bonus affitti.
Si prospetta, però, che saranno le università statali stesse a pubblicare un bando specifico per i propri studenti iscritti e questi ultimi potranno inviare la domanda direttamente da lì.
In questo modo, infatti, l’ateneo di riferimento avrà la possibilità di verificare in modo diretto l’iscrizione del richiedente presso l’Università e il rispetto di tutti i requisiti minimi. Inoltre, tramite questa procedura sarà anche più facile e semplice avere informazioni in merito all’ISEE degli studenti fuori sede che richiedono l’incentivo.
Comunque, si attendono maggiori informazioni e dettagli in merito alle modalità di presentazione della domanda e al riconoscimento dell’incentivo.
