Bonus 150 euro: accredito automatico per i dipendenti pubblici

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Con la conversione in legge del Decreto Legge Aiuti ter i dipendenti pubblici non dovranno più presentare l’autodichiarazione per ricevere il Bonus 150 euro. Infatti, questo sarà accreditato in maniera automatica a tutti quei beneficiari individuati dallo scambio di dati tra l’INPS e il Ministero dell’Economia e delle Finanze

L’accredito del Bonus di 150 euro avverrà in maniera completamente automatica per i dipendenti pubblici, a differenza dei lavoratori del settore privato che dovranno continuare a presentare un’autodichiarazione per riceverlo.

Queste novità sono specificate nel testo di conversione di legge del Decreto Aiuti ter che è in attesa di essere approvato entro il 22 novembre da Camera e Senato. In ogni caso restano domande e dubbi in merito alle agevolazioni in busta paga, specie sui Bonus 600, 200 e 150 euro.

Bonus 150 euro
Bonus 150 euro accredito automatico per i dipendenti pubblici – pexels katerina holmes

L’accredito automatico del Bonus 150 euro: le novità in arrivo per i dipendenti pubblici

L’accredito automatico del Bonus 150 euro contro il caro prezzi per i dipendenti pubblici è possibile grazie alle integrazioni dell’articolo 18 del Decreto Legge n.144 del 2022. A differenza da quanto avviene per le lavoratrici e i lavoratori del settore privato, chi riceve le retribuzioni gestite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, non dovrà presentare alcuna autodichiarazione per ottenere le suddette somme in busta paga. Pertanto, i dipendenti pubblici sono sollevati dall’obbligo di presentare l’autodichiarazione richiesta a chi opera nel settore privato. In parole semplici i dipendenti pubblici non dovranno presentare nessun documento al datore di lavoro per confermare che l’indennità una tantum non si riceva anche in altre forme, quali:

  • quella prevista per le persone titolari di trattamenti pensionistici. Di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, trattamenti di accompagnamento alla pensione;
  • quella per il reddito di cittadinanza.
Bonus 150 euro
Bonus 150 euro accredito automatico per i dipendenti pubblici – pexels lisa fotios

Le regole dell’articolo 18 del Decreto Aiuti ter per i titolari di un rapporto di lavoro dipendente

Per tutti i titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia pubblico, che privato si applicano i requisiti e le regole dell’articolo 18 del Decreto Aiuti ter inerenti alla retribuzione:

  • tutti coloro che hanno almeno un rapporto di lavoro attivo a novembre 2022 con una retribuzione imponibile fino a 1.538 euro. E non sono titolari di reddito di cittadinanza o di pensione hanno diritto al bonus 150 euro;
  • l’importo è erogato insieme alla retribuzione di novembre 2022. Quindi, si riceve nello stesso mese o in quello successivo;
  • i cittadini e le cittadine hanno diritto a un solo contributo di 150 euro.
Bonus 150 euro
Bonus 150 euro accredito automatico per i dipendenti pubblici – pexels polina zimmerman

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Con il decreto Aiuti terdecreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, il governo Draghi ha stanziato 14 miliardi di euro per intervenire urgentemente con una serie di misure in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

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