Bécherel è una cittadina medievale della Bretagna, regione a Nord della Francia, che conta appena 800 abitanti. Fino a qui niente di particolare, se non fosse che a Bécherel è la città con più librerie al mondo. Nella città d’Ille-et-Vilaine ci sono ben 14 librerie, circa una ogni 44 abitanti! Per questo è conosciuta in tutto il mondo come “la città del libro” e proprio sulla letteratura si basa il turismo e l’economia della città.
Bécherel, come tante altre città nel nord della Francia, negli anni Ottanta fu colpita da una profonda crisi economica dovuta alla rovina dell’industra tessile che trainava l’intera regione. Per fronteggiare il crollo economico, i piccoli librai cominciano ad organizzarsi per vendere i loro libri in mercatini sparsi per il paese. Fu l’associazione culturale Savenn Douar a dare l’avvio al progetto che avrebbe rivoluzionato la città.
I membri dell’associazione presero spunto da due cittadine che avevano investito sui libri: Redu dans les Ardennes e Hay-on-Wye nel Galles. Così, si convinsero a mettere in atto una vera e propria impresa culturale, che potesse ridare vita al magnifico borgo medievale. Nel 1989 diedero vita al primo Festival del Libro e il progetto attirò curiosi, turisti, amanti dei libri e media, tanto che nel giro di poco nella cittadina vennero aperte numerose librerie.
In pochi anni, i fondatori dellassociazione, i librai ma anche i professionisti rilegatori e cartai, le scuole e tutti gli amanti della lettura fondarono un Comitato per lo sviluppo della città del libro, organizzando piccoli eventi, Fête du Livre, marchés mensuels du livre, Printemps des Poètes, Nuit du Livre. Ogni anno, nella settimana di Pasqua si svolge il Festival del Libro e la prima domenica di ogni mese il tradizionale mercatino di libri.
Oltre a essere la patria del libro, Bécherel è anche una Petite cité de Caractére de Bretagne, una perla della Bretagna. Qui si trova uno dei castelli più belli della regione, il Castello di Caradeuc. Un luogo fiabesco dove, perchè no, godersi la lettura di un bel libro. La fortezza medievale, infatti, è circondata da uno dei parchi più grandi della regione, soprannominato la Versailles bretone.
Non lontano dalla “città dei libri”, si trova il Bosco di Paimpont, associato a lla leggendaria foresta di Brocéliande, legata alle vicende della Fata Morgana e di Merlino nei cicli che riguardano Re Artù. Oggi ospita il Centre de l’imaginaire arthurien (centro dell’immaginario arturiano) che si occupadiorganizzare mostre, spettacoli ed escursini guidate nella foresta.
Ada Maria De Angelis
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Foto di copertina di Yulia Grigoryeva su Shutterstock