Barbecue da tavolo: guida alla scelta del modello perfetto

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Il barbecue da tavolo rappresenta un elemento imprescindibile per gli amanti della grigliata e della brace, trasformandosi da semplice strumento culinario a vero e proprio complemento d’arredo domestico. In un mondo in cui le innovazioni in campo di barbecue offrono una gamma sempre più ampia di scelte, una mini guida informativa per la scelta del modello ideale, diventa fondamentale.

Barbecue da tavolo: caratteristiche essenziali e vantaggi

Da diversi anni ormai, il barbecue è diventato un compagno fidato per giardini e cucine di tutto il mondo. La sua versatilità si manifesta attraverso modelli alimentati a carbone, gas ed elettricità, spesso accompagnati da una vasta gamma di accessori che ampliano le possibilità di cottura.

Rispetto ai tradizionali prodotti in pietra, i barbecue da tavolo offrono la libertà di essere trasportati comodamente, trovando rapidamente posto su qualsiasi superficie di appoggio disponibile. Che si viva in un appartamento o si abbia la fortuna di possedere un giardino, esiste un modello di barbecue da tavolo adatto alle tue esigenze, economico, pratico e facile da utilizzare per grigliate fatte in casa. Per i professionisti o gli appassionati più esigenti, ci sono anche modelli di alta gamma, chiaramente ad prezzi meno contenuti.

L’aspetto ergonomico di questi barbecue da tavolo è spesso enfatizzato, con alcuni modelli particolarmente facili da spostare rispetto ad altri. La varietà è evidente anche nelle opzioni di alimentazione: carbone, gas ed elettricità. Nel caso in cui lo spazio sia un vincolo, i barbecue da tavolo portatili diventano una soluzione pratica ed economica, consentendo di godere delle gioie della grigliata ovunque si desideri.

Barbecue da tavolo
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Ma perché scegliere un barbecue da tavolo?

La risposta è semplice: è l’ideale se non si dispone di balcone, giardino o terrazza, poiché offre la possibilità di organizzare cene, aperitivi o giornate di svago con familiari e amici. Posizionabile su un tavolo al centro del soggiorno durante una piccola festa o un ricevimento, il barbecue da tavolo si adatta a diverse situazioni.

Per coloro che privilegiano comodità e praticità, i barbecue elettrici freestanding rappresentano un’opzione interessante. La scelta di un modello elettrico richiede attenzione a diversi criteri, tra cui la potenza, la stabilità, le dimensioni della superficie di cottura e i materiali di fabbricazione. Leggere attentamente la descrizione di ogni modello a confronto è fondamentale per valutarne le prestazioni, analizzando vantaggi e svantaggi.

Come scegliere il barbecue da tavolo perfetto?

Con la vasta gamma di barbecue da tavolo disponibili sul mercato, la scelta può risultare complessa. Tuttavia, alcuni criteri possono semplificare il processo decisionale. Prima di tutto, è essenziale considerare le preferenze culinarie. Se si è appassionati delle grigliate, un modello semplice con griglia di cottura potrebbe essere la scelta migliore. Per chi ama variare la propria dieta, un barbecue da tavolo con coperchio, griglia o piastra in pietra, o addirittura un forno da esterno, potrebbe essere più adatto.

Se invece si è amanti delle fiamme e dell’aroma affumicato, un barbecue da tavolo a carbone è l’ideale. Per coloro che preferiscono una cottura veloce, facile e controllata, il barbecue a gas rappresenta la soluzione ideale. Infine, per chi desidera la comodità senza fiamma direttamente sul tavolo da pranzo, la scelta ricade su un barbecue elettrico.

Diverse tipologie di alimentazione

Un altro criterio cruciale nella scelta è l’alimentazione del barbecue. L’accensione dei modelli a carbonella può risultare complessa, richiedendo una padronanza delle tecniche di avvio e del controllo del fuoco.

I barbecue a gas consentono un controllo più preciso della temperatura e dell’intensità delle fiamme attraverso una manopola, garantendo un monitoraggio ottimale della cottura.

I barbecue elettrici, invece, sono facili da usare, con un riscaldamento lento e progressivo, sebbene una manutenzione regolare sia necessaria per una cottura uniforme.

I materiali da considerare

Il materiale del barbecue da tavolo è un altro aspetto da considerare in modo attento. Le tipologie in acciaio inox sono efficienti e resistenti alla ruggine, ma il loro prezzo è generalmente più elevato. Utensili da cucina in solido acciaio smaltato sono altrettanto resistenti, ma non sopportano bene gli shock termici e fisici. I barbecue in ghisa, invece, sono molto resistenti al calore, ma richiedono una gestione attenta a causa della loro fragilità.

Barbecue da tavolo
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Barbecue: quando è vietato farlo in balcone o giardino? Cosa dice la legge

Il piacere di una grigliata sul proprio balcone o nel giardino di casa può trasformarsi in una spiacevole sorpresa quando ci si trova a dover affrontare multe e sanzioni amministrative. La questione diventa ancor più delicata quando si scopre che ci sono leggi e ordinanze locali che regolamentano l’uso del barbecue all’aperto. Ma cosa dice realmente la legge e quando si rischia di incorrere in sanzioni?

Il caso di Bologna

Recentemente, un cittadino di Bologna ha sperimentato sulla propria pelle le conseguenze di una grigliata “fuori stagione”. Mentre la bella stagione sembrava essere finalmente iniziata, la realtà ha dimostrato il contrario, costringendo molte persone a riporre temporaneamente maglioni e indumenti pesanti. Tuttavia, un appassionato di barbecue non si è fatto scoraggiare e ha deciso di organizzare una grigliata nel suo giardino. Purtroppo, il Comune di Bologna aveva dichiarato quella giornata come festiva con misure emergenziali antismog e antinquinamento, includendo anche il divieto di combustione all’aperto, compresa quella causata dalla cottura sulla brace. Il risultato? Una multa salata di 200 euro.

Lo studio dell’Università di Manchester

La questione solleva un aspetto spesso trascurato: il fumo generato da una grigliata può contribuire all’inquinamento atmosferico. Uno studio condotto dall’Università di Manchester nel 2019 ha addirittura rilevato che una grigliata per quattro persone può emettere smog equivalente a un’auto in viaggio per 130 chilometri, superando la soglia massima di polveri sottili.

Barbecue all’aperto: ordinanze comunali e regionali

La legge, in questo contesto, non offre una risposta uniforme a livello nazionale. Le ordinanze comunali e regionali sono ciò che realmente regolamenta l’uso del barbecue all’aperto. Ad esempio, a Roma è vietato accendere fuochi all’aperto tutto l’anno senza un’apposita canna fumaria. A Mantova, tra ottobre e marzo, è vietata qualsiasi combustione all’aperto, incluso il barbecue. In Emilia Romagna, il barbecue è vietato nelle aree verdi da maggio a settembre. In generale, nelle aree verdi pubbliche non attrezzate, come parchi e boschi, le grigliate sono vietate su scala nazionale per prevenire incendi.

Grigliate in condominio: cosa dice la legge?

La situazione diventa più complessa quando si tratta di grigliate in condominio, specialmente sui balconi privati. L’articolo 844 del Codice Civile chiarisce che è consentita una grigliata purché non superi la normale tollerabilità e si tenga conto della condizione dei luoghi. Tuttavia, la soggettività della tollerabilità da parte dei vicini rende la questione delicata. Nel rispetto delle regole e del buon senso, organizzare una grigliata in balcone è possibile, ma occorre evitare comportamenti eccessivi.

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