Il bagno è prima di tutto una stanza di servizio nella quale deve essere garantito l’accesso a tutti. Per rendere un bagno sicuro e accessibile occorre però rispettare alcuni requisiti importanti.
Garantire la sicurezza e l’accessibilità negli spazi domestici è una questione molto importante. Ma quando in famiglia ci sono anziani, disabili e bambini rendere un bagno sicuro è davvero fondamentale. La scelta dei materiali giusti, il design degli oggetti e la loro disposizione nella stanza da bagno possono effettivamente ridurre i rischi.
Organizzare una stanza da bagno sicura
Una stanza da bagno per essere sicura, deve essere ben progettata. Devono perciò essere rispettate le norme in materia di sicurezza. Tra queste spiccano il D.M. 5 luglio 1975 e i regolamenti locali, che variano da comune a comune.
Queste norme tengono conto delle misure antropometriche ossia delle dimensioni medie del corpo umano e della sua capacità di svolgere le azioni quotidiane nella stanza. Come ad esempio usare agevolmente i sanitari.
Proprio per questo motivo esistono delle misure standard, come quelle che definiscono lo spazio tra wc e bidet, che deve avere una dimensione minima di 20 centimetri o la distanza tra sanitari e lavabo che deve essere di almeno 50 centimetri.
Ma se in casa sono presenti persone anziane o con ridotta mobilità, queste misure potrebbero non essere sufficienti. Pertanto in questi casi conviene sempre rivalutare l’organizzazione dello spazio e riorganizzarlo in modo da renderlo più agevole per avere più spazio di manovra. Ad esempio eliminando il bidet per sostituirlo con un pratico idroscopino.
Un’altra componente importante per la sicurezza nella stanza da bagno è l’illuminazione che deve essere sia d’atmosfera sia funzionale. Il momento per una buona illuminazione davvero importante è quello delle ore notturne, in quanto ci sono maggiori rischi di cadere e scivolare. Per questo motivo, gli esperti suggeriscono l’installazione di luci notturne nel bagno o nei corridoi adiacenti, così da evitare rovinose cadute.
Rendere un bagno sicuro per gli anziani
Anche la scelta del tipo di pavimentazione può essere importante per la sicurezza. Optare per pavimenti antiscivolo può quindi aggiungere un grado di sicurezza in più alle persone che vivono il bagno tutti i giorni.
In genere le piastrelle in gres da usare nel bagno hanno un coefficiente d’attrito R10, un valore che definisce la classe di scivolosità delle superfici e indica di conseguenza gli ambienti in cui ne è consigliato l’utilizzo.
In bagno si fa molto uso d’acqua, il rischio che le superfici diventano scivolose è quindi molto più alto che in altre stanze. Con un pavimento in gres con coefficiente d’attrito R10, si ha una aderenza media che permette cioè di calpestarlo tranquillamente a piedi nudi senza grossi rischi.
Tuttavia, è sempre consigliato utilizzare degli accorgimenti per evitare che il pavimento si bagni eccessivamente. Come ad esempio usare tende da doccia per proteggere il pavimento.
Anche i tappeti a ridosso della doccia o della vasca possono essere d’aiuto, ma è meglio toglierli una volta fatto il bagno, perché aumentano il rischio di scivolare e di inciamparci.
Un bagno con meno rischi per tutti
Una delle zone più rischiose della stanza da bagno è la doccia. Per una maggior sicurezza ed evitare il rischio cadute è consigliata la doccia a filo pavimento. Soluzione adatta anche al bagno per persone con ridotta mobilità. In questo modo si elimina qualsiasi tipo di impedimento e barriera.
La superficie della doccia, infatti, rimane allo stesso livello del pavimento e l’ingresso è reso più facile per tutti. Oggi questo tipo di soluzione è molto usato anche da chi non ha particolari problemi di mobilità, perché a livello estetico è molto più lineare e pulito delle docce in vecchio stile.
Anche i bambini possono correre dei rischi in bagno. Per la loro incolumità uno degli accorgimenti più importanti è quello di evitare di lasciare in giro oggetti pericolosi, tipo le forbici o sostanze nocive come i prodotti per pulire il bagno. Il consiglio è perciò quello di riporli in cassetti e armadietti posti alla giusta altezza affinché non li raggiungano.
Così come non devono essere lasciati in giro i rasoi elettrici, gli asciugacapelli e altri elettrodomestici ancora collegati alla corrente.
Per la sicurezza di tutti grandi e piccini questi accessori devono essere riposti in appositi cesti o contenitori una volta finito di usarli.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Stando ai dati Istat ogni anno nelle abitazioni italiane si verificano circa 4.000 di incidenti di cui 8.000 sono quelli mortali.
- Nel 2016 l’ultima rilevazione Istat sugli infortuni domestici evidenziava che le categorie più a rischio sono donne, anziani, bambini e disabili. Il 70,4% degli infortuni che avvengono in casa coinvolgono le donne, il 36% coinvolge persone di 65 anni e più. I bambini di età inferiore ai 5 anni sono invece vittime del 4,5% degli incidenti domestici.
- Sempre secondo la rilevazione Istat l’incidente domestico più ricorrente tra gli anziani è la caduta. Infortunio riguarda per il 76,9% dei casi persone over 65.
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