I prodotti biologici in Calabria
Prodotti biologici in Calabria: le principali 10 aziende bio calabresi – I consumi di alimenti biologici hanno raggiunto cifre record e continuano a registrare una costante crescita. Incremento registrato fino a giugno 2020 anche sotto la spinta della svolta green degli italiani, favorita dall’emergenza Covid. Ciò è quanto emerge dal rapporto “Bio in cifre 2020” presentato dall’Ismea all’incontro organizzato dalla Coldiretti per la presentazione del rapporto annuale del Sinab (Sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica).
Gli italiani e la produzione biologica
Gli italiani tendono a premiare il biologico nel fresco con aumenti del 7,2 per cento per gli ortaggi e in alcune categorie specifiche come le uova che crescono del 9,7 per cento nelle vendite (dati Ismea). Inoltre, si assiste anche ad un aumento delle importazioni di prodotti biologici da Paesi extracomunitari con un incremento complessivo, in Italia, del 13 per cento, rispetto all’anno precedente.
La Calabria e l’agricoltura di qualità
L’agricoltura biologica rappresenta un tassello sempre più importante del settore agroalimentare calabrese di qualità. Per questo è necessario che la qualità sia certificata e dia certe garanzie. È necessario che i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri a tutela della sicurezza dei consumatori. In particolare, ci deve essere la garanzia di un percorso di qualità che riguardi l’ambiente, la salute ed il lavoro.
La produzione di prodotti tipici e genuini: tra tradizione e innovazione
La regione Calabria è ricca di prodotti tipici tra cui olio d’oliva, cipolle rosse dolci di Tropea, peperoncini piccanti, nduja, funghi selvatici, melanzane, pomodori e frutti come fichi e agrumi, in particolare il bergamotto e il cedro.
Produzioni tipiche calabresi:
- Olio EVO.
- Cereali (tra cui grano Carusella e Senatore Cappelli).
- Vino (tra cui vitigni Greco, Gaglioppo, Nero daula).
- Ortaggi e frutta.
- Cedro.
- Formaggi (prevalentemente ovicaprini).
- Salumi, carni e uova di avicoli e cunicoli.
- Prodotti ortofrutticoli trasformati.
Prodotti biologici in Lazio: le principali 10 aziende bio laziali
Le principali 10 aziende bio calabresi
Il distretto ecologico calabrese Baticòs prevede il consolidamento del Bio-distretto a livello territoriale e regionale, in sinergia e collegamento con AIAB, IN.N.E.R. e le realtà e azioni che in ambito nazionale ed internazionale si muovono nella comune direzione di un modello di sviluppo sostenibile.
Particolare attenzione è rivolta alle azioni finalizzate ad un ritorno all’agricoltura, in chiave innovativa. Dunque, il piano strategico prevede tutte quelle azioni mirate a favorire l’associazionismo dei micro-produttori verso produzione biologica, il commercio a filiera corta, multifunzionalità dell’azienda, destagionalizzazione del turismo e incremento del turismo rurale. Ecco le 9 aziende aderenti a Baticòs.
1. Azienda Agricola Biologica Vincenzo Lentino – Santa Domenica Talao (CS)
L’Azienda Agricola Biologica Vincenzo Lentino si estende per 25ha su un territorio collinare a 200 m s.l.m. Tutti i prodotti coltivati in azienda seguono il metodo della coltivazione biologica e recano certificazioni da parte di organismi di controllo autorizzati (ICEA). Macchia Mediterranea e pascoli cespugliati e arborati sono il paesaggio tipico del Sud Italia ed in particolare della zona in cui è ubicata l’azienda agricola. In azienda sono allevati numerosi animali, in particolare galline, conigli, capre, mucche e cavalli ed animali domestici.
Le colture principali dell’azienda sono:
- Oliveto: la cultivar prevalente è di tipo “Roggianella”. All’interno dell’oliveto, inoltre, si trovano in consociazione ad esso alberi di fico e di agrumi.
- Frutteto: alberi di meli, peri, peschi, susini e albicocchi.
- Colture orticole estive e vernine: pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, broccoli, cavoli, carote, lattughe, ecc. Le colture orticole di prima scelta vengono commercializzate come prodotto fresco, i prodotti di scarto sono utilizzati per l’alimentazione degli animali allevati in azienda.
- Seminativi cerealicoli: in particolare grano, avena e orzo. I cereali prodotti sono generalmente trasformati in farine per consumo interno. La parte restante del raccolto, invece è utilizzata per il mantenimento e l’ingrasso degli animali allevati in azienda.
- Bosco: al cui interno sono presenti querce da sughero che forniscono un frutto di straordinaria qualità, la ghianda, una parte di essa viene commercializzata, mentre la parte restante è usata in azienda per l’ingrasso degli animali all’interno di questa allevati.
2. Azienda Agricola “Il Corvino” – Buonvicino (CS)
L’ azienda agricola è situata in due località, ovvero Contrada Mezzane e Contrada San Basile. In contrada San Basile ci sono 160 piante di ulivo, 40 piante di agrumi misti, un orto coltivato con varie tipologie di piante il bosco e una casa rurale. In contrada Mezzane si coltiva la vigna, in più ci sono 80 piante di cedro, 45 piante di agrumi sparsi, 120 piante di ulivo, 80 piante di frutta di vario tipo. Qui c’è anche un orto coltivato con diverse tipologie di piante e il bosco. Inoltre, l’azienda svolge attività multifunzionali di agriturismo con ospitalità e ristorazione grazie alla propria produzione agro-alimentare.
3. Azienda agricola ed agrituristica – Cirella di Diamante
L’azienda dispone di un uliveto con 280 piante. In più parte dell’appezzamento della terra è arborato per la semina di grano duro. L’azienda vanta anche di un vigneto con vitigni di Greco, Gaglioppo, Nero Daula. Di un frutteto con alberi di pere, pesche, fichi, e agrumi misti. E un orto dedicato agli ortaggi di stagione. Inoltre, l’azienda alleva anche suini, caprini, conigli e polli. Pertanto, svolge attività multifunzionali, anche di agriturismo e ristorazione.
4. Unità produttiva agricola a conduzione familiare, in corso di definizione per procedure ereditarie, denominata “Bio-fattoria e Geoparco” – Contrada Costa Pisola, Santa Domenica Talao.
L’azienda è caratterizzata da una superficie dedicata a bosco e un’altra dedicata a seminativo di biada, orzo e grano. In più ci sono appezzamenti dedicati a uliveto, ortaggi, vite e frutta. Inoltre, anche quest’azienda dispone di un allevamento di animali da cortile e vanta della presenza nella proprietà di grotte naturali, tane di animali selvatici, un ruscello ed un geo-sito con fossili a vista di diverse ere geologiche.
Tutte le colture sono autoctone, con presenza di varietà antiche di frutta, tra cui una pera con polpa matura di colore nerastro, di flora e fauna naturali spontanee e rare tra cui zafferano selvatico, muschio particolare di colore corallino e piante antiche di cotone.
Inoltre, è sede di un centro agri-olistico, con trattamenti olistici, massaggi energetici e attività di geo-biologia. L’azienda è anche caratterizzata dalla vendita diretta in azienda e dalla partecipazione a mercatini e fiere del territorio.
5. Azienda Agricola “Terre Rosse di Massadita” – Aieta (CS)
L’azienda si trova nel versante calabrese del Parco Nazionale del Pollino, alle pendici del Monte Calimaro su una terrazza naturale che guarda il mare del Golfo di Policastro. L’attività agricola dei suoi 17 ettari è rivolta alla produzione di cereali, olio, ortaggi, frutta e all’allevamento di animali di bassa corte, di ovini, caprini e di suini.
Come nella tradizione delle fattorie a conduzione familiare del passato, l’Azienda ha messo a coltura ogni terrazzamento disponibile diversificando la produzione agricola nell’ottica della totale autosufficienza alimentare.
Dal Frumento (Grano Duro e Tenero) ai Legumi (Fagiolo Poverello Bianco, Cecio, Lenticchia), dagli Ortaggi di Stagione alla Frutta (Albicocca, Pesca, Mela, Pera, Gelso, Melograna), dagli Agrumi (Arance e Limoni) alla Frutta Secca (Noci), dagli Olivi all’Uva da tavola.
In più, una parte consistente del terreno è stato poi riservato all’Allevamento di animali di bassa corte, di caprini e ovini e di maiali.
6. Azienda “La Rondinella” – Scalea
L’azienda, svolge attività agro-alimentari, zootecniche e agro-turistiche. Dispone di 30 ettari, a seminativo, uliveto, vigneto e orticoli. Inoltre, esercita l’allevamento di suini, bovini, caprini e avicunicoli. E commercializza in azienda formaggi, salumi, verdure e conserve auto prodotte.
7. Azienda agricola agrituristica “L’Arca” – Belvedere Marittimo
L’azienda si estende su 15 ettari di terreno ed è in fase di conversione al biologico. Le coltivazioni principali sono ortaggi in pieno campo e in serra, frutteto misto, agrumeto misto, uliveto. Come azienda zootecnica vanta un prestigioso allevamento, presidio slow food, di suino nero di Calabria certificato allo stato semi brado con circa 100 capi, circa 50 capre, 40 pecore, 4 capi di bovini podolici, circa 600 avicunicoli, 2 asini 1 pony e molti altri animali che vivono all’aperto. In azienda ci sono 5 arnie con le quali produce miele. Inoltre, anche formaggio, salumi, conserve, olio e marmellate. Inoltre, l’azienda svolge anche Attività di Fattoria didattica e di Fattoria Sociale.
8. Azienda Agricola “Biologic@mente” – Praja a Mare (CS)
L’azienda dispone di circa 1 ettaro di superficie, con 100 piante secolari di ulivo. E produce olio EVO, agrumi, ortaggi.
9. Bio-fattoria Marsiglia – Praja a Mare (CS)
L’azienda agricola dispone di circa 4 ettari con 1490 piante di ulivo (varietà Carolea) con le quali produce olio EVO.
Tra le altre aziende calabresi c’è anche l’Azienda Agricola Conforti, che si distingue per i prodotti tipici calabresi e la spesa online a Km0.
10. Azienda Agricola Conforti
L’azienda Agricola Conforti è sinonimo di qualità, passione e tradizione nel settore della produzione e vendita di salumi, olio e prodotti tipici calabresi artigianali, con attenzione in particolare ai sapori di un tempo.
La piccola macelleria dell’azienda è rappresentativa cultura e tradizione ma anche innovativa e attenta attenzione alla qualità di tutti i prodotti. Conforti ha l’obiettivo di coniugare i prodotti tipici calabresi a chilometro 0, con lo scopo di portare nelle tavole degli Italiani la vera genuinità Calabrese.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E Tu?
- In cifre la Calabria è la seconda regione dopo la Sicilia, per numero di aziende agricole impegnate nel biologico, con 10.576 operatori coinvolti. Invece le superfici coltivate hanno raggiunto 208.292 ettari, con un 3,7% in più rispetto al 2018, quindi la Calabria si posiziona terza dopo Sicilia e Puglia. (Dati Coldiretti Calabria).
- La Calabria – ricorda Cosentini – nei Disciplinari di Produzione Integrata delle infestanti e pratiche agronomiche, a partire dal 2016, ha eliminato il glifosate. Infatti l’agricoltura calabrese si è qualificata ancor di più sui mercati con produzioni glyphosate zero”.
- Il progetto QualitàBio – Informazione e promozione su prodotti biologici e di qualità riconosciuta delle principali filiere agro-zootecniche regionali (MISURA 133) si colloca nell’ambito della diffusione di informazioni e della promozione di prodotti biologici del territorio calabrese. Il progetto Qualità Bio di AIAB Calabria ha avuto lo scopo di associare la certificazione biologica con la certificazione di processo produttivo prevista nei disciplinari per i riconoscimenti di Denominazione d’Origine Protetta (DOP) e di Indicazione Geografica Protetta (IGP), al fine di raggiunge il massimo di risposta alle aspettative del consumatore, coniugando la migliore qualità del gusto con la massima sicurezza alimentare di cui il consumatore calabrese sembra dubitare.
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