Autunno in natura: agli abitanti italiani affascinano sempre di più i boschi. Luoghi magici e incontaminati, sono diventati mete di viaggi naturalistici e sempre più frequenti: ecco quali sono i boschi più belli d’Italia, tanto antichi e singolari da essersi meritati un premio.
I Boschi più belli d’Italia
Con l’arrivo dell’autunno la natura ci regala degli spettacoli unici e avere la possibilità di viversela organizzando una gita all’aperto è una delle esperienze più terapeutiche e meravigliose da fare nella vita. Fa bene al nostro spirito e ai nostri occhi: i paesaggi si accendono di colori caldi, l’aria si rinfresca e la terra offre i suoi frutti da poter raccogliere (ecco qui la mappa della Raccolta delle Castagne dedicata a ogni regione d’Italia).
Per ammirare il foliage e la magia dell’autunno, ecco quali sono i Boschi più belli d’Italia da ammirare in autunno:
- Parco Nazionale dello Stelvio
- Val Vigezzo
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
- Foresta Umbra
- Parco Nazionale della Sila
Foliage, cos’è – I boschi più belli d’Italia
Tra fine settembre e novembre le foglie degli alberi cambiano colore per effetto dalla differente escursione termica esistente tra il giorno e la notte. Dal verde cangiante i colori diventano più caldi, creando un caleidoscopio di sfumature chiamato foliage. Questo fenomeno celebre nel Maine, New England e che in Giappone è conosciuto come momijigari, potrete osservarlo nei parchi e nelle foreste in giro per l’Italia, dove l’autunno dà il meglio di sé. Scopriamo di più dei boschi più belli d’Italia per ammirare il foliage:
Parco Nazionale dello Stelvio
Il parco nazionale dello Stelvio (Nationalpark Stilfser Joch in tedesco), è uno dei più antichi parchi naturali italiani, istituito nel 1935, nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze del paesaggio del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, e promuovere lo sviluppo turistico sostenibile nelle vallate alpine della Lombardia, Trentino e Alto Adige. Si estende sul territorio di 24 comuni e di 4 province ed è a diretto contatto a nord con il Parco Nazionale Svizzero, a sud con il Parco naturale provinciale Adamello-Brenta e il Parco regionale dell’Adamello: tutti questi parchi, insieme, costituiscono una vastissima area protetta nel cuore delle Alpi, per quasi 400.000 ettari.
Val Vigezzo
La Val Vigezzo o più comunemente chiamata Valle Vigezzo, è una delle sette valli che si diramano dalla Val d’Ossola e mette in comunicazione l’Italia con la Svizzera. È conosciuta come la Valle dei Pittori per la storica presenza di paesaggisti e ritrattisti.
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Il Parco nazionale dei Monti Sibillini è un’area naturale protetta che tutela il massiccio montuoso omonimo estendendosi tra le regioni di Marche e Umbria, suddivisa su quattro province: Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia e gestito dall’apposito Ente che ha sede a Visso.
Foresta Umbra
La riserva naturale Foresta Umbra è un’area naturale protetta posta all’interno del Parco Nazionale del Gargano. Si estende nella zona centro-orientale del Gargano, a circa 800 metri di altitudine. Il nome “umbra”, deriva dal latino: cupa, ombrosa, come allora, e come in parte oggi, appare.
Parco Nazionale della Sila
Il Parco nazionale della Sila è situato nel cuore della Sila. La sede del parco si trova a Lorica, mentre il perimetro coinvolge territorialmente tre delle cinque province calabresi, la Provincia di Catanzaro, la Provincia di Cosenza e la Provincia di Crotone. Al suo interno il Parco nazionale della Sila custodisce uno dei più significativi sistemi di biodiversità. Il simbolo del Parco è il lupo, specie depredata per secoli e fortunatamente sopravvissuta fino al 1970, anno in cui venne istituita una legge a favore della sua salvaguardia. Il Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MAB (Man and the Biosphere Programme), nel corso della sua 26ª sessione a Jönköping in Svezia, ha approvato l’iscrizione della Sila come 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’Italia è un Paese di foreste: negli ultimi 50 anni la superficie dei boschi italiani è raddoppiata. Se i viaggi in natura sono una scelta sempre più frequente degli abitanti viaggiatori in Italia un motivo c’è: diversamente dal resto del mondo, la superficie dei boschi italiani sta crescendo progressivamente. Questo dato ci rende fieri e ci fa riflettere su quanto l’abitante italiano sia sensibile al verde e al tema dell’ambiente. Tutti dobbiamo sapere che in Italia esistono foreste di immensa bellezza, che sono addirittura tra le più antiche d’Europa.
- Immergersi nei boschi, circondarsi di alberi e abbracciarli rende le persone più felici: lo dice la scienza, che conferma che il cosiddetto forest bathing è terapeutico. Leggi l’articolo:
Immergersi nei boschi: il metodo giapponese per abitare più felici il mondo
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