In questi giorni di inizio nuovo anno, stiamo assistendo a un’Australia in fiamme, sofferente. Ma cosa sta succedendo e perché gli incendi stanno bruciando l’Australia?
Australia, caldo estremo
L’avvertimento è arrivato dopo una “giornata terribile” di caldo estremo e di condizioni pericolose in cui si teme che centinaia di case siano state distrutte. Australia in fiamme, ecco cosa sta succedendo.
I venti sono diminuiti e le temperature sono scese negli Stati australiani di Victoria e del Nuovo Galles del Sud. Più di 150 incendi boschivi hanno bruciato il territorio del New South Wales e altri 45 incendi nel Victoria, due dei quali a livello di emergenza.
Australia, il giorno più caldo della storia
Nelle scorse settimane le temperature hanno superato i 40° C: nella seconda metà di dicembre è stato registrato il giorno più caldo della storia dell’Australia (41,9° C). Finora sono bruciati oltre 40 mila chilometri quadrati di boschi nel solo Nuovo Galles del Sud, e 50 mila in totale.
Ma c’entra il cambiamento climatico? La Bbc spiega: “Dare una risposta scientificamente corretta è complicato. Di certo un clima più caldo e più secco contribuisce a rendere gli incendi più frequenti e più intensi. Su questo la comunità scientifica è chiara”.
Un massimo medio di 40,9° C è stato rilevato il 17 dicembre, il 18 dicembre di 41,9° C. Il principale fattore climatico dietro il caldo è stato un dipolo dell’Oceano Indiano positivo, un evento in cui le temperature della superficie del mare sono più calde.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- In Australia ci sono venticinque milioni di abitanti per un Paese grande 25 volte l’Italia, rendendola una delle nazioni più vaste del mondo ma con meno densità
- Ogni anno migrano in Australia 25mila abitanti italiani
Tempo atmosferico e clima: c’è una bella differenza!
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