Il Superbonus ha avuto un impatto rilevante sull’imposta Imu, provocando un aumento delle tasse. A quanto equivale l’aumento tasse Imu per Superbonus?
Aumento tasse Imu per Superbonus: a quanto ammontano gli aumenti delle tasse?
Per capire quanto il Superbonus abbia inciso sulle imposte Imu da versare, il Corriere della Sera ha deciso di eseguire una vera e propria simulazione d’esame. In particolare, quest’ultimo prevede la prese in considerazioni di alcune abitazioni di circa 80 metri quadri situate nell’area semi centrale e periferica della città di Milano.
Grazie a tale calcolo, è stato possibile valutare quanto l’agevolazione Superbonus introdotta dal governo Conte abbia effettivamente inciso sull’aumento delle imposte IMU per i proprietari di seconde case. Infatti, è importante specificare che il pagamento IMU e il conseguente aumento dell’imposta fa riferimento esclusivamente alle abitazioni che si presentano come seconde case o successive alla prima. L’Imu è un pagamento che i proprietari devono versare soltanto nel caso di seconde case o più. Cosa sapere e a quanto ammonta l’aumento tasse Imu per Superbonus?
Superbonus e IMU: per chi è aumentata l’imposta?
Il Corriere della Sera ha eseguito un’analisi per comprendere quanto il Superbonus abbia inciso sulle imposte Imu delle abitazioni. Nello specifico, la simulazione prevede una prese d’esame di alcuni immobili ubicati nell’area semi centrale e periferica della città di Milano. In particolare, inoltre, è bene specificare che l’aumento delle imposte prende come punto di riferimento i proprietari di una seconda casa e non chiunque possegga esclusivamente un immobile. L’imposta Imu, infatti, viene pagata soltanto sulle seconde abitazioni e su tutte le successive alla prima casa.
Perché il Superbonus comporterebbe un aumento delle tasse per quanto riguarda le seconde case?
L’arrivo del Superbonus, agevolazione proposta dal governo Conte e poi approvata negli anni successivi per garantire degli aiuti nella ristrutturazione delle abitazioni, ha determinato un aumento delle tasse IMU. Tale aumento, in particolare, si evince in due disposizioni contenute all’interno del disegno di Legge di Bilancio. Nello specifico, infatti, la prima novità fa riferimento alla revisione della rendita catastale. Questa, in particolare, si verificherebbe per tutti gli immobili che subiscono una riqualificazione e cambiamento di classe di riferimento grazie agli interventi del Superbonus. La revisione porterebbe, di conseguenza, il riclassamento che, a sua volta, determinerebbe un aumento del valore dell’immobile. Ecco di seguito un’analisi approfondita della simulazione condotta dal Corriere della Sera sulle seconde case prese in riferimento e ubicate nella zone periferiche e semi centrali della città di Milano.
Il Superbonus ha causato un aumento delle tassazioni IMU? Ecco cosa sapere a riguardo
Per valutare il possibile aumento delle tassazioni Imu a causa del Superbonus, si è deciso di condurre un vero e proprio esame di riferimento. In particolare, infatti, si è deciso di prendere in esame alcuni immobili dalle misure di circa 80 metri quadrati che, grazie ad alcuni lavori ed interventi edilizi eseguiti, hanno subito un miglioramento per quanto concerne la classe catastale. Le case prese in considerazione sono ubicate nel Centro storico di Milano, in particolare nella zona tra il Centro e la Circonvallazione della 90/91 e nell’area esterna.
Di quanto è aumentata la tassazione IMU in riferimento alla zona e alla classe delle medesime abitazioni prese in esame?
- Casa in classe A2, situata in Milano Centro: variazione di prezzo da 2.275 a 3.113 euro (+838 euro);
- Casa in classe A3, situata in Milano Centro: variazione di prezzo da 1.805 a 2.473 euro (+668 euro);
- Casa in classe A2, situata in semicentro: variazione di prezzo da 1.978 a 2.720 euro (+742);
- Casa in classe A3, situata in semicentro: variazione di prezzo da 1.302 a 1.800 (+498);
- Casa in classe A2, situata in periferia: variazione di prezzo da 1.208 a 1.657 euro (+449);
- Casa in classe A3, situata in periferia: variazione di prezzo da 1087 a 1508 (+421).
Per evitare fraintendimenti, però, è importante precisare che l’aumento delle tassazioni è previsto soltanto nel caso in cui il proprietario possiede più di un immobile di riferimento. Chiunque possiede soltanto un’abitazione, rischierà si un aumento di reddito e di Isee, ma non un aumento di imposte.
Come calcolare il valore Imu di un immobile? Ecco cosa sapere per effettuare il calcolo
Per calcolare l’Imu di riferimento per un immobile, è necessario applicare alla base l’aliquota che è stata fissata per quella specifica fattispecie. In aggiunta, per completare il calcolo con successo, sarà fondamentale procurarsi la Rendita Catastale per mezzo della visura catastale. In alternativa, è possibile fare riferimento ad altri comuni per via telematica. Dopo aver ottenuto tale informazione, il cittadino avrà tutti i mezzi necessari per eseguire la formula di calcolo. Questa, nello specifico, prevede:
Rendita Catastale + 5% e tutto il risultato ottenuto deve essere moltiplicato per il coefficiente catastale. Questo calcolo permetterà di ottenere la base imponibile, alla quale aggiungere di seguito l’aliquota di riferimento.
In questo modo, quindi, è possibile ottenere un calcolo completo e definitivo del valore Imu per quanto riguarda un determinato immobile di riferimento.
