Se avete un giardino niente è più confortevole di una cucina da esterno, utile non solo per non cucinare in casa quelle preparazioni che rilasciano odori diretti e quindi più intensi, ma proprio per il piacere che procura il preparare (e condividere) pietanze all’aperto, con il verde accanto.
Un ambiente da usare non solo quando si ospitano parenti o amici, ma anche nel quotidiano: provare per credere, la cucina da esterno produce dipendenza, anche se vi trovate a cucinare solo per voi! In questo articolo cercheremo di capire quali sono i fattori da valutare per la migliore scelta possibile.
Uno spazio funzionale nel verde
La prima domanda da porsi è: qual è l’uso che intendo fare della cucina da esterno?
La seconda, invece, è: in quale angolo del giardino intendo collocarla?
I due quesiti, e le loro risposte, procedono assieme e sintetizzano la questione che è tra cosa mi interessa e come posso trovare la soluzione migliore rispetto allo spazio che ho a disposizione. In caso abbiate già un pergolato, sarà un posto potenzialmente tra i più interessanti, perché consentirà di porre a riparo la vostra cucina dalle intemperie. La presenza di uno spazio coperto, quindi, è vincente, anche se non è indispensabile.
Le possibilità sono comunque sostanzialmente due: una mobile e l’altra fissa. Entrambe hanno i medesimi elementi base di arredo: piani di appoggio, lavandino ed eventuali elettrodomestici (frigo, forno, ecc. ecc.). Quella in muratura o fissa sarà perfetta sotto a uno spazio avente una copertura, che sarà versatile anche rispetto a una situazione di mobilità: questa presenta il vantaggio di poter essere adoperata nel momento del bisogno e sarà ancora più interessante in assenza di un pergolato o con spazio ridotto.
Arredare l’angolo di cottura
Oltre ai classici fuochi risulterà interessante valutare l’opzione barbecue, che si distingue dalla classica griglia per la presenza di un coperchio a chiusura. I tipi presenti sul mercato sono diversi a seconda della tipologia di combustibile. Oltre alla carbonella, di tendenza risulta il barbecue a pellet che è ormai andato a sostituire la soluzione a legna. Questo perché il pellet risulta non solo ecologico (è prevalentemente ottenuto da scarti di legno) ma anche funzionale: occupa poco spazio e le moderne cucine predispongono un vano apposito; il tutto con la medesima gradevolezza della cottura a legna.
I moderni barbecue hanno, e questo vale per tutte le tipologie, la possibilità di un sistema di ventilazione, che riduce il problema dei fumi. Tuttavia, se potete, predisponete una cappa: sarà ottimale in caso vi venga voglia di friggere e friggere all’aperto è davvero speciale!
Altri complementi utili
Nell’arredare una cucina da esterno non avete che da sbizzarrirvi con la vostra fantasia. Importanti saranno i piani d’appoggio, quelli sì davvero irrinunciabili: per potervi muovere agevolmente è importante che abbiate spazi funzionali e liberi. Una volta che ve li siete assicurati potete pensare a un frigorifero, a un lavandino, a un forno. E ricordate: meglio sarà organizzato lo spazio, più semplice risulterà la manutenzione e la pulizia, quest’ultima garantita dai materiali delle cucine presenti in commercio: muratura, acciaio e alluminio (semplici da sanificare).
Che la vostra cucina da esterno sia fissa o mobile poco importa: sarete immersi nel verde e cucinare a contatto con la natura non ha prezzo!
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