Il rispetto per la natura e uno stile di vita più sostenibile prendono sempre più piede, affermandosi come trend degli ultimi anni. L’arredamento sostenibile si basa su scelte green, ecologiche, non impattanti sul pianeta. Il riciclo è indubbiamente uno dei modi per ridare vita a vecchi oggetti o materiali di scarto. Arredamento sostenibile: realizzare una lampada riciclando una bottiglia in vetro.
Realizzare lampade riciclando bottiglie in vetro
Per arredare casa in modo sostenibile bisogna puntare sulla scelta di materiali ecologici e sul riciclo. Il vetro, per esempio, è uno dei materiali più semplici da riciclare e da riutilizzare. Una banale bottiglia in vetro può essere trasformata in una lampada, in un vaso, in un terrario, in un oggetto decorativo. Per trasformare una bottiglia in lampada è possibile utilizzare una bottiglia di champagne, di prosecco oppure una bottiglia da vino in vetro. Basta lasciarsi ispirare dagli oggetti e liberare la propria creatività: la casa sarà arredata in modo unico, originale e sostenibile!
Come trasformare una bottiglia in una lampada
Quello che occorre è una bottiglia, un paralume e un cavo elettrico. Bisogna prima praticare il foro in cui far passare il cavo elettrico sul fondo della bottiglia. Una volta realizzato il foro occorre far passare il cavo elettrico dotato di interruttore. Poi bisogna fissare il paralume scelto (meglio se riciclato!) e inserire il portalampade al collo della bottiglia in cui posizionare una lampadina a LED dal diametro compatibile con la bottiglia di vetro riciclata.
Per un complemento più moderno, è possibile rinunciare al paralume e inserire, invece, la lampadina all’interno della bottiglia. In questo caso si può scegliere perfino di appenderla al soffitto. Il risultato finale sarà originale: un complemento perfetto per una casa eco friendly!
Realizzare una lampada con tappo a LED e bottiglie di vetro riciclate
Per realizzare una lampada riciclando una bottiglia in vetro è possibile anche sfruttare un tappo a LED. Si tratta di un dispositivo molto pratico che può essere applicato su qualsiasi bottiglia. È provvisto di una batteria integrata che si ricarica con una presa USB. Ogni ciclo di ricarica riesce a fornire quasi 3 ore di luce.
Il tappo a LED sembra un semplice tappo in sughero ma il suo fondo nasconde una luce a LED con un piccolo accumulatore che si ricarica nel giro di 20 minuti.
Perché è importante riciclare il vetro?
Il vetro non è un materiale inquinante ma riciclarlo è importante perché i tempi di smaltimento sono molto lunghi. Per esempio, una bottiglia di vetro impiega 4000 anni per essere smaltita in modo naturale dall’ambiente, quindi meglio riciclarla e darle un posto in casa!
Riciclare vetro, ma anche plastica, lattine e in genere svolgere la raccolta differenziata consente di risparmiare sulle materie prime.
Il vetro gettato nell’ambiente rimane per millenni, mentre se viene correttamente smaltito può essere riciclato fino a 7 volte. Riciclare il vetro è dunque un processo ecologico che permette di ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica, risparmiando sui costi di trasporto. Riciclare il vetro in modo corretto comporta un minore dispendio di energia: per ogni tonnellata di rottame che viene rifuso si possono risparmiare 100 kg di combustibile e 1,2 tonnellate di materie prime.
Dal corretto smaltimento del vetro e dal suo processo di riciclo, si possono produrre molti oggetti di settori di mercato differenti, come nel caso del sistema di filtrazione dell’aria, dei prodotti isolanti per la bioedilizia, dei prodotti sanitari in vetroceramica, additivi nella produzione di asfalti e molto altro ancora.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il recupero dei rifiuti nell’ottica di un’economia circolare è uno dei temi fondamentali intorno ai quali si gioca il futuro della green economy in Italia. L’economia verde abbraccia diversi settori, dalle rinnovabili ai prodotti agroalimentari di qualità certificata, dalle emissioni pro-capite alla mobilità sostenibile, fino al riciclo dei rifiuti. Nonostante il sensibile divario tra regione e regione, l’intercettazione pro capite di raccolta differenziata segna un +7,90% con la raccolta di una media di 253 Kg di rifiuti per abitante. Una pratica, quella della differenziazione dei rifiuti, che ha portato alla riduzione dell’emissione di gas serra del 32,7%, per poco meno di 1,8 milioni di tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera. Complessivamente l’Italia ricicla il 42% dei rifiuti urbani, la terza nazione in Europa, dopo la Germania e il Regno Unito, mentre – secondo il rapporto 2015 dell’Anci-Conai – si colloca prima fra tutte nello smaltimenti sostenibile dei rifiuti speciali e industriali, con il 76% degli scarti prodotti.
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