Casa domotica è il futuro: ecco come progettarla

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La tecnologia entra sempre con maggior fermezza nelle nostre abitazioni. Per questo parliamo di casa domotica come la casa di domani.

In Italia la casa domotica ha fatto passi da gigante sul mercato: si parla di +35% per un valore di circa 250 milioni di euro, come emerge dall’analisi condotta dall’Osservatorio del Politecnico di Milano nel 2017. L’indagine fa riferimento a quattro pilastri: risparmio energetico di gas e luce, maggiore sicurezza dell’abitazione, monitoraggio continuo della casa e delle utenze attive, maggior comfort percepito.

Dai dati dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin risulta che ancora pochi italiani posseggono una casa smart (18% degli intervistati, di cui il 12% possiede apparecchi comandabili a distanza e il 6% impianti automatizzati) ma vorrebbero averla.

Perché scegliere la casa domotica?

casa smart domotica
Credits: www.unsplash.com

Le nostre case, ormai costantemente connesse, si presentano intelligenti grazie alla tecnologia e all’Internet of things: tutto è progettato perché gli abitanti vivano nel comfort, sicuri e al tempo stesso risparmiando stando attenti all’ambiente.

Al centro di tutto ci sono i bisogni degli abitanti, di chi vive la casa domotica e dunque nel futuro si gestirà tutto comodamente e in sicurezza con un semplice click, che sia da smartphone, tablet o smartwatch.

Il consumatore che decide di trasformare la sua casa in una casa domotica si rivolge soprattutto alla filiera tradizionale, quindi installatori o rivenditori di materiale elettrico. Ma lo switch innovativo che ci fa cambiare totalmente la percezione degli spazi che viviamo è proprio un cambio rispetto all’impianto tradizionale.

Con la domotica la gestione avviene in modo coordinato per tutti i sistemi che singolarmente intervengono sull’elettrodomestico, piuttosto che su un impianto centralizzato dei serramenti, ad esempio. La grande differenza consta in questa praticità: le apparecchiature all’interno di questo sistema domotico dialogano tra loro e hanno un funzionamento non autonomo.

Progettare la casa domotica

progettare una casa domotica
Credits: www.pixabay.com

 

Il più grande vantaggio della domotica è che ci semplifica il concetto di tempo: il nostro tempo è sempre più concentrato e comandato dal click leggero sullo schermo di uno smartphone o un tablet. Tutto a portata di touch e in pochi secondi di effettuano operazioni che richiederebbero sforzo e tempo maggiori.

Una casa domotica implica riuscire a controllare tutti i sistemi interni di illuminazione, elettrodomestici, riscaldamento, tende, bagno e tanto altro. Tutto ciò avviene con grande semplicità.

Progettare una casa domotica dipende per lo più dal budget a disposizione, nonché da ciò che desideriamo installare nella nostra abitazione. Il mercato è chiaramente pieno di impianti domotici, ognuno con il proprio metodo che rendono più o meno complessa la costruzione della casa domotica.

Per realizzarlo occorre sicuramente idearlo e co-costruirlo insieme al supporto di un esperto che metta in pratica tecnicamente l’idea di casa smart che abbiamo in mente.

Sono quattro i punti da evidenziare e tenere presente nella progettazione di una casa domotica.

Ambiente

  • Programmazione di accensione e spegnimenti delle luci, dell’apertura e chiusura delle tende e delle tapparelle, nonché delle porte di ingresso o serrande.
  • Climatizzare e regolare la temperatura dei vari ambienti domestici in base all’uso che se ne fa in ognuna.
  • Pianificare l’irrigazione del giardino o delle piante del terrazzo
  • Gestione del riscaldamento dell’acqua per uso sanitario tramite l’uso della caldaia, scaldabagno o pannelli solari.

Elettrodomestici

  • Programmare il funzionamento, accensione e spegnimento di apparecchiature come frigorifero, lavatrice, forno, TV, stereo, telefono ecc
  • Gestione da remoto del funzionamento degli elettrodomestici smart

Sicurezza

  • Programmazione e gestione di sistemi di ingresso all’abitazione, sistemi di sicurezza e antintrusione, anticendio o antiallagamento.
  • Controllare a distanza tramite video gli ambienti domestici

Risparmio energetico

  • Monitorare costantemente i consumi energetici
  • Programmare e gestire il singolo consumo delle apparecchiature elettroniche per evitare sprechi e sovraccarichi.

Al di là dei trend del momento, trasformare anche lentamente nel tempo la nostra abitazione in una casa domotica, e quindi smart, risulta un importante investimento per il futuro delle risorse ambientali e per la qualità della vita, e soprattutto per il benessere degli abitanti.

Serena Giuditta

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