A cosa penseresti se ti dicessi bagno sensibile? Di certo non si parla di un bagno fragile. Il bagno sensibile è uno spazio multisensoriale che può regalare emozioni differenti a seconda di quello che hai bisogno. Vediamo insieme tutte le sfaccettature di questa nuova tendenza del bagno.
Cos’è il bagno sensibile
In casa vogliamo sempre sentirci a nostro agio. A questo scopo creiamo sempre nuovi spazi per svolgere le nostre attività e creare l’ambiente giusto per queste ultime. Ma se invece adattassimo i vecchi spazi? È questo il principio con cui nasce il bagno sensibile, un bagno che può cambiare la propria atmosfera.
La prima evoluzione di questo bagno è stata l’idea di una spa domestica privata, con esperienze visive, tattili, olfattive e uditive che completano il concept desiderato. Ma com’è possibile ottenere tutto questo in una sola stanza?
Gli studi sulla domotica, cioè il controllo della propria casa con periferiche elettroniche, ha permesso di controllare tutto ciò che interessa la casa ed il bagno. Microfoni, superfici touch-screen nella doccia e sullo specchio o applicazioni per Apple e Smartphone. Tutto studiato per cambiare, non solo il colore o la luce, ma anche i profumi della stanza o la temperatura dell’ambiente e dell’acqua. Se cerchi altre informazioni sull’aromaterapia clicca qui.
Il bagno sensibile dettato dalle luci e dal colore
Lo studio di una luce e di un colore è sempre stato basico nella creazione di qualsiasi ambiente, fino a questo momento. Il bagno sensibile è l’unione di più luci e più colori. Le luci LED hanno l’obiettivo di valorizzare degli ambienti, quali possono essere la doccia, lo specchio ed il lavabo, un elemento di arredo o semplicemente uno spazio della stanza. Come sempre, tutto dipende dall’usuario. Afilo di Gessi è un soffione, disponibile sia ad incasso a soffitto che esterna, che racchiude totalmente questi concetti fondamentali del bagno sensibile.
Partendo dagli spazi valorizzati dalle luci arriviamo a parlare dei colori. Secondo la cromoterapia, determinati colori evocano uno stato psico-fisico rispetto ad un altro. I toni caldi come il giallo, l’arancione o il rosso attivano l’energia fisica, invece i toni freddi come verde e blu richiamano i momenti di relax, mentre il viola richiama un quadro più introspettivo e sognatore. Detto ciò è chiaro quanto il colore possa influenzare lo stato d’animo di chi utilizza il bagno. Altri 2 tipi di soffioni interessanti per i criteri del bagno sensibile sono Iride e Meteo, entrambi della collezione Antonio Lupi.
La doccia come elemento chiave del bagno sensibile
La doccia, come anche la vasca da bagno, qui diventa un elemento fondamentale per il corretto raggiungimento del concept. Il soffione a soffitto è di tendenza negli ultimi tempi, e risulta anche un elemento di tecno-design dell’ambiente. Solitamente i nuovi tecnologici soffioni presentano una luce di diffusione che si ripercuote sull’acqua, sempre regolabile con la domotica.
Il quadro si chiude con la diffusione di fragranze profumate nell’ambiente. Un passo avanti in questo ambiente è sicuramente il Dornbracht Sensory Sky, un soffione che crea coreografie di effetti meteorologiche come pioggia, nebbia e luce accompagnati da profumi che ricordano un ambiente boscoso o tropicale. Questo prodotto è stato sviluppato e controllato dalla International Fragrance Association.
Le altre sensazioni di benessere, però, non derivano solo dalla luce e dal colore. Questa nuova generazione di soffioni è stata studiata appositamente per avere effetti anti-stress e anti-age. Questo è possibile attraverso centinaia di microgetti d’acqua uscenti dal soffione. Ciò non vale solo per i soffioni a soffitto, ma anche per i soffioni a parete. A questo scopo, Gessi, in collaborazione con Artemide, ha progettato Architecture Wellness. Questo è un percorso segnato da guide a soffitto simili a quelle del campo illuminotecnico, che racchiude speaker audio, luce, nebulizzazione e getti d’acqua a cascata, per una totale immersione nel benessere che chiunque merita di trovare nel proprio bagno.
Gli oggetti importanti di un bagno sensibile
La poetica degli oggetti è esattamente coerente con il resto del bagno. Dalle Sunset Candles dello studio giapponese Nendo, ai deumidificatori profumati in stile minimal proposti da Muji, fino agli asciugamani Waffle di HAY in colori neutri con materiale e texture soffice come seta, cotone e lino. Tutto all’interno della stanza enfatizza l’emotività psico-fisica.
Un accenno particolare merita lo specchio. Questo è uno oggetto che gioca sul ruolo funzionale ed emozionale contemporaneamente. Solitamente creati di forma circolare, gli specchi potrebbero utilizzare un sistema di superfici pieghevoli per riflettere diverse inclinazioni con diversi ingrandimenti. Se ciò non bastasse, molti specchi sono accompagnati da cromoterapia e LED dietro la superfice riflessa, per garantire l’immersione all’interno dello stato emotivo che si vuole richiamare. Attualmente alcuni dei prodotti che più gettonati sono il Balance Mirror, della serie Ceramic Surface Reflections, ed i prodotti della serie Glimpses di German Ermics.
Il bagno sensibile, non è solo un bagno. Il bagno sensibile è un tempio. Un luogo mistico in cui puoi essere te stesso/a in un luogo che ti accoglie come vorresti che facesse. La domotica rende tutto più facile, vero, ma devi essere tu a sfruttare al massimo un bagno del genere. Fare yoga, usare quello spazio come se fosse una spa, cantare sotto la doccia. Sono le attività che richiamano la tua libertà d’essere a rendere quel bagno ciò che vuoi. Scopri quali sono i prodotti più importanti delle loro collezioni e prova ad immaginare quale sarebbe il tuo bagno sensibile personale.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il designer Jozeph Forakis è l’ideatore di una delle proposte più interessanti e di ispirazione del bagno sensibile. Attraverso uno studio intenso del classico hammam e il gioco di luce e materia ha creato il bagno dal design essenziale che invita alla meditazione e alla dimensione onirica presente in ognuno di noi.
- Degli studi condotti dall’università di Berkeley ha dimostrato che cantare sotto la doccia è un vero e proprio anti-stress; quest’attività rilascia nel corpo sostanze chimiche eccitanti ed analgesiche. Per questo motivo, Spotify conta più di 39 mila playlist “Shower”.
- La ricerca non riguarda solo i nuovi soffioni. Negli ultimi anni sono entrati nel mercato moltissime tipologie giapponesi di wc intelligente. Questi articoli hanno la capacità di regolare la temperatura della tazza, nonchè dell’acqua stessa del getto pulente, situato nella parte anteriore o posteriore della tazza a seconda dell’usuario. Dicono alcuni che questa nuova tecnologia del bagno eliminerà la presenza dei bidet nei nostri bagni.
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Credits immagine in evidenza: Loop, design Plet Billekens per Gruppo Nobili.
“IL BAGNO DA VIVERE, REPORT TENDENZE 2018,
FUNZIONALITÀ ED EMOZIONE NEL BAGNO IDEALE DEGLI ITALIANI.”
Giuseppe Carissimo