App anti-spreco per un Natale solidale

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Si dice che a Natale siamo tutti più buoni. A volte basta davvero un piccolo gesto per aiutare il prossimo o addirittura il Pianeta.
Nell’era digitale anche il piccolo gesto si fa digitale. Sono nate, infatti, le app per non buttare il cibo, brevettate per regalare a tutti la possibilità di aiutare i più bisognosi, riducendo i numeri impressionanti di cibo sprecato.
In Italia, ogni anno, vengono sprecati circa 8 miliardi di euro di cibo e, ogni settimana, finiscono nel bidone dell’umido di ogni famiglia circa 630 grammi di cibo, valore che si traduce in circa 6,5 euro alla settimana buttati.
La media viene sicuramente alzata dai dati che si registrano durante le festività natalizie. I pranzi e i cenoni che mettono alla prova anche gli stomaci più capienti finiscono, inevitabilmente, con grandi quantità di leccornie avanzate sulla tavola. Nei casi più fortunati tali leccornie vengono consumate come avanzi nei giorni successivi alle feste, nei casi meno fortunati, ahimè, finiscono nella spazzatura di casa mentre, li fuori, molto più vicino di quanto non si immagini, qualcuno avrebbe bisogno di quel cibo caldo.
Oggi è il giorno della Vigilia e in molti siete già all’opera in cucina per preparare, come ogni anno, un cenone ricco di prelibatezze. Fermatevi un attimo e dedicate qualche minuto del vostro tempo a scoprire le app che vi aiuteranno a non sprecare gli avanzi.

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1 Bring the food
Bring the food è un app che è stata sviluppata dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento in collaborazione con la nota onlus Fondazione Banco Alimentare.
L’app si rivolge alla grande ristorazione così come ai singoli cittadini e consente le donazioni di cibo online.
Fare la donazione è molto semplice. Basta scaricare l’app e segnalare, tramite la stessa, il proprio cibo avanzato. Questo cibo verrà così assegnato a un ente caritatevole del territorio che lo regalerà alle persone povere della zona. Tutto si svolgerà sotto la supervisione del Banco Alimentare.
Un app, dunque per la condivisione alimentare, che vi consentirà di donare sempre, non solo gli avanzi!Dona la spesa: la raccolta alimentare per gli abitanti in difficoltà

2 Ratatouille
Deriva il suo nome dalla nota ricetta di verdure francese, l’app “svuota-frigo” ideata da quattro giovanissimi studenti. Questa app permette a chi si registra di scambiare cibo con altri utenti registrati. Una sorta di baratto, insomma, che consente di evitare sprechi, cedendo al prossimo alimenti in eccesso per guadagnare in cucina altri alimenti più utili.
Presupposto per il funzionamento di quest’applicazione è sicuramente l’instaurarsi di un clima di fiducia tra gli utenti. Un’idea intelligente per piccole comunità, paesini, campus e condomini.

3 Ricette al contrario!
Si tratta di una piattaforma digitale che suggerisce ricette da preparare utilizzando gli avanzi rimasti nei frigoriferi degli italiani.Regali da mangiare: eBook gratuito di ricette per un Natale gustoso

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4 Senza spreco
Altra piattaforma digitale, Senza spreco consente a tutti i soggetti coinvolti nella catena di produzione, trasformazione e vendita alimentare di vendere a prezzi scontati o regalare i prodotti che per qualche motivo vengono scartati.

5 Breading
La neo nata Breading è l’app vincitrice della Start Cup Live, competizione in cui gareggiano le nuove start up.Comehome: arriva l’App per gli amanti delle serate casalinghe

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Come suggerisce il nome, obiettivo di Breading è ridurre lo spreco del bene primario per eccellenza assieme all’acqua: il pane! Come? Creando una rete di comunicazione tra produttori, panifici, distributori ed enti caritatevoli. Tale rete consente scambi e donazioni di pane in eccedenza che altrimenti rimarrebbe invenduto e dopo poco buttato.

Claudia Sgalambro

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