Animali domestici: quanti italiani hanno adattato l’ambiente domestico al proprio pet?

casa con animali domestici|Bonus animali domestici 2024

Secondo un recente studio condotto dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera 2022, non sono pochi gli italiani che hanno adattato l’ambiente domestico alle esigenze del proprio animale. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

I dati emersi dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera 2022 dimostrano che le abitudini degli italiani sono  completamente cambiate con l’arrivo dei primi animali domestici in casa. Al giorno d’oggi, infatti, la percentuale di famiglie italiane che ha cambiato le proprie abitudini per rendere l’ambiente più accogliente per il proprio cane o gatto, non è mai stata così alta. Di seguito tutto quello che c’è da sapere sullo studio dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera 2022. 

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Animali domestici in casa: i dati dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera 2022

La ricerca è stata fatta dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera 2022 che, ogni anno, effettua indagini sulle abitudini delle famiglie che hanno un cane in casa. L’indagine è stata svolta a Milano, Bologna, Vicenza e Napoli e sono stati intervistati ben 40 mila persone. Secondo i dati emersi, ben l’89% delle famiglie italiane che accoglie in casa un animale domestico ripensa agli spazi abitativi per rendere la casa più accogliente possibile per il nuovo membro della famiglia. Questa percentuale è aumentata notevolmente durante la pandemia e, adesso, è ad un livello record.

Degli intervistati, più del 77% convive con un cane, mentre il 12% predilige il gatto. Inoltre, se soltanto il 22% di loro ha considerato di adottare materiali e accorgimenti significativi per il benessere dell’animale in fase di ristrutturazione. Il 58% ha deciso di destinare un’area della propria abitazione esclusivamente al proprio animale.

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Animali domestici: quanti italiani hanno adattato l’ambiente domestico al proprio pet? – Unsplash – foto di Jeshoots com

Le parole di Alessandra Aspesi, Responsabile Comunicazione di Quattrozampeinfiera

Come per l’arrivo di un figlio ripensiamo la nostra casa per accoglierlo, così, con l‘arrivo di un cagnolino o un gattino ci accingiamo a predisporre uno spazio a sua misura. Cani e i gatti, mai come ai nostri giorni, sono diventati membri a tutti gli effetti delle nostre famiglie e a loro si dedica buona parte del tempo libero e delle nostre attenzioni”.

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Animali domestici in casa: come modificare l’ ambiente per il proprio pet? 

Durante Milano Design week 2022, Quattrozampeinfiera e The Had hanno presentato il giardino tattile. Si tratta di una struttura con l’obiettivo di sensibilizzare chi convive con animali a rendere l’ambiente domestico sempre più armonioso e accogliente per i pet.

Ripensare lo spazio domestico significa rendere la casa più attenta alle caratteristiche specifiche dell’animale e ai suoi bisogni. Ciò favorisce l’adattamento dei nostri pet a un ambiente costruito e molto diverso dal loro habitat naturale. – sostiene Alessandra Aspesi – L’utilizzo, per esempio, di materiali tattili favorisce un maggiore coinvolgimento dei sensi e arricchisce l’esperienza percettiva degli animali. Un esempio, potrebbe essere l’introduzione di grandi sofà, sui quali “uomo e cane” possono stendersi insieme a terra. Questo, infatti, consente di rafforzare la relazione attraverso rituali di prossimità, affezione e affiliazione, condividendo spazi e risorse. La casa diviene così un luogo di convivenza in cui l’uomo accoglie il punto di vista dell’animale. Inoltre, il padrone di casa inizia ad assumere una posizione meno antropocentrica e più attenta ai bisogni dell’altro.”

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo alcuni informazioni e dati, si ritiene che il primo animale domestico sia stato il cane, “adottato”, secondo diversi storici, ben 100 mila anni fa. La teoria più comune parla, invece, di un massimo di 14 mila anni fa circa. I successivi animali domestici, come la capra, la pecora e il maiale, furono invece addomesticati intorno all’8000. 

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