Alla scoperta di Messina: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

Messina||Messina

L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Messina: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.

Alla scoperta della città di Messina

Siamo in Sicilia, qui si trova Messina, sormontata dai monti Peloritani. Una città antica e nobile, ma che nel corso dei secoli ha subito numerosi cambiamenti dovuti ad eventi che ne hanno modificato l’aspetto originario, cancellando in alcuni casi tracce della sua storia. Come il terremoto del 1908 che distrusse la città, al seguito del quale il suo centro storico fu ricostruito in stile tardo Liberty, e i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Tra gli edifici più antichi ancora visibili il Palazzo Calapaj D’alcontre, in stile rinascimentale, e il Duomo, distrutto più volte fu ricostruito fedelmente alle sue originarie forme normanne. Ha un campanile, con un orologio astronomico meccanico aggiunto nel 1933, alto 90 metri. Da visitare anche la Chiesa di Santa Maria degli Alemanni e la Chiesa Santissima Annunziata dei Catalani, esempio di architettura arabo-normanna. La Fontana di Nettuno e la Fontana di Orione, costruita per celebrare la costruzione del primo acquedotto cittadino nel ‘500. Simbolo della città è la statua della Madonna della Lettera, patrona della città, fu modellata dallo scultore Tore Edmondo Calabrò, mentre visibile da ogni parte della città, è il Santuario di Montalto, ricostruito nel 1930, in stile gotico e romanico. Da visitare anche il Sacrario di Cristo Re sepolcro monumentale di Messina, dove sono conservate le spoglie di valori messinesi caduti in battaglia. E il Museo Regionale di Messina, all’interno dell’antica filanda Mellinghoff-Barbera dell’800, dove sono esposte collezioni d’arte dal secolo XII al XVIII, con opere messinesi e di artisti importanti come il Caravaggio.


Gli abitanti di Messina: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Messina si chiamano messinesi e in totale sono 229.565 di cui 110.029 uomini 119.536 donne.

Tutti i comuni della provincia di Messina 

I comuni limitrofi sono 7: (in ordine alfabetico)

Saponara, Villafranca Tirrena, Rometta, Monforte San Giorgio, Scaletta Zanclea, Itala, Fiumedinisi

Le frazioni sono 4 (in ordine alfabetico)

Altolia, Briga, Calamona, Campanella, Campo Inglese, Cartesiano, Castanea Delle Furie, Cumia, Curcuraci, Faro Superiore, Gesso, Giampilieri, Infantino, Locanda, Massa San Giorgio, Massa San Giovanni, Massa San Nicola, Massa Santa Lucia, Miano, Mili San Pietro, Molino, Ogliastri, Orto Liuzzo, Orto Liuzzo Mare, Pezzolo, Policara, Salice, San Filippo, Tipoldo, Zinni

https://comune.messina.it/


Messina
shutterstock_By Stefano_Valeri

Alla scoperta della provincia di Messina 

La provincia di Messina si caratterizza per il suo paesaggio variegato, dove dalle colline si passa in pochi minuti ai paesaggi costieri. Questa provincia però è apprezzata soprattutto per il suo mare cristallino, qui si alternano litorali sabbiosi e ampi a scogliere. La meta più apprezzata è Taormina, con le sue splendide spiagge, e dove visitare anche il teatro greco-romano e passeggiare tra le stradine medievali. Poi le Isole Eolie di Lipari, Salina, con la spiaggia della Pollara e la Riserva Orientata le Montagne delle Felci e dei Porri, Vulcano, Panarea, Alicudi, Filicudi e Stromboli, dichiarate patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Tra i borghi più belli d’Italia Novara di Sicilia, e poi Milazzo, con la piscina di Venere, una piscina naturale di acqua tiepida, racchiusa tra gli scogli. La Sicilia è famosa anche per la produzione di ceramiche che in questa provincia si possono ammirare a Santo Stefano di Camastra e nel borgo marinaro di Marina di Patti dove si producevano tegami chiamati pignate, piatti, brocche e saimmere, che venivano esportate in tutto il Mediterraneo.

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Gli appuntamenti da non perdere

Tra gli appuntamenti da non perdere la processione della Vara, nata come carro trionfale per celebrare l’entrata di Carlo V a Messina nel 1535, divenne macchina devozionale raffigurante l’Assunzione della Vergine in Cielo. La sua rappresentazione scenografica ne fa una delle più celebri ed antiche ancora esistenti in europa, con le sue 8 tonnellate di peso ed i suoi 13.50 metri d’altezza. Un altro appuntamento molto sentito in città è la festa dell’Annunciazione, che si svolge per alcuni giorni dal 10 agosto. Durante la celebrazione vengono portati in processione i Giganti, due grandi statue equestre del guerriero moro Grifone e la nobil dama Mata realizzati in legno e cartapesta.

I piatti tipici da assaggiare

La cucina messinese è strettamente legata al mare, quindi tra i piatti tipici troviamo piatti a base di pesce, come gli involtini di pesce spada grigliati o alla ghiotta, un sugo tipico della cucina locale. E poi l’arancino al ragù, a forma piramidale, il pidone, rustico fritto condito con scarola, tuma, acciughe sotto sale e pepe, la mozzarella in carrozza e la focaccia Messinese. Tra i dolci invece le famose granite e brioches.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • L’Università degli Studi di Messina è tra le università più antiche d’Italia, fondata nel 1548 da Ignazio di Loyola come primo collegio della Compagnia di Gesù.
  • A Messina è nato uno dei pittori più apprezzati nella storia dell’arte italiana, Antonio di Giovanni di Antonio, più famoso come Antonello da Messina.

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