Alla scoperta di Macerata: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

macerata||macerata

L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Macerata: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.

Alla scoperta della città di Macerata

Siamo nelle Marche, qui si trova Macerata, una città nata nel 1138, oggi si presenta ancora chiusa tra le mura quattrocentesche e cinquecentesche, e il suo centro storico mantiene le sue caratteristiche fin dal Seicento. Tra edifici più rappresentativi della città l’Arena Sferisterio, costruita nel 1829, oggi è sede del Macerata Opera Festival. Su Piazza della Libertà da vedere la Loggia dei Mercanti e il Palazzo del Governo. da vedere anche la Torre Civica, alta 64 metri con l’orologio Planetario, il duomo di San Giuliano e la basilica della Madonna della Misericordia, una delle più piccole d’Europa. È famosa per la presenza dell’immagine della Madonna della Misericordia e per il suo ricco interno di marmi e di opere del ‘700, fu progettata da Luigi Vanvitelli. E poi il Teatro Lauro Rossi, inaugurato nel 1774 è classico esempio di Teatro all’Italiana. Tra i musei del sistema museale Macerata Musei da visitare il Palazzo Buonaccorsi dove sono esposte collezioni di Arte antica e la Madonna con Bambino del Crivelli e la Natività del Tintoretto. All’interno del palazzo si trova anche il Museo della Carrozza e la Galleria dell’Eneide con il museo di arte moderna con una sezione dedicata al futurismo maceratese. Nel Museo di Storia Naturale si possono ammirare rinvenimenti dell’età preistorica e l’insediamento dell’antica città romana. Mentre Palazzo Ricci, ospita una collezione di oltre 300 opere d’arte dei principali pittori e scultori italiani del XX secolo. 

mace


Gli abitanti di Macerata: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Macerata si chiamano maceratesi e in totale sono 41.163 di cui 19.670 uomini 21.844 donne.

Tutti i comuni della provincia di Macerata

I comuni limitrofi sono 9: (in ordine alfabetico)

Corridonia, Montecassiano, Pollenza, Appignano, Treia, Montelupone, Morrovalle, Recanati, Tolentino 

Le frazioni sono 5 (in ordine alfabetico)

Cimarella, Montanello, Santa Maria Del Monte, Santo Stefano, Scuola Agraria

http://www.comune.macerata.it/


macerata
shutterstock_Di NewNomads

Alla scoperta della provincia di Macerata

La provincia di Macerata offre paesaggi collinari costellati da bellissimi borghi, abbazie e conventi. Molti i luoghi da visitare, iniziando dal borgo ottocentesco di Villa Ficana, alle porte della città dove si trova l’Ecomuseo costituito grazie al recupero e alla valorizzazione delle abitazioni in terra cruda costruite intorno al 1850. Tra i borghi più conosciuti della provincia probabilmente c’è Recanati, città natale di Giacomo Leopardi, dove visitare la casa museo dello scrittore. Qui il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura ‘Giacomo Leopardi’, sono state affidate al Fondo Ambiente Italiano per la valorizzazione culturale e la gestione di una parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e di quella porzione del Colle conosciuta come Orto delle Monache, dove ha realizzato un progetto di valorizzazione e restauro che ha messo in relazione l’aspetto paesaggistico e quello filosofico e poetico del Colle dell’Infinito. Da visitare anche l’antica città romana di Pausulae, nei pressi dell’Abbazia di San Claudio al Chienti, nell’omonima località di San Claudio di Corridonia. Molti i castelli e le rocche, come il castello di Serralta e la Rocca di Monte Acuto, il Castello di Lanciano di Castelraimondo, all’interno di in un grande parco, e il Castello dei Brunforte di Loro Piceno. E la Rocca medioevale di Urbisaglia, la Rocca di Schito o Rocchetta di San Severino e la rocca medioevale di Mogliano, di cui rimangono solo i bastioni, ma da dove è possibile ammirare il panorama. Da visitare anche Sarnano, piccolo borgo medievale e stazione termale con le terme di San Giacomo, Treia, Visso e Cingoli, detto il Balcone delle Marche, da dove si può ammirare il panorama che va dalle mura castellane al Mar Adriatico fino al Monte Conero. Molti anche i luoghi dove godere della natura, come il parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra, la Riserva Naturale della Montagna di Torricchio. Ed anche le spiagge, come quella di Porto Recanati, di Civitanova e di Porto Potenza.

Alla scoperta di Ascoli Piceno: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

Gli appuntamenti da non perdere

Tra gli appuntamenti da non perdere il Macerata Opera Festival, stagione lirica attiva allo Sferisterio dal 1921, in corso fino al 9 agosto 2020 e il Macerata Jazz giunti alla 51a edizione. Ed ancora il Libriamoci – Festival del libro illustrato, una rassegna promossa dal Comune di Macerata, da Macerata Musei, in collaborazione con Ars in Fabula – Scuola di illustrazione editoriale, e la Fiera dell’editoria Marche Libri, che si svolge a Macerata in primavera nella prima settimana di maggio.

I piatti tipici da assaggiare

Tra i piatti tipici da assaggiare ci sono piatti a base di carne, insaccati, formaggi e legumi, tipici della fascia montana e collinare, e i piatti a base di pesce e verdure., tipici della fascia costiera. Come i crostini con fegatini di pollo, la pezzata, ricetta antica tipica della transumanza, a base di carne di pecora, formaggio pecorino, pane fatto in casa e aromi. Le lumache in porchetta, con finocchietto selvatico. Poi il polentone con polipi e bietole di civitanova, i vuccolotti, un primo piatto preparato con rigatoni, le canocchie, i fiori di zucca, il mistrà e l’olio e le tagliatelle al sugo di papera. Tra i dolci il Lonzino di fichi, un salame preparato con fichi di piccole dimensioni, la crescia fojata preparata con frutta di stagione, vaniglia, cannella, anice, limone grattugiato e rum.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Macerata è Città della Cultura anche grazie alla presenza dell’Università nata nel 1540 da uno Studium legum del 1290.
  • Nel Cinquecento Macerata fu un centro molto importante grazie alla presenza della Sede della Legazione Pontificia della Marca, nell’ambito dello Stato Pontificio.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts