Alla scoperta di Genova: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

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L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Genova: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.

Alla scoperta della città di Genova

Siamo nel Liguria, nell’antica Repubblica marinara che fu Genova. Una città di mare, che grazie ai suoi continui scambi, custodisce un mix di culture che si leggono nella stratificazione degli stili architettonici e nei sapori della sua cucina. Qui si può passeggiare per i vicoli e sentire il rumore delle onde, oppure fermarsi a contemplare l’orizzonte dalle terrazze panoramiche, o dagli scorci che si aprono tra i palazzi, e scoprire piccoli passaggi che conducono a spiagge quasi segrete, come Capo Santa Chiara. Attorno al Porto Antico, nella zona di Sottoripa, si sviluppa il cuore della città vecchia. Per visitare un mercato storico la tappa è al MOG – Mercato Orientale di Genova, uno spazio recentemente restituito alla città, ispirato ai grandi market europei, dove gustare piatti della tradizione preparati con le materie prime del Mercato. Genova ha un ricchissimo patrimonio Unesco, tra questi si trovano i Palazzi dei Rolli, 42 dimore storiche Barocche e Rinascimentali, tra gli oltre 100 esistenti. E poi più di venti Musei Civici che custodiscono opere di Rubens, Van Dyck, Caravaggio e altri grandi artisti. Per citarne alcuni, la GAM – Galleria d’Arte Moderna, il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, il Museo di Palazzo Reale e Via del Campo 29 Rosso, lo storico negozio che dopo la scomparsa di Fabrizio De André divenne un luogo della memoria per i fans. Per chi ama parchi e giardini storici, qui ci sono 18 diversi parchi pubblici, tra questi Villa Durazzo Pallavicini, un parco giardino premiato come Parco più bello d’Italia nel 2017, l’Orto botanico Corso Dogali o il giardino della villa del Principe Doria, che fa parte della dimora genovese appartenente alla famiglia Doria Pamphilj. Ma la città è anche un esempio di modernità, infatti la parte contemporanea offre luoghi bellissimi da visitare, come l’Acquario, la più grande esposizione di biodiversità acquatica in Europa, e la riqualificazione del Porto Antico ad opera di Renzo Piano. Mentre poco distante dal centro si possono scovare oasi silenziose dove il tempo sembra essersi fermato, come Vernazzola e Boccadasse, piccolo borgo di pescatori dalle case color pastello, e Nervi, con la passeggiata Anita Garibaldi che si snoda lungo la scogliera.

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Gli abitanti di Genova: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Genova si chiamano genovesi e in totale sono 578.000 di cui 273.361 uomini 304.639 donne.

I comuni limitrofi sono 16: (in ordine alfabetico)

Sant’Olcese, Ceranesi, Campomorone, Serra Riccò, Mignanego, Mele, Bogliasco, Bargagli, Davagna, Montoggio, Sori, Masone, Arenzano, Tiglieto, Bosio (AL), Sassello (SV)

Le frazioni sono 48 (in ordine alfabetico)

Acquasanta, Aggio, Begato, Borgano, Bricco, Burba, Camaldoli, Camposilvano, Cantalupo, Carpenara, Carpinello, Cartagenova, Carupola, Case Brusinetti, Case Condotti, Case Porcelletta, Cavassolo, Ceresola, Chiesino, Ciambrin, Collegio, Costa D’Aggio, Cremeno, Creto, Filanda Profondo, Fiorino, Fontana, Fregoso, Garbo, La Presa, Molini Di Trensasco, Montelungo, Nocetto, Padri Passionisti, Pino Soprano, Premanico, Ravin, Ronco, Sambuco, San Biagio, San Carlo, San Nicolò, Serino, Serrato, Stazione Acquasanta, Vesima, Vignolo.


Credits: www.unsplash.com

Alla scoperta della provincia di Genova 

La provincia di Genova è ricca di luoghi da visitare, iniziando da una gita fuori porta prendendo il trenino da Piazza Manin per risalire le valli Bisagno e Scrivia, dove visitare il Castello della Pietra, a Vobbia, un maniero costruito su uno sperone di roccia. Oppure, sempre dalla Valle Scrivia, si può salire sul Monte Antola. Molti i luoghi per gli amanti del trekking, come il Parco Naturale regionale del Beigua o il passo del Faiallo. Mentre per chi ama scoprire le meraviglie del mare esistono tour, che partendo dai diversi porticcioli della costa conducono al Santuario Pelagos, il santuario dei cetacei, area marina protetta internazionale dove è possibile avvistare delfini e altri mammiferi marini. Da visitare anche le Terme di Genova, l’antica cartiera oggi museo e il santuario dell’Acquasanta, il borgo marinaro di Camogli, e l’Abbazia di San Fruttuoso, monastero benedettino dell’anno mille, oggi bene FAI Fondo Ambiente Italiano. E poi Zoagli e Sestri Levante con la sua meravigliosa Baia del Silenzio, Recco, Rapallo, Santa Margherita e Portofino. 

Gli appuntamenti da non perdere

Molti gli appuntamenti da non perdere in città, come il Salone Nautico di Genova, previsto dal 1 al 6 ottobre 2020, il Festival della Scienza e il Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate”, giunto alla sua ventiseiesima edizione, è l’evento di poesia più grande e più antico in Italia. Ogni anno Genova celebra i suoi Palazzi dei Rolli, con l’evento Rolli Days, weekend durante i quali si aprono le porte degli storici palazzi mostrando al pubblico i loro tesori. E poi la Design Week Genova, organizzata dal DiDe-Distretto del Design Genova, con la sua seconda edizione in programma dal 16 al 20 settembre 2020 nel Centro Storico della città.

I piatti tipici da assaggiare

La cucina ligure rappresenta una storia secolare, alla base della quale ci sono ingredienti semplici come l’olio d’oliva, verdure ed erbe aromatiche. Le specialità più note sono il pesto e la focaccia, poi le torte di verdure ripiene, come la torta Pasqualina e il polpettone alla genovese. Tra i primi tradizionali troviamo i ravioli al tocco, ripieni di borragine e scarola. Poi i tipici pansotti al sugo di noci e il minestrone alla genovese. Tra i secondi il coniglio alla ligure, le verdure ripiene, la farinata di ceci cotta nel forno a legna e la panissa, con farina di ceci e acqua, da consumare fredda o fritta. Tra le specialità marinare troviamo il ciuppin, passato di pesce, alla buridda, alla capponada o allo stoccafisso accomodato. I frittini misti di pesce, venduti anche in cartocci di carta da consumare come street food, e poi il cappon magro, insalata fredda di pesce a più strati. Tra i dolci il pandolce genovese, il castagnaccio, i biscotti del Lagaccio, i canestrelli, i gobeletti, frutti e fiori canditi da gustare con lo Sciacchetrà delle Cinque Terre.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Parte integrante dell’attrattiva turistica della città di Genova è la visita alle Botteghe Storiche. Infatti, per preservare questo enorme patrimonio, dal 2011, la Soprintendenza, il Comune, la Camera di Commercio e le Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato di Genova hanno istituito un Albo delle botteghe storiche. Qui vengono inseriti quegli esercizi che sono in attività da almeno 70 anni e che soddisfano tutta una serie di requisiti, come la conservazione di elementi architettonici, arredi, attrezzature o strumentazioni storiche ancora funzionali all’attività svolta, la documentazione conservata rispetto alla storia dell’esercizio, il contesto ambientale.
  • I Palazzi dei Rolli sono palazzi storici ricchissimi di decorazioni con splendidi atri e giardini, che nel 1576 un Decreto del Senato rese protagonisti di un particolare sistema di ospitalità pubblica che prevedeva di ospitare a turno visite di stato.

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