L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Forlì e Cesena: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.
Alla scoperta della città di Forlì – Cesena
Siamo in Emilia Romagna, qui si trovano Forlì e Cesena, le due città che formano l’omonima provincia. La storia di Forlì risale all’epoca romana, quando fu fondata per collegare in linea retta Rimini con Piacenza. Una città d’arte che conserva tracce delle epoche passate come quella romanica e quella rinascimentale. Ma in città c’è anche un ricco patrimonio risalente al periodo razionalista degli anni venti e trenta. Una città da visitare in bicicletta, con lentezza, lungo le sue numerose piste ciclabili e attraverso i suoi parchi, come il Parco Urbano Franco Agosto, area verde unica che ricopre una superficie di 26 ettari, delimitata dal fiume Montone, con un laghetto e un centro sportivo con campi attrezzati per diverse attività sportive. Al centro della città Piazza Aurelio Saffi, una delle piazze più grandi d’Italia, dove convergono i due assi viari principali di origine romana, suddivisi nei quattro corsi principali. Qui si affacciano alcuni degli edifici più rappresentativi della città, come la Basilica di San Mercuriale, con il suo imponente campanile originale del XII secolo, il Palazzo delle Poste, uno degli esempi di costruzioni razionaliste in città. E poi il Palazzo del Podestà e Palazzo Albertini, sede di interessanti esposizioni, e la Chiesa del Suffragio e la Chiesa di San Filippo Neri, in stile barocco forlivese.Molti i palazzi nobiliari, costruiti durante il lungo dominio della famiglia Ordelaffi. Da visitare anche la Rocca Ravaldino, intitolata a Caterina Sforza, sede di mostre temporanee, concerti ed eventi estivi. Ed anche i Musei di San Domenico, dove si può visitare la Pinacoteca e i Musei Civici di Forlì e Palazzo Romagnoli, che ospita le Collezioni civiche del Novecento, e la Collezione Verzocchi, che raccoglie settanta quadri di artisti italiani di generazioni diverse e di diverse tendenze artistiche, da Guttuso a Donghi, da Vedova a De Chirico, che hanno come conduttore il Lavoro.
Cesena, città dei Malatesta, è ricca di inestimabili ricchezze culturali, architettoniche e artistiche. Come la Biblioteca Malatestiana, considerata uno degli esempi più significativi di biblioteca quattrocentesca italiana, è inserita nel patrimonio dell’Unesco come “Memoria del Mondo”. E la Rocca Malatestiana, struttura dalla forma a cinque lati con cinque torrioni, nella quale è allestito anche il Museo di Storia dell’Agricoltura. E poi l’Abbazia di Santa Maria del Monte, con la cupola della Basilica dipinta da Giuseppe Milani. Qui è custodita una celebre collezione di ex voto, risalenti anche a oltre cinque secoli fa, e sono ospitate opere pittoriche di valore e il Laboratorio del Restauro del Libro Antico. Al centro della città Piazza del Popolo, dove ammirare la Fontana Masini e Palazzo del Ridotto, con la statua bronzea di papa Pio VI. Da visitare anche la Cattedrale di San Giovanni Battista, dalla facciata romanica e l’interno gotico, e il Teatro “Alessandro Bonci”, in stile neoclassico. E poi Museo di Scienze Naturali, la Pinacoteca Comunale, che conserva la Madonna della Pera di Paolo Veneziano e il Museo Archeologico.
Gli abitanti di Forlì – Cesena: quanti sono e come si chiamano?
Gli abitanti di Forlì – Cesena si chiamano forlivesi e in totale sono 117.798 di cui 56.855 uomini 60.943 donne.
Tutti i comuni della provincia di Forlì – Cesena
I comuni limitrofi sono 9: (in ordine alfabetico)
Forlimpopoli, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Meldola, Bertinoro, Predappio, Faenza (RA), Russi (RA), Brisighella (RA), Ravenna (RA)
Le frazioni sono 78 (in ordine alfabetico)
Amadori, Argine, Artigianale Quattro, Bagnoli, Bagnolo Scuole, Barisano, Bassetta, Benevento, Bettini, Bidentino, Bivio, Borgo Sisa, Branzolino Chiesa, Bruciapecora, Ca’ Belletti, Ca’ Mirri, Ca’ Montecchi, Ca’ Pantoli, Ca’ Perlina, Ca’ Petrucci, Ca’ Sozzi, Capoferro, Carpena, Carpinello, Casemurate, Caserma, Casone, Cava, Cavallina, Crocetta, Decio Raggi, Dradi, Durazzanino, Fiume, Galant, Giulianini Pantoli, Granarolo, Grappella, Il Casone, La Fiammetta, Lega-Torre, Malacoda, Malmissole, Malmissole Chiesa, Maratello, Paglierani, Para, Passo Vico, Pianta, Pievequinta, Pievequinta Chiesa, Podino, Pozzo, Quattro, Rani-Gardini, Ricci, Roncadello, Ronco, Rotta, Rotta Chiesa, Rovere, Rovere Chiesa, Rovere Scuole, Samorè, San Leonardo Chiesa, San Leonardo In Schiova, San Lorenzo In Noceto, San Martino In Strada, San Varano, Scuola Mellini, Selva-Ansaldo, Torri, Vecchiazzano, Villafranca, Villafranca-San Martino, Villagrappa, Villanova, Volpina
http://www.comune.forli.fc.it/
Alla scoperta della provincia di Forlì – Cesena
Una provincia che si estende tra mare e montagna, con una ricca offerta di città d’arte da visitare. Accanto alle più conosciute mete balneari e termali, di grande valore i borghi storici o le piccole città come Longiano, Sarsina, Monteleone e Roncofreddo, luoghi ricchissimi di antiche testimonianze di patrimonio artistico e culturale. Tipico esempio di cittadella medievale è Bertinoro, conosciuta per la tradizione della Colonna dai dodici anelli, alla quale si legavano i cavalli dei forestieri che arrivavano in città. Predappio, circondata da pregiati vigneti da cui si ricava il Sangiovese doc, è stata ampliata tra gli anni venti e quaranta del Novecento, e presenta una struttura urbanistica e molti edifici del Razionalismo. Forlimpopoli, fondata dai Romani nel II sec. a.C., ospita all’interno della Rocca trecentesca il MAF – Museo Archeologico Forlimpopoli. Molto rinomati i Centri Termali di Bagno di Romagna, Castrocaro, Bertinoro, Fratta Terme e Castrocaro Terme.
Gli appuntamenti da non perdere
Tra gli appuntamenti da non perdere a Forlì, la rassegna Piazze d’Estate, che si tiene dalla seconda metà di giugno fino alla prima metà di settembre. In questo periodo la città si anima di numerose iniziative culturali che consentono di vivere il centro storico attraverso l’accesso a luoghi normalmente non visitabili e la valorizzazione delle bellezze artistiche, anche negli angoli più sconosciuti della città. E Murali Street Art Festival, il primo festival della street art che si tiene a Forlì, che punta a trasformare la città attraverso l’arte urbana. Mentre a Cesena il Festival Internazionale del Cibo di Strada e la Fiera di San Giovanni, il santo patrono della città.
I piatti tipici da assaggiare
Piatti simbolo di quest’area sono i passatelli, minestra in brodo che ha come ingredienti principali del pane raffermo grattugiato, uova, parmigiano, noce moscata e scorza di limone grattugiata, e i cappelletti nella tradizionale versione in brodo di cappone. Rinomate anche le carni e i salumi, come il lardo, le salsicce, come la Salsiccia Matta, Ciavar, Zanbudell, i salami, il prosciutto, la coppa, i fegatini, la pancetta, e i ciccioli. Poi la piadina, in particolare con lo squacquerone, formaggio morbido tipico del territorio. Tra i dolci il castagnaccio, le castagnole, le pesche dolci e la ciambella romagnola. Tra i vini il Sangiovese, l’Albana, il Trebbiano e Rubicone IGP. Per scoprire la cultura e i prodotti del territorio, si può seguire il percorso della Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forlì e Cesena, qui un centinaio di imprese private, associazioni ed enti pubblici, si sono riunite in un’associazione che promuove i settori vitivinicolo e agroalimentare, enogastronomico e dei servizi connessi al turismo ecosostenibile
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La provincia Forlì- Cesena, fino al 1992 era denominata solo provincia di Forlì e comprendeva anche l’area del riminese, oggi è così indicata l’area che si estende dal mare Adriatico, con Cesenatico, fino all’interno, comprendendo due comunità montane: quella dell‘Appennino forlivese, quella dell’Appennino cesenate e l’Unione montana “Acquacheta – Romagna Toscana”.
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