L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Brescia: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.
Alla scoperta della città di Brescia
Città della Lombardia, Brescia è uno dei centri di questa regione che vanta beni dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Si tratta del complesso monastico di San Salvatore e Santa Giulia e dell’area archeologica del Capitolium, inseriti nel sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia: i Luoghi del Potere”. Questa è l’area archeologica romana più grande e meglio conservata del Nord Italia e testimonia l’importanza assunta da Brescia durante il periodo di occupazione romana. Per scoprire l’antica Brixia si può scendere nei sotterranei del Palazzo Martinengo Cesaresco, dove partecipare ad un’esperienza virtuale, tra realtà aumentata e 3D. Visitare Brescia significa anche vedere le sue piazze da quella della Loggia, dove ammirare la Torre dell’Orologio con i Macc dè lé ure, i matti delle ore, che scandiscono il tempo battendo il loro martello contro la campana. A piazza della Vittoria, inaugurata nel 1932, che porta la firma dell’architetto Marcello Piacentini, e la piazza Paolo VI, cuore della città. Qui si può scoprire che la città ha ben due duomi, il Duomo Vecchio e quello Nuovo, il primo romanico, il secondo tra il barocco e il neoclassico. Dalla città vecchia si raggiunge il Castello di Brescia, sulla sommità del Colle Cidneo, qui si possono visitare il Museo del Risorgimento, nell’edificio del Grande Miglio, e il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, all’interno del Mastio Visconteo, dove è esposta una delle più ricche raccolte europee di armi e armature antiche. Da visitare anche la Pinacoteca Civica Tosio Martinengo che custodisce un’importante collezione di opere di Raffaello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Ceruti, Hayez, Thorvaldsen, Pelagi, Canella e Canova.
Gli abitanti di Brescia: quanti sono e come si chiamano?
Gli abitanti di Brescia si chiamano bresciani e in totale sono 198.536 di cui 94.314 uomini e 104.222 donne.
Tutti i comuni della provincia di Brescia
I comuni limitrofi sono 14: (in ordine alfabetico)
San Zeno Naviglio, Borgosatollo, Roncadelle, Botticino, Flero, Collebeato, Castel Mella, Rezzato, Cellatica, Bovezzo, Castenedolo, Nave, Gussago, Concesio
Le frazioni sono 13: (in ordine alfabetico)
Buffalora-Bettole, Casa Circondariale, Cascina Gerolotto, Cascina Il Nuovo, Cascina Pontaglia, Convivio Villa Sant’Antonio, Folzano, Garzetta, Gerole, San Gottardo, Stazione Servizio, Trattoria Alpino, Venturini
Alla scoperta della provincia di Brescia
Tra colline e vigneti, la provincia di Brescia è il regno del Franciacorta, qui infatti si può percorrere la Strada del Franciacorta, un percorso di 80 km dedicato all’enogastronomia. Oppure spingersi lungo le rive del Lago d’Iseo dove, tra gli oliveti, si possono scovare villaggi di pescatori o visitare la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, sulla sponda meridionale. Dichiarata “zona umida di importanza internazionale” è considerata un’area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda, qui infatti ci sono varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia. Oppure visitare la Val Seriana e la Val di Scalve, tra le province di Bergamo e Brescia, dove dedicarsi agli sport invernali e godere della bellezza della natura di montagna in tutte le stagioni. Uno spettacolo da non perdere è la riserva naturale delle Piramidi di Zone, piramidi dalla forma conica, protette sulla cima da grandi massi che ostacolano il processo di erosione causato dallo scorrere dell’acqua e dalla pioggia. E poi la Valle Camonica, conosciuta come la Valle dei Segni, grazie al straordinaria ricchezza e varietà di incisioni rupestri, inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Un luogo affascinante e suggestivo, in cui l’uomo e l’ambiente hanno interagito fin dalla Preistoria che, con oltre 180 località sparse su 24 comuni, attraversa più di 12 mila anni di storia. Un territorio che ha anche una grandissima tradizione artigiana, fatta di di cave e miniere, magli e fucine che hanno forgiato le spade dei conquistatori romani, e che continuano a forgiare i fioretti della nazionale italiana di scherma. Una tradizione da scoprire attraverso Segno Artigiano, un progetto nato per far scoprire le eccellenze del territorio attraverso visite nei loro laboratori e Mostre Mercato che ogni anno animano i borghi della Valle Camonica, da Bienno, a Pisogne, a Pescarzo di Capo di Ponte. La provincia di Brescia è da scoprire anche passeggiando tra torri medievali e antichi palazzi cinquecenteschi, castelli e piccoli borghi, come Sulzano e Monte Isola, uno dei borghi più belli d’Italia. Qui si possono visitare le botteghe artigianali ed acquistare i prodotti locali, oltre che godere di una passeggiata panoramica lungo il versante occidentale dell’isola. E poi visitando le Terme di Sirmione o scoprendo le Grotte di Catullo, un’area archeologica che conserva al suo interno i resti di una delle maggiori ville residenziali dell’Italia settentrionale e il Vittoriale degli Italiani di Gabriele D’Annunzio.
Gli appuntamenti da non perdere
Brescia è la città della Mille Miglia, appuntamento fisso che si svolge nella seconda metà di maggio dal 1927. L’edizione 2020 sarà la trentottesima e avrà luogo dal 13 al 16 maggio 2020: le vetture partiranno da Brescia alla volta di Cervia-Milano Marittima, per poi raggiungere Roma e fare ritorno a Brescia in Viale Venezia. A settembre invece si tiene la Festa dell’Opera. Un progetto unico nel suo genere, ideato e realizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia, che porta il melodramma nelle strade della città. E poi il Festival di Franciacorta, un evento diffuso sul territorio, con numerose iniziative tra food&wine, sport e natura, arte e cultura. Mentre da giovedì 21 novembre a domenica 1 dicembre torna la nona edizione il Wonderland Festival, undici giorni dedicati al teatro contemporaneo con spettacoli, convegni, incontri e partecipazione di alcune delle più note compagnie internazionali. E da domenica 1 dicembre a lunedì 6 gennaio, in occasione del periodo natalizio, si terrà Lumina, un progetto ideato dal Comune di Brescia, con il coordinamento artistico, l’Associazione Culturale CARME – Centro Arti Multiculturali e Etnosociali, che prevede installazioni di light-art nel quartiere del Carmine.
I piatti tipici da assaggiare
La cucina tradizionale bresciana, grazie alla conformazione del suo territorio, è principalmente a base di cacciagione e pesce di lago. Tra i prodotti tipici bresciani vanno sicuramente segnalati i vini e gli spumanti della Franciacorta, e alcuni formaggi montani, tra cui il bagoss, un formaggio a pasta dura, molto saporito, prodotto a Bagolino. Tra i piatti tipici troviamo lo spiedo, composto da un misto di pezzi di carne di uccelli, maiale, manzo e selvaggina come fagiano o lepre, fatti cuocere a fuoco lentissimo. Il manzo all’olio di Rovato, con denominazione De.Co, servito tagliato a fette sottili, ricoperto dal suo stesso sugo e accompagnato da polenta al cucchiaio o, in alternativa, su un letto di passato di verdura o legumi. Poi i Casoncelli di Barbariga e Longhena, una tradizionale pasta fresca, tipica della zona del Garda e la Bossolà, un dolce tipico della tradizione natalizia bresciana
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La Chiesa di San Salvatore, nel Museo di Santa Giulia è il luogo più importante del monastero di San Salvatore – Santa Giulia. Importante esempio di architettura longobarda, fu costruita per volere di re Desiderio e della regina Ansa nel 753 d.C.. Sotto le grate del pavimento si possono ancora vedere i mosaici delle domus romane, su cui fu costruita la chiesa e le tombe della famiglia reale.
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