Alla scoperta di Bologna: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

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L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Bologna: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.

 

Alla scoperta della città di Bologna

Bologna, capoluogo dell’Emilia Romagna, è la città dai palazzi con i mattoni rossi, l’università, le biblioteche e il buon cibo. Caratteristiche che le hanno valso il soprannome di la dotta, la rossa e la grassa. La dotta perché qui ha sede una delle più antiche Università d’Italia, l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, la prima Università del mondo occidentale fondata nel 1088 (fonte Unibo) dove hanno studiato, o sono stati in visita, molti personaggi illustri come Leon Battista Alberti, Erasmo da Rotterdam, Torquato Tasso, Carlo Goldoni, Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, per citarne alcuni. E per le sue numerose biblioteche sparse per la città, che occupano palazzi storici e di gran pregio, come la Biblioteca dell’Archiginnasio, la biblioteca civica più importante d’Italia per la consistenza e il pregio del suo patrimonio. Nata nel 1801 per opera del Dipartimento del Reno, raccoglie il patrimonio librario delle congregazioni religiose disciolte dai provvedimenti del periodo napoleonico (1797-1798) e dal Regno d’Italia (1866). Passeggiare per la città è un piacere, si possono percorrere lunghi portici che si susseguono per quasi 40 km nel centro storico, e più di 50 km se si considerano quelli che si sviluppano fuori porta. Un patrimonio architettonico unico, candidato come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Tra questi il portico di San Luca è il più lungo, con 3.796 metri, 666 arcate e 489 scalini e si può percorrere a piedi dal centro della città fino ad arrivare al colle dove si trova il Santuario della Madonna di San Luca dove ammirare anche il panorama. Nel cuore della città da non perdere Piazza Maggiore con la Basilica di San Petronio, la Fontana del Nettuno, realizzata dallo scultore fiammingo Jean de Boulogne, detto Giambologna. E poi le famose torri, le più importanti sono quella degli Asinelli e la Garisenda, ma anche la Basilica di Santo Stefano e molto altro. Bologna è anche una città d’arte, infatti conta dodici raccolte civiche, una statale, quattro ecclesiastiche, quattro private, sedici universitarie e un prezioso Museo Ebraico. Tra questi il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, sede dell’Istituzione Bologna Musei dedicata all’arte contemporanea, ripercorre la storia dell’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. Ne fanno parte anche il Museo Morandi e il Museo per la Memoria di Ustica con l’installazione permanente di Christian Boltanski che circonda i resti del DC9 abbattuto il 27 giugno 1980 mentre si dirigeva verso l’aeroporto di Palermo. Da visitare anche l’abitazione di Giorgio Morandi, in via Fondazza 36, dove l’artista visse e lavorò dal 1910 al 1964.


Gli abitanti di Bologna: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Bologna si chiamano bolognesi e in totale sono 391.840  di cui 185.283 uomini e 206.557 donne.

Tutti i comuni della provincia di Bologna

I comuni limitrofi sono 10: (in ordine alfabetico)

Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa

Le frazioni sono 9: (in ordine alfabetico)

Borgo Panigale, Navile, Porto, Reno, San Donato, San Vitale, Santo Stefano, Saragozza, Savena

http://www.comune.bologna.it/


Dozza_credits Valentina De Carolis

Alla scoperta della provincia di Bologna

La provincia di Bologna è ricca di luoghi da visitare, qui si trovano molti borghi medievali e paesi caratteristici immersi nel verde delle colline bolognesi. Tra questi Monteveglio antica, borgo della Valsamoggia, un tempo fortificazione militare, possiede un imponente abbazia. Da qui si può godere di uno splendido panorama che si affaccia su un parco regionale di 900 ettari nel quale è possibile passeggiare tra boschi e calanchi. Poi Dozza Imolese, complesso monumentale di origine medievale famoso per la Biennale del Muro Dipinto, passeggiare in questo borgo è un’esperienza unica, è come visitare una galleria d’arte ma nel centro della città, con opere realizzate dagli anni ‘50 ad oggi. Altro luogo molto affascinante per la sua particolarità è la Rocchetta Mattei nel comune di Grizzana Morandi. Costruita a metà dell’ottocento sui ruderi di un’antica rocca, è un posto magico perché racchiude una molteplicità di stili architettonici che la rendono unica. Da vedere anche il Parco delle stelle a Loiano, parco astronomico polivalente. 

 

Gli appuntamenti da non perdere

Bologna nel 2006 è stata dichiarata dall’UNESCO Città Creativa della Musica,  qui si tengono importanti stagioni di musica classica e appuntamenti nel campo della musica contemporanea. Nei locali si suona il jazz e vengono organizzate numerose rassegne pensate per i bambini, oltre a contare la presenza di cantautori e gruppi giovanili che compongono un panorama musicale unico. Tra gli eventi il “100Fiori Rock Festival 2.0” che si terrà dal 18 al 22 novembre presso la sede storica del Teatro Centofiori. Oltre a concerti, festival e rassegne musicali, tra le iniziative legate alla musica anche quest’anno torna l’iniziativa che ha visto, lo scorso anno, Via D’Azeglio illuminarsi con le luminarie che riportavano il testo della canzone L’anno che verrà di Lucio Dalla. Questo Natale ad illuminare la via sarà il testo di Nessuno vuole essere Robin di Cesare Cremonini. E poi Bologna ha anche un importante polo fieristico che ospita numerosi eventi come Arte Fiera, fiera d’arte moderna e contemporanea, Cosmoprof, salone internazionale di profumeria e cosmesi e di di Hair & Nail & Beauty, Sana, salone Internazionale del Biologico e del Naturale e il Cersaie, salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno.

 

I piatti tipici da assaggiare

Se si pensa a Bologna immediatamente sale l’acquolina in bocca, il nome della città è legato indissolubilmente ad alcuni dei piatti tipici più conosciuti nel mondo, come il ragù. A partire dagli anni settanta l’Accademia italiana della cucina e l’associazione la Dotta Confraternita del Tortellino hanno depositato le ricette ufficiali di alcuni piatti tipici della città alla Camera di Commercio di Bologna per attestarne l’unicità. I piatti depositati sono la tagliatella, il ripieno dei tortellini, il ragù bolognese, il certosino, le lasagne verdi al ragù, gli spaghetti col tonno alla bolognese e il friggione. E poi la spuma di mortadella, la galantina di pollo o di cappone, la cotoletta alla bolognese, il gran fritto misto alla bolognese. Ed ancora la torta degli addobbi e il crescente bolognese. Invece tra i prodotti tipici coltivati nel bolognese troviamo la Patata di Bologna D.O.P. e l’Asparago verde di Altedo I.G.P..

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Intorno alla Fontana del Nettuno ci sono molte curiosità e leggende, tra queste si narra che, per avere fortuna prima di un importante esame, lo studente debba girare due volte in senso antiorario attorno ad essa, per ripetere il gesto del Giambologna che girò attorno al piedistallo mentre rifletteva sul progetto di realizzazione della scultura, dando così inizio alla sua fortuna e al suo riscatto dalla “sconfitta fiorentina”.

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