Alla scoperta di Barletta, Andria e Trani: le città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

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L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Barletta, Andria e Trani: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere queste città e la loro provincia.

 

Alla scoperta delle città di Barletta, Andria e Trani

Tre città che raccontano la Puglia Imperiale, Barletta è una città d’arte che custodisce un ricco patrimonio di architetture e preziose collezioni museali, è stata teatro di un’epica battaglia cavalleresca e ha dato i natali ad un importante pittore impressionista. Il suo Castello è tra le fortezze rinascimentali più belle del sud, dove ha sede il Museo Civico e il maggiore edificio di culto della città è la cattedrale di Santa Maria Maggiore, tra i pochi esempi di basilica palatina in Puglia. Mentre a Palazzo della Marra, nella Pinacoteca Giuseppe De Nittis, sono esposte oltre 200 tele dipinte da questo artista impressionista nato proprio qui. Celebre è poi la disfida di Barletta, scontro tra italiani e francesi avvenuto nella Cantina della Disfida, nel centro antico della città, che ancora oggi si può ammirare nei sotterranei di un palazzo del ‘300. Proprio quest’anno la battaglia è stata rimessa in scena lungo le strade della città, dal 19 al 21 settembre, tre giorni di festa animati da spettacoli, giochi e cortei storici. Per conoscere la storia più antica di questa parte della Puglia, da visitare il Canne della Battaglia – Antiquarium e Parco Archeologico, sito archeologico di grande valore, qui i Cartaginesi, guidati da Annibale, sconfissero i Romani. A rendere famosa Andria invece è soprattutto Castel del Monte, Patrimonio dell’umanità Unesco. La misteriosa fortezza voluta da Federico II di Svevia, di forma ottagonale realizzata con pietra bianca in un mix di stili tra gotico e normanno che svetta solitaria nelle campagne poco distante dalla città. In realtà anche il centro di Andria è molto caratteristico, qui si può passeggiare tra vicoletti arricchiti dalle tipiche edicole votive e dai palazzi nobiliari, sulle cui facciate troneggiano stemmi e mascheroni. Tra i luoghi di culto la Chiesa di Sant’Agostino, culla dei Templari, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, di epoca normanna. Altra tappa da non perdere è la Confetteria e Museo Mucci Giovanni dove assaggiare i deliziosi confetti e visitare la sede storica della fabbrica. E poi Trani, famosa per la bellezza della sua Cattedrale di San Nicola Pellegrino, magistrale esempio di romanico pugliese, uno spettacolo da non perdere, maestosa nella sua veste bianca che si affaccia sul mare azzurro. E poi il suo centro storico, ricco di viuzze lastricate, tra botteghe artigianali, gallerie, ristorantini di pesce e scorci affascinanti. Da vedere il Castello Svevo di Federico II, e il quartiere ebraico della Giudecca con la Sinagoga di Scolanova, il tempio ebraico più antico d’Europa, e il Monastero di Santa Maria Colonna.


Gli abitanti di Barletta, Andria e Trani: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Barletta si chiamano barlettani, quelli di Andria andriesi e quelli di Trani tranesi, e in totale sono 392.546 di cui 193.934 uomini e 193.934 donne.

Tutti i comuni della provincia di Barletta, Andria e Trani

I comuni limitrofi sono 4: (in ordine alfabetico)

Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Canosa di Puglia

https://www.comune.barletta.bt.it | https://www.comune.andria.bt.it/ | https://www.comune.trani.bt.it/

shutterstock_Di Vladimir Sazonov

Alla scoperta della provincia di Barletta, Andria e Trani

La provincia di Barletta – Andria e Trani, denominata BAT, rientra nel percorso della Puglia Imperiale. Qui si possono visitare castelli, cattedrali e splendide città d’arte. Ma anche passeggiare immersi nella natura, fare trekking o passeggiare in bicicletta nella Valle dell’Ofanto, il fiume più lungo della Puglia oppure nelle saline di Margherita di Savoia, tra le più grandi d’Europa. Un’area che da rifugio a molte specie di uccelli migratori, come i fenicotteri rosa, e dove si può seguire un percorso per ammirare la fauna e la flora nella riserva naturale che si estende tra Margherita, Trinitapoli e Manfredonia. Qui si trova anche uno stabilimento termale, vicino a uno dei tratti di costa più belli della regione. Da visitare il Torrione Posta, vecchio magazzino per la conservazione del sale del ‘500, all’interno del quale si trova il Museo Storico Archeologico Industriale della Salina e la Pinacoteca d’arte dedicata a Francesco Galante Rivera. 

Gli appuntamenti da non perdere

Tra gli appuntamenti da non perdere ad Andria c’è il Festival Castel dei Mondi, manifestazione internazionale di teatro e arti performative. Mentre al castello di Barletta il Puglia Revival Fest, festival dedicato alla musica degli anni ’40 e ’50, tra rock’n roll, swing, rockabilly, duaap, boogie-woogie e rhythm’n’blues. E poi a Trani la Night Run – La Corsa Spettacolo, una corsa in notturna, giunta alla sua terza edizione, che si svolgerà sabato 12 ottobre, che attraverserà i luoghi più belli e caratteristici del centro, in modo da esaltare le bellezze artistiche e architettoniche della città. Per scoprire il mondo dell’artigianato e del design tipico di questa città da non perdere una visita al SHISKI concept space, un contenitore culturale nel centro storico della città, che espone produzioni di artigianato e design e propone numerosi workshop.

I piatti tipici da assaggiare

Tra i piatti tipici di questa provincia ci sono gli spaghetti con sugo e salsiccia di cavallo, poi il tradizionale calzone di cipolla, una focaccia farcita con cipolle e olive nere che si prepara nel periodo pasquale. Il riso, patate e cozze, la pasta al forno alla tranese, preparata con pasta corta, polpettine di carne, prosciutto cotto, pecorino e pomodorini tagliati a metà. Tra i dolci la mostarda d’uva barlettana, preparata con uve uve tipiche della zona come il Negroamaro e la Malvasia, sia Bianca che Nera. E la Colva, un dolce tipico a base di grano e chicchi di melograno. Poi i vini DOC il Rosso Barletta e Rosso Barletta Invecchiato.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Negli anni ‘50 e ‘60 Trani ospitò il 1° Festival della canzone italiana. Sul palcoscenico tranese, negli anni a seguire, si esibì un gran numero di cantanti famosi dell’epoca, tra i quali Mina.

 

 

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