La nostra intervista ad Alessandro Colombo, General Manager Chateau d’Ax

Chateau d’Ax|Chateau d’Ax|Chateau d’Ax

Chateau d’Ax è il brand della modernità abitativa declinabile nelle più attuali dimensioni del gusto personale, dal design al romantico, al nuovo lusso. Offre un’ampia linea di prodotti di altissima qualità, ed accessibili a coloro che amano il Made in Italy.

La redazione di Habitante ha intervistato Alessandro Colombo, General Manager Chateau d’Ax per affrontare il tema della casa ideale di domani.

Chateau d’Ax: l’intervista ad Alessandro Colombo

Chateau d’Ax
Alessandro Colombo – Chateau d’Ax

Una lunga storia italiana, una nuova icona. Bellezza e funzione. Un concetto di design morbido e leggero. Sostenibile, adattabile, senza tempo. Una metamorfosi costante. Qual è il segreto del successo di Chateau-dax?

Il segreto principale è continuare ogni giorno a lavorare con passione e artigianalità, perché per noi ogni prodotto è un pezzo unico e senza tempo. Chateau d’Ax nasce nel 1948, anno in cui il visionario Bruno Colombo nella sua bottega in Brianza, vicino Milano, decise di dar vita a una realtà imprenditoriale specializzata nella produzione e commercializzazione di imbottiti.

Da allora in questi 75 anni i nostri prodotti sorprendono, riscuotono consenso e decorano le case delle famiglie in oltre 80 Paesi nel mondo. Chateau d’Ax a 75 anni dalla sua creazione è il brand della modernità abitativa declinabile nelle più attuali dimensioni del gusto personale, dal design al romantico, al nuovo lusso e offre, dopo decenni di esperienza e di ricerca, una ampia linea di prodotti, tutti di altissima qualità, ed accessibili a coloro che amano il Made in Italy.

Per realizzare la casa ideale di domani, è necessario che le aziende, i progettisti e il consumatore finale si parlino: qual è il filo conduttore tra questi tre attori protagonisti di ogni progetto? Che rapporto ha Chateau-dax con i progettisti e con l’utente finale?

I modelli di maggior successo sono il frutto della combinazione tra esperienza artigianale e la sapiente mano di architetti e designer con i quali Chateau d’Ax ha collaborato, come Cini Boeri, Corrado Dotti, Michele De Lucchi, Ennio Arosio e altri ancora. Con gli architetti abbiamo un importante legame che spazia dalla creazione di nuovi prodotti studiati per le famiglie ed i clienti di tutto il mondo, fino alla realizzazione di progetti “chiavi in mano” per Hotel e settori residenziali. La soddisfazione dell’utente finale per noi è fondamentale. Per questo diamo massimo ascolto alle esigenze anche raccogliendo le richieste che provengono dagli oltre 400 punti vendita Chateau d’Ax in 80 Paesi del mondo.

Tra le nuove tendenze dell’abitare, è sempre più centrale l’attenzione ai prodotti sostenibili e innovativi. L’abitante, anche grazie alle nuove abitudini di consumo, sceglie un prodotto non solo per soddisfare un bisogno specifico, ma anche perché sposa la filosofia dell’azienda produttrice. In questo senso, veicolare i valori aziendali attraverso una comunicazione autentica è di fondamentale importanza. Quali sono i pilastri comunicativi di Chateau-dax? Quali sono le iniziative per veicolare i vostri valori?

Artigianalità sartoriale, sostenibilità, bellezza senza tempo, design e passione italiana. Diffondiamo la bellezza e il design italiano nel mondo e sosteniamo iniziative legate all’arte, alla cultura e allo sport.

Crediamo nella sostenibilità e circolarità. I nostri prodotti sono fatti per durare nel tempo limitando il consumo di materie prime e di energie per produrre. Sosteniamo con passione diverse iniziative di charity perché crediamo nella necessità di fare il possibile per supportare chi sta vivendo un momento difficile.

Chateau d’Ax
Chateau d’Ax

Quest’anno Chateau-dax è stata presente al Salone Internazionale del Mobile, la principale fiera a livello mondiale per gli operatori del settore casa e arredamento. Quali sono le novità che l’azienda ha presentato al Salone?

Siamo stati al Salone con due vesti ben distinte: Chateau d’Ax e D’AX Design due polarità complementari: l’una lucida, razionale, contemplativa, l’altra intuitiva, complessa, fortemente creativa. Yin e yang del design italiano.

Per Chateau d’Ax  in primo piano ci sono sempre il benessere di chi il divano lo vive, il comfort, il relax e l’intelligenza di forme e profili che possono inserirsi in qualunque ambiente come protagonisti assoluti.
D’AX Design è il luxury brand che ribadisce la volontà di sorprendere con una “Signature Collection” reinterpretata in chiave “green”: si tratta di divani, arredi e complementi firmati nel recente passato da grandi designer italiani e riproposti con l’utilizzo di materiali, tessuti, rivestimenti e imbottiture eco-sostenibili. I pezzi iconici di Cini Boeri, gli arredi e i complementi disegnati da Michele de Lucchi, le opere di Kikko Bestetti riprendono nuova vita con un’attenzione alla sostenibilità.

Chateau d’Ax
Chateau d’Ax

Design e futuro: per parlare di innovazione è necessario osservare ed ascoltare i nuovi bisogni dell’abitante. Come sarà l’habitat di domani per Chateau-dax?

Sostenibilità, circolarità e versatilità sono le parole chiave dell’habitat di domani che saranno integrate con la filosofia di un design ricercato, che si lascerà ispirare dalla tecnologia e dal concetto di personalizzazione, per una progettualità sartoriale, consapevole e sostenibile.

Grazie per il tempo dedicato alla community di habitante.it

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